Ecco perché non dovresti mai disattivare il Wi-Fi di notte

Pasquale Conte

23 Novembre 2025 - 00:23

C’è una leggenda metropolitana secondo cui spegnere il Wi-Fi di notte porta a vantaggi immediati. In realtà non è così, anzi: ecco perché dovresti evitarlo.

Ecco perché non dovresti mai disattivare il Wi-Fi di notte

L’abitudine di spegnere il proprio router in casa è comune a molte famiglie. E i motivi sono diversi: c’è chi lo fa per un risparmio energetico maggiore, chi per effettuare un refresh generale, chi per la sicurezza dei propri dati. In passato, più volte gli esperti hanno consigliato di prendere quest’abitudine, soprattutto la notte, e di procedere con un reset quotidiano del modem.

Una convinzione che in realtà non si fonda su radici solide, anzi. I router domestici sono infatti stati progettati per poter funzionare 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, mantenendo sempre attiva la connessione con il provider internet, gestendo i dati e distribuendo un segnale stabile. Perché allora bisognerebbe spegnerlo di notte?

Spegnere il Wi-Fi di notte: ecco perché non farlo

La verità è un’altra. Spegnere frequentemente il proprio modem di casa porta a delle fluttuazioni termiche, che nel tempo danneggiano il dispositivo più di quanto non faccia lasciarlo accesso ininterrottamente. Questo ciclo di accensione e spegnimento giornaliero influisce in modo negativo sui componenti interni, riducendone quindi la durata.

In molti credono che spegnere il router la notte aiuta a risparmiare in bolletta. I calcoli dimostrano come in realtà non sia davvero così. Un router standard consuma tra i 10 e i 12 watt all’ora, che equivalgono a circa 9 kilowattora al mese. In termini economici, vale a dire che il costo è pari a meno di un euro all’anno. Una cifra inferiore rispetto a quella utilizzata dalla maggior parte degli elettrodomestici in modalità standby.

Come ultimo tema, si valuta anche il tema della sicurezza digitale. Spegnere il router elimina qualsiasi possibilità di hackeraggio durante la notte? Sicuramente può aiutare, ma non è un’abitudine decisiva per mettere al riparo i propri dati. Qui entrano in gioco altri fattori, come l’utilizzo di password complesse, aggiornamenti regolari e buone pratiche d’uso.

Perché è meglio tenere il router acceso

Di conseguenza, diventa più chiaro capire per quale motivo i router andrebbero sempre lasciati accesi. Con una connettività ininterrotta, innanzitutto i dispositivi smart home rimangono sempre attivi. Tutto questo rende la casa meno vulnerabile e non provoca guasti a eventuali sistemi di sorveglianza o sensori automatici.

Gli aggiornamenti software e firmware sono un altro motivo fondamentale per non spegnere frequentemente il router. Molti dispositivi ricevono infatti miglioramenti e patch di sicurezza durante la notte, proprio per evitare interferenze con il normale utilizzo.

Al tempo stesso, mantenere il router acceso può evitare spiacevoli inconvenienti legati alla riconfigurazione delle apparecchiature dopo ogni spegnimento. Il che può provoare nuovi riavvii, sincronizzazione lenta e altri processi non graditi.

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