Elezioni Pistoia 2017, risultati: Tomasi (Centrodestra) nuovo sindaco

Elezioni Pistoia 2017: anche la città di Pistoia è stata interessata dalla tornata elettorale delle elezioni amministrative 2017.

Sono stati nove gli aspiranti sindaco a queste elezioni di Pistoia. Al ballottaggio del 25 giugno il primo cittadino uscente - Samuele Bertinelli - che nonostante le 10 liste in appoggio non è riuscita a sfondare al primo turno, se l’è vista contro un Alessandro Tamasi che sognava un clamoroso sgambetto.

Il candidato del Centrodestra alla fine è riuscito a raggiungere l’obiettivo prefissato, vincendo le elezioni diventando così il nuovo sindaco di Pistoia. Ecco il risultato del ballottaggio di Pistoia:

• Alessandro Tamasi (Centrodestra): 54,28%
• Samuele Bertinelli (Centrosinistra): 45,62%

Di seguito rivediamo quanto successo in queste settimane, dai sondaggi ai risultati del primo turno elettorale.

Elezioni Pistoia: i risultati del primo turno

I risultati parziali del primo turno a Pistoia dopo lo scrutinio di 97 sezioni su 100.

• Samuele Bertinelli (csx) - 37,46%
• Alessandro Tamasi (cdx) - 26,71%
• Roberto Bartoli - 11,77%
• Nicola Maglione - 8,89%
• Ginevra Lombardi - 5,23%
• Alessandro Sabella - 5,11%
• Francesca Barontini - 2,63%
• Lorenzo Berti - 1,4%
• Alessio Cioni - 0,76%

Affluenza: 55,62%

Elezioni Pistoia 2017: il ballottaggio

Sarà tra Samuele Bertinelli e Alessandro Tamasi la sfida del ballottaggio in programma domenica 25 giugno. A Pistoia quindi si andrà a riproporre il testa a testa tra il centrodestra e il centrosinistra.

La frammentazione del centrosinistra ha ostacolato a Pistoia la riconferma al primo turno dell’attuale sindaco Samuele Bertinelli, che ora rischia seriamente al ballottaggio contro l’agguerrito Alessandro Tamasi di consegnare la città al centrodestra.

L’ex Partito Democratico Roberto Bartoli, arrivato terzo al primo turno con quasi 4.600 voti, ha però deciso di non appoggiare in maniera ufficiale nessuno dei due candidati in lizza.

La partita quindi rimane aperta, con il dato dell’affluenza che può risultare determinante per decretare chi, tra Bertinelli e Tamasi, alla fine riuscirà ad avere la meglio in questo ballottaggio.

Elezioni Pistoia 2017: i candidati

C’è grande attesa per queste elezioni Pistoia 2017, dove il primo cittadino uscente Samuele Bertinelli cercherà di imitare i suoi predecessori Renzo Berti e Lido Scarpetti, che hanno amministrato la città entrambi per dieci anni consecutivi.

Al momento sono in totale nove i candidati sindaco che prenderanno parte al voto dell’11 giugno. Un numero questo di aspiranti primo cittadino simile a quello delle elezioni del 2012, quando furono in otto a contendersi Palazzo comunale.

Vediamo allora nel dettaglio chi sono questi nove candidati sindaco nella città di Pistoia e da quali partiti, movimenti o liste civiche sono appoggiati.

• Samuele Bertinelli - Partito Democratico, Federazione dei Verdi, Insieme per Pistoia, Pistoia Spirito Libero, Lista Comunista, Lista per Pistoia, Sinistra per Pistoia, La Nuova Città, Cittadini per Pistoia e Pistoia Città di Tutti
• Ginevra Lombardi - Pistoia Cambia e Pistoia in Movimento
• Roberto Bartoli - Pistoia Sorride, Prima Pistoia
• Alessandro Sabella - Amo Pistoia
• Lorenzo Berti - CasaPound
• Alessandro Tomasi - Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia e Pistoia Concreta
• Nicola Maglione - Movimento 5 Stelle
• Francesca Borontini - Si Può
• Alessio Cioni - Giovani Cittadini

Samuele Bertinelli ha deciso dunque di correre per un secondo mandato, potendo contare di nuovo sull’appoggio anche della sinistra alternativa al Partito Democratico che ha apprezzato il suo modo di amministrare la città negli ultimi cinque anni.

