Copilot, l’intelligenza artificiale che cambia il modo di usare Microsoft 365

Niccolò Ellena

17/03/2023

17/03/2023 - 14:13

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Copilot 365 è un bot basato sull’intelligenza artificiale in grado di scrivere e-mail, preparare presentazioni e analizzare dati. Vediamo come funziona.

Copilot, l’intelligenza artificiale che cambia il modo di usare Microsoft 365

Microsoft ha annunciato 365 Copilot, un bot basato sull’intelligenza artificiale integrato nella suite 365 in grado di aumentare sensibilmente la produttività degli utenti.

Definirlo un semplice bot è riduttivo: questo nuovo strumento è un sofisticato motore di elaborazione che combina la potenza dei grandi modelli linguistici naturali (LLM) con le app di Microsoft 365 e i dati presenti in Microsoft Graph.

Questo annuncio arriva poche ore dopo quello di Google, in cui l’azienda guidata da Sundar Pichai ha dichiarato di essere in procinto di avviare i test per l’integrazione dell’intelligenza artificiale generativa all’interno delle applicazioni Workspace.

Come funziona Microsoft Copilot 365

Molte persone si staranno chiedendo che cosa cambi con l’integrazione di questo strumento che «aumenta sensibilmente la produttività». Ebbene, Copilot 365 offre possibilità diverse in base al software che si sta utilizzando, vediamo quali sono.

  • Con Word: Copilot 365 permetterà a Word di produrre testi da zero o modificare quelli esistenti, partendo da un semplice prompt. Se poi all’interno del documento l’utente desidererà integrare delle informazioni presenti in un altro documento, potrà allegarlo al prompt che sta inserendo, chiedendo all’intelligenza artificiale di basarsi sulle informazioni all’interno di quest’ultimo. Sarà inoltre possibile chiedere a Copilot di modificare il tono del testo che si è scritto, in modo che questo si adatti all’esigenza del momento.
  • Con Excel: Copilot 365 lavorerà al fianco dell’utente e lo aiuterà ad analizzare i dati presenti nelle tabelle Excel. Grazie al nuovo strumento di Microsoft sarà possibile dare degli input non soltanto attraverso le tradizionali formule caratteristiche del software, ma anche attraverso il linguaggio naturale. L’intelligenza artificiale poi potrà suggerire nuovi trend in base ai dati inseriti, l’utilizzo di nuove formule in base alle domande inserite e creare visualizzazioni inedite.
  • Con PowerPoint: Copilot 365 renderà la preparazione delle presentazioni incredibilmente veloce ed efficiente. Sarà infatti possibile chiedere al software di realizzare una presentazione partendo da un documento Word scritto in precedenza, per poi applicare eventuali modifiche successivamente. Sempre chiedendo l’aiuto di Copilot 365 sarