Elezioni regionali Lombardia 2023, la guida: orari, candidati e sondaggi

Alessandro Cipolla

13 Febbraio 2023 - 08:40

La guida alle elezioni regionali Lombardia 2023: la data e gli orari del voto, chi sono i candidati in corsa, la legge elettorale e cosa dicono i sondaggi.

Elezioni regionali Lombardia 2023, la guida: orari, candidati e sondaggi

Urne aperte per le elezioni regionali Lombardia 2023, con le operazioni di voto che andranno avanti fino alle ore 15:00 di oggi lunedì 13 febbraio in contemporanea con le elezioni regionali nel Lazio.

In totale sono quattro i candidati alle elezioni regionali Lombardia 2023.

  • Attilio Fontana: Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati - Rinascimento Sgarbi, lista civica Fontana Presidente.
  • Mara Ghidorzi: Unione Popolare.
  • Pierfrancesco Majorino: Pd, del M5s, Alleanza VerdiSinistra, Reti Civiche e lista civica Majorino Presidente.
  • Letizia Moratti: Terzo Polo, lista civica Moratti Presidente.

Molto bassa al momento l’affluenza: alle ore 23:00 di ieri sera in Lombardia complessivamente ha votato il 31,78% degli aventi diritto. Alle regionali del 2018 quando si votava contemporaneamente anche per le politiche, in totale si recarono alle urne il 73,11% degli aventi diritto.

ELEZIONI LOMBARDIA 2023: LA GUIDA

Elezioni regionali Lombardia 2023: data e orari

Nel 2018 le elezioni regionali in Lombardia si sono tenute in data 4 marzo, in concomitanza con le elezioni politiche e le regionali nel Lazio. Visto che a livello nazionale si è votato lo scorso 25 settembre, non sarà possibile un nuovo accorpamento.

Confermata invece la concomitanza del voto in Lombardia con quello del Lazio: le elezioni si tengono in data domenica 12 e lunedì 13 febbraio, con il Viminale che ha rispolverato la doppia giornata di voto.

Per quanto riguarda gli orari, si vota domenica 12 febbraio, dalle ore 7 alle ore 23, e lunedì 13 febbraio 2023, dalle ore 7 alle ore 15.

La legge elettorale

Le elezioni regionali in Lombardia sono regolate da una legge elettorale approvata in data 26 ottobre 2012 dal Consiglio Regionale. In totale i cittadini andranno a eleggere un numero totale di 80 consiglieri compreso il presidente.

Viene proclamato presidente della Regione il candidato che ottiene il maggior numero di voti validi sul territorio regionale. A differenza delle elezioni amministrative, non è previsto un ballottaggio in caso di mancato raggiungimento da parte di un candidato della maggioranza assoluta.

Gli altri 79 consiglieri dopo l’abolizione del listino bloccato, sono eletti tramite un meccanismo proporzionale sulla base di liste provinciali concorrenti, mentre un seggio è riservato al miglior perdente tra i candidati alla presidenza.

Il voto può essere espresso in quattro modi:

  • votare per un candidato alla carica di Presidente della Regione; tale manifestazione di voto non comporta alcuna attribuzione di voto alla lista o alle liste provinciali collegate;
  • votare per un candidato alla carica di Presidente della Regione e per una delle liste a esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste;
  • votare disgiuntamente per un candidato alla carica di Presidente della Regione e per una delle altre liste a esso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste;
  • votare a favore solo di una lista; in tale caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato Presidente della Regione a essa collegato.

Per garantire la massima governabilità, la legge elettorale in Lombardia prevede un premio di maggioranza: almeno 44 seggi (il 55% dei seggi) se il presidente ha ottenuto meno del 40% dei voti validi, oppure almeno 48 seggi (il 60% dei seggi) se il vincitore ha ottenuto il 40% o più dei voti validi.

Nelle liste provinciali plurinominali è prevista l’alternanza di genere, con uno stesso sesso che non può superare il 60% del totale dei candidati. Si può esprimere fino a due preferenze mantenendo sempre la doppia preferenza di genere: basta scrivere i cognomi dei due candidati di sesso diverso appartenenti alla stessa lista.

Infine alle elezioni regionali in Lombardia è ammesso il voto disgiunto, ovvero votare per un candidato alla carica di presidente della Regione e poi per una delle altre liste a esso non collegate.

I candidati

In totale sono quattro i candidati in corsa alle elezioni regionali Lombardia 2023. Attilio Fontana dopo la netta vittoria alle elezioni regionali del 2018 (49,75%), vorrebbe ripresentarsi per ottenere un mandato-bis.

Dalla sua può contare sul sostegno della Lega, ma il presidente ha dichiarato di “aspettarsi una conferma” da parte di tutto il centrodestra. Gli alleati del Carroccio però al momento sembrerebbero prendere tempo.

Ad agitare le acque nel centrodestra infatti c’è la scesa in campo di Letizia Moratti, ex vicepresidente e assessore al Walfare in Lombardia che potrà contare sul sostegno di Azione e Italia Viva.

L’ex presidente della Rai alla fine non sarà appoggiata dal Partito Democratico, che ha scelto di candidare l’europarlamentare Pierfrancesco Majorino insieme a +Europa, Verdi, Sinistra Italiana e civici.

Dopo l’accordo trovato sul programma, il Movimento 5 Stelle ha deciso con un voto online di appoggiare Majorino ma, l’ingresso dei pentastellati nella coalizione, potrebbe portare ora a una fuoriuscita di +Europa.

A sinistra invece c’è la candidatura di Mara Ghidorzi per Unione Popolare, che potrà contare pure sul sostegno di Rifondazione Comunista, Potere al Popolo e Dema.

I sondaggi

In vista delle elezioni regionali in Lombardia sono già diversi i sondaggi che sono stati realizzati.

Sondaggio 27gennaio

No ci sarebbe partita per il sondaggio di Quorum per Sky Tg24, con Fontana che avrebbe ben quattordici punti di vantaggio rispetto a Majorino.

  • Attilio Fontana 48,4%
  • Pierfrancesco Majorino 34,4%
  • Letizia Moratti 14,3%
  • Mara Ghidorzi 2,9%

Sotto le attese sarebbe anche il risultato di Moratti, mentre Ghidorzi di Unione Popolare non sarebbe lontana dalla soglia del 3%.

Sondaggio 27gennaio

Situazione definita anche per il sondaggio di Ipsos realizzato per conto del Corriere della Sera: Fontana sarebbe sei punti sopra Majorino, con Moratti più staccata.

Sondaggio Ipsos 27 gennaio Sondaggio Ipsos 27 gennaio Fonte Corriere della Sera

Quanto alle liste, Fratelli d’Italia rischierebbe di doppiare la Lega con il Pd sotto al 20%.

Sondaggio 18 gennaio

In precedenza c’è stato il sondaggio di Index Research per PiazzaPulita.

Sondaggio Lombardia Index Research 18 gennaio Sondaggio Lombardia Index Research 18 gennaio Fonte PiazzaPulita

Come si può vedere Fontana sarebbe nove punti sopra Majorino, con Moratti staccata rispetto agli altri due candidati.

Sondaggio 14 gennaio

Un altro sondaggio è stato realizzato da Winpoll per conto di Scenaripolitici. Per l’indagine, la situazione sarebbe molto chiara.

Lombardia sondaggio Winpoll Lombardia sondaggio Winpoll Fonte Scenaripolitici

Attilio Fontana infatti sarebbe nettamente in testa, con il candidato del centrosinistra Pierfrancesco Majorino che sarebbe superato anche dalla centrista Letizia Moratti.

Sondaggio 6 gennaio

Un sondaggio di Izi sulle elezioni, realizzato per conto della trasmissione In Onda, la situazione in Lombardia sarebbe molto più equilibrata di quanto ci si possa aspettare.

  • Attilio Fontana 43,2%
  • Pierfrancesco Majorino 39%
  • Letizia Moratti 17,8%

Il vantaggio di Fontana su Majorino si starebbe assottigliando, anche se nel centrosinistra sarebbe sempre determinante la spaccatura tra i giallorossi e il terzo polo che ha deciso di sostenere Moratti.

Sondaggio 8 dicembre

Il sondaggio sempre di Izi per il Fatto Quotidiano andrebbe a ipotizzare una situazione aperta a ogni scenario.

  • Attilio Fontana (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia) 45,1
  • Letizia Moratti (Azione/Italia Viva, lista civica) 14,8
  • Pierfrancesco Majorino (PD, EV/SI, M5S, +Europa, liste civiche) 40,1
  • Indecisi/Non voto 29,6

Majorino così non sarebbe troppo distante da Fontana, specie se dovesse essere ufficializzato l’accordo con il Movimento 5 Stelle.

Sondaggio 2 dicembre

A inizio dicembre l’istituto Winpoll ha consegnato a Scenari Politici un sondaggio sulle elezioni regionali in Lombardia; stando all’indagine, Attilio Fontana sarebbe i netto vantaggio rispetto ai suoi avversari.

  • Vittorio Agnoletto per la sinistra - 2,9%
  • Un candidato del Movimento 5 Stelle - 6,3%
  • Pierfrancesco Maiorino per il centrosinistra - 20,9%
  • Letizia Moratti per terzo polo - 27,1%
  • Attilio Fontana per il centrodestra - 42,8%

Poco cambierebbe stando al sondaggio se il Movimento 5 Stelle dovesse appoggiare Majorino, visto che i giallorossi si fermerebbero al 24,5% contro il 43,9% di Fontana, con anche Moratti che si andrebbe a rafforzare arrivando al 28,4%.

Sondaggio 23 novembre

L’ultimo sondaggio ufficiale è stato realizzato da Izi per Il Fatto Quotidiano e reso noto in data 23 novembre; si tratta della prima indagine da quando sono stati ufficializzati i tre principali candidati.

  • Fontana - 45,2%
  • Majorino - 29,8%
  • Moratti - 13%
  • Candidato M5s - 11%

Attilio Fontana così sarebbe nettamente in testa nonostante la scesa in campo di Letizia Moratti, mentre Pierfrancesco Majorino potrebbe ambire a vincere soltanto in caso di un accordo con il Movimento 5 Stelle.

Sondaggio 5novembre

In precedenza c’è stato un sondaggio di Winpoll per La Repubblica pubblicato poi in data 5 novembre. Come si può vedere, se Letizia Moratti fosse appoggiata da tutto il centrosinistra potrebbe ottenere una netta vittoria rispetto ad Attilio Fontana.

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Sondaggio 18 ottobre

Ancora Winpoll per Affari Italiani in data 18 ottobre ha realizzato un altro sondaggio. Per l’indagine Letizia Moratti nelle vesti di candidata del centrodestra vincerebbe ampiamente sia contro Carlo Cottarelli sia contro Beppe Sala.

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Se invece Moratti dovesse presentarsi con una sua lista civica sostenuta pure dal Pd e dal terzo polo, l’ex ministro otterrebbe una netta vittoria in questo caso ai danni di Fontana.

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