Elezioni Corea del Sud: risultati, sondaggi e candidati del voto. Democratici avanti

Alessandro Cipolla

9 Maggio 2017 - 16:52

Elezioni Corea del Sud: risultati e candidati del voto nel paese asiatico per eleggere il nuovo Presidente dopo l’arresto dell’ex premier Park Guen-hye.

Elezioni Corea del Sud: risultati, sondaggi e candidati del voto. Democratici avanti

Elezioni Corea del Sud: risultati, sondaggi e principali candidati di questo voto molto importante e delicato che potrebbe portare ad una svolta storica per Seul, pronto ad abbandonare dopo anni di governo conservatore la fedele alleanza con gli Stati Uniti.

Il candidato democratico Moon Jae-in è il nuovo Presidente della Corea del Sud, con le urne che hanno decretato una storica e larga vittoria dopo anni di governo dei conservatori.

Molto alta era la posta in palio in queste elezioni in Corea del Sud. Oltre alle sempre crescenti tensioni con i cugini molto poco amati di Pyongyang, il paese deve guardare avanti dopo la fine anticipata del governo di Park Guen-hye.

La sfida quindi è stata sempre quella tra i democratici di Moon Jae-in e i conservatori di Hong Joon-pyo, con il candidato centrista Ahn Cheol-soo a svolgere il classico ruolo del terzo incomodo.

I sondaggi della vigilia davano come favorito il candidato democratico Moon Jae-in, che in queste elezioni è riuscito a strappare il governo della Corea del Sud ai conservatori, da sempre molto forti e potenti nel paese asiatico.

Oltre ai risultati ufficiali, scopriamo qualcosa in più sui principali candidati in queste elezioni che si stanno svolgendo in Corea del Sud.

Elezioni Corea del Sud: i risultati

Chiuse le urne in Corea del Sud e in attesa dei primi risultati ufficiali, gli exit poll hanno confermato le indicazioni della vigilia, con il candidato democratico Moon Jae-in nettamente in testa.

  • Moon Jae-in (democratico) 41,4%
  • Hong Jonn-pyo (conservatore) 23,3%
  • Ahn Cheol-soo (centrista) 21,8%

Si annuncia quindi una schiacciante vittoria per i democratici, che così dopo anni tornerebbero a guidare la Corea del Sud in un momento molto delicato che il paese sta attraversando.

Elezioni Corea del Sud: i candidati

Quelle che si sono svolte in questo martedì 9 maggio sono una delle elezioni Corea del Sud più importanti di sempre. Il paese infatti, dopo i recenti scandali, deve decidere se cambiare in maniera radicale pagina soprattutto per quanto riguarda il tema delle alleanze internazionali.

Park Guen-hye nel 2013 venne eletta Presidente battendo proprio il democratico Moon Jae-in. Quella che è stata la prima donna alla guida della Corea del Sud, è anche la figlia del dittatore Park Chung-hee, che ha guidato il paese dal 1961 al 1979, anno in cui venne assassinato dal suo migliore amico durante un banchetto.

Lo scorso anno però i democratici ottennero la vittoria alle elezioni per eleggere i membri del Parlamento sudcoreano, che come negli Stati Uniti si svolge a metà del mandato del Presidente.

Ad inizio anno, la Presidente Park Guen-hye venne accusata di corruzione, con i due terzi del Parlamento che votarono per la sua decadenza. A marzo poi la figlia del dittatore Park Chung-hee è stata anche arrestata.

Per la Corea del Sud queste dunque sono state elezioni anticipate, che hanno visto la partecipazione di ben 13 candidati grazie anche la scissione avvenuta in seno al Saenuri, il potente partito conservatore da anni al potere.

Il candidato di Saenuri è stato Hong Joon-pyo, uomo dalle posizioni molto sbilanciate a destra e grande sostenitore di Donald Trump, tanto da dichiarare che in caso di vittoria avrebbe festeggiato assieme al Presidente Usa a bordo della portaerei Carl Vinson.

Nonostante le posizioni molto nette e conservatrici di Hong Joon-pyo, non è stata evitata la scissione una che ha visto Yoo Seong-min fondare un partito ancora più a destra, del quale è il candidato.

Situazione simile a sinistra, dove lo storico leader Moon Jae-in è il candidato vincente dei democratici alla guida della Corea del Sud, mentre l’unica donna che p stata in lizza Sim Sang-jung guiderà il partito della Giustizia.

L’uomo nuovo infine è senza dubbio Ahn Cheol-soo, un miliardario di ispirazione centrista che è un po’ il candidato di rottura tra i due storici schieramenti, anche se le sue posizioni negli ultimi tempi sono risultate abbastanza simili a quelle dei democratici soprattutto quando si è trattato di criticare l’ex premier Park Guen-hye.

Elezioni Corea del Sud: i sondaggi

Le elezioni in Corea del Sud potranno segnare una svolta sugli equilibri di una regione sempre più instabile, visto i venti di Terza Guerra Mondiale che spirano dopo i duri screzi tra Donald Trump e il dittatore nordcoreano Kim Jong-un.

Grande favorito è infatti il candidato democratico Moon Jae-in, da sempre molto critico verso gli americani soprattutto visto le spese per l’installazione del Thaad, il nuovo scudo missilistico voluto da Trump in territorio sudcoreano.

Prima del voto, dove è prevista un’affluenza record che potrebbe toccare anche il 90%, l’istituto Realmeter ha reso noto un sondaggio dove venivano ipotizzate le percentuali dei tre principali candidati in lizza.

  • Moon Jae-in (democratico) 42%
  • Ahn Cheol-soo (centrista) 18%
  • Hong Joon-pyo (conservatore) 18%

Dal sondaggio quindi emergerebbe una netta vittoria dei democratici, che potrebbe segnare anche una clamorosa svolta nel rapporto da sempre molto stretto tra Stati Uniti e Corea del Sud, aprendo ad una nuova epoca di negoziati di pace con i cugini di Pyongyang.

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