Il giovane sindaco, che è praticamente cresciuto all’interno del partito, dovrà però fare i conti con le candidature del suo vecchio assessore all’Ambiente Ginevra Lombardi e dell’ex PD Roberto Bartoli.

Anche Alessio Cioni era in odore di alleanza con il Partito Democratico con la sua lista di giovani europeisti, ma poi il ventisettenne ha preferito correre da solo. Altra candidata di sinistra sarà Francesca Borontini, che sarà appoggiata da Sinistra Italiana e Possibile.

Tutto il centrodestra invece si è compattato attorno alla figura del meloniano Alessandro Tommasi, ma il consigliere comunale eletto tra le fila di Fratelli d’Italia Alessandro Sabella ha deciso di correre per conto proprio e di non appoggiare la candidatura del suo ex compagno di partito.

Molto attivo è l’aspirante sindaco di CasaPound Lorenzo Berti, mentre il commercialista Nicola Maglione ha ottenuto la certificazione da parte del Movimento 5 Stelle dopo che il suo nome era stato proposto dal meetup di Pistoia.

Elezioni Pistoia 2017: i sondaggi

L’attuale sindaco Samuele Bertinelli è il grande favorito anche per queste elezioni a Pistoia del prossimo 11 giugno. In attesa dei primi sondaggi ufficiali, possiamo fare però anche delle altre considerazioni in merito a questa disputa elettorale.

Nel 2012 il giovane Bertinelli ottenne una schiacciante vittoria al primo turno, ottenendo il 59% del totale dei voti. Un risultato netto che al momento verrebbe confermato anche dalla classifica sul gradimento dei sindaci realizzata dal Sole24Ore, che attesta il primo cittadino pistoiese nel 2016 al 61%.

Nonostante i tanti candidati presenti dell’area di centrosinistra, le dieci liste a sostegno di Bertinelli sono come dei macigni che fortificano la rielezione dell’attuale sindaco.

Sembrerebbe molto dura quindi per Alessandro Tamasi riuscire a scalzare Bertinelli da Palazzo comunale. C’è un precedente però che può dare alcune speranze al pure lui giovane candidato del centrodestra.

Nel 2007 l’allora sindaco Renzo Berti si presentò per un secondo mandato, dovendo poi ricorrere per la prima volta nella storia del centrosinistra locale al ballottaggio per essere rieletto.

Questo avvenne in virtù di un ottimo risultato fatto registrare dallo sfidante Alessandro Capecchi, che poi al ballottaggio andò anche a sfiorare quello che sarebbe stato un clamoroso successo.

In quella elezione a Pistoia, a sfavore di Berti pesarono anche delle divisioni interne, mentre Capecchi potè godere di un autentico exploit dell’allora Alleanza Nazionale, che arrivò ad ottenere quasi il 14% dei voti.

Il problema per Tomasi è però che Bertinelli sembrerebbe godere di grande fiducia tra i pistoiesi, oltre al fatto che le altre candidature nell’area di centrosinistra non sembrerebbero essere così forti da poter togliere un numero importante di voti all’attuale sindaco.

Tutti gli occhi per queste elezioni a Pistoia di domencia prossima saranno dunque puntati su Samuele Bertinelli e sul fatto se riuscirà o meno a vincere al primo turno, senza dover ricorrere ad un ballottaggio in data 25 giugno che comunque non dovrebbe in ugual maniera nascondere particolari insidie.