Aggiorniamo lo stato dell’arte delle attuali condizioni economiche offerte da CDP sul libretto di risparmio postale, sezione Supersmart
Il mercato, ogni mercato, è fatto di domanda e offerta in cui ogni agente economico cerca di ottimizzare la propria funzione di utilità. Vale tra locatore e locatario, tra imprenditore e lavoratore, tra venditore e acquirente, tra chi prende e chi da soldi in prestito, etc.
Prendiamo il caso del risparmio postale, per esempio, asset che ricomprende buoni e libretti di risparmio (LRP). Su quest’ultimi la prima forma (ma non l’unica) per guadagnare è quello di costituire un vincolo Supersmart, variabile nel tempo in base alla disponibilità dell’emittente. Al riguardo, ecco gli attuali 4 tassi di interesse fissi e costanti a scadenza per chi vincola i soldi sul libretto postale.
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Guadagnare con il libretto di risparmio postale
Un modo profittevole per mettere a reddito un capitale sul LRP è sicuramente quello offerto dai buoni fruttiferi. Hanno durate medio-lunghe, danno la certezza del nominale per tutto il periodo di maturazione e il loro rendimento è già noto a priori.
Al pari del conto deposito di matrice bancaria, invece, il deposito Supersmart serve sostanzialmente per il parcheggio remunerato della liquidità sul breve termine. Anziché tenere i soldi fermi, è il ragionamento di fondo, li si vincola per X mesi spuntando a scadenza un interesse maggiore del tasso base. Il prodotto è emesso da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e gode quindi della garanzia dello Stato Italiano, mentre Poste Italiane ne è l’intermediario.
Il prodotto non ha costi di gestione dall’apertura a estinzione, anticipata o a naturale scadenza che sia. Fanno eccezione le spese fiscali, con l’aliquota sugli interessi al 26% e l’imposta di bollo applicata nei tempi, modi e forme previste dalla Legge.
A proposito di smobilizzo anticipato, CDP apre alla disattivazione totale e parziale per importi minimi di 50 € incrementabili di multipli di 50 €.
Al termine della disattivazione il saldo residuo non deve essere inferiore a 500 € in caso di Depositi Supersmart e 1.000 € in caso di Offerte Supersmart. Ovviamente sulle somme svincolate si applica (a far data dal giorno di costituzione del vincolo) il tasso base al momento vigente.
Deposito Supersmart Young e Deposito Supersmart Open
La forma di vincolo più semplice è probabilmente Deposito Supersmart Open, aperta a tutti i titolari i LRP Smart monointestati o cointestati a firma disgiunta. L’emittente chiede solo la costituzione del deposito a partire da 500 € e l’attesa della naturale scadenza, al momento di 360 giorni, 1 anno. Poi non sono previste altre condizioni soggettive e/o oggettive.
Al termine e mai prima (la condizione vale per tutti i Depositi Supersmart), CDP paga l’1,50% annuo lordo sul deposito Open. Giusto per avere un’idea numerica, su 10mila vincolati si ricevono 109,48 € di interessi netti (di sola ritenuta).
A seguire c’è Deposito Supersmart Young per i giovani titolari di LRP Smart (sempre monointestati o cointestati a firma disgiunta) di età compresa tra i 18 e i 35 anni.
Troviamo quindi un requisito soggettivo, anagrafico, per poterlo sottoscrivere. Poi restano invariati il taglio minimo del vincolo pari a 500 € e l’attesa della naturale scadenza, che qui scende a 180 giorni, 6 mesi. Dopo i 180 giorni di attesa l’emittente riconosce il 2,00% annuo lordo, da dividere per due visto che ci sono 2 semestri in 1 anno.
Facciamo anche qui una simulazione e vediamo quanto produrrebbe un capitale di 10mila € ivi vincolato. Secondo il simulatore presente sul portale di Poste Italiane gli interessi netti (di sola ritenuta) sarebbero di 72,99 €.
Ecco gli attuali 4 tassi di interesse fissi e costanti a scadenza per chi vincola i soldi sul libretto postale
Il rendimento annuo lordo a scadenza resta invariato al 2,00% anche per il Deposito Supersmart Pensione. Il prodotto, come lascia facilmente intuire la dicitura, è tuttavia pensato per i titolari di LRP Smart (monointestati o cointestati come prima) che vi accreditano una pensione INPS.
In compenso qui la durata dell’accantonamento è di 364 giorni mentre resta invariata a 500 € la soglia minima di sottoscrizione del prodotto. Su ipotetici 10mila €, quindi, l’incasso netto finale si raddoppia (147,59 €) rispetto al caso precedente, in virtù del tempo doppio del vincolo costituito.
Arriviamo infine alla 4° e ultima possibilità di vincolo della liquidità sul LRP Smart, il Deposito Supersmart Rinnova. Prevede precisi requisiti di sottoscrizione, ossia l’essere titolari di uno o più accantonamenti di Offerte/Depositi Supersmart Premium a 366 e/o 540 giorni scaduti a partire dal 1° aprile 2025.
Variano, inoltre, la durata dell’accantonamento a 540 giorni, ma disattivabile in ogni momento come per gli altri casi, e il tasso annuo lordo a scadenza, qui pari all’1,75%. Resta invariato, invece, l’importo minimo di sottoscrizione di 500 €, incrementabile per multipli di 50 €.
Su un ipotetico capitale di 10mila €, infine, il guadagno netto finale (di sola ricevuta fiscale) sarebbe di 191,59 €.
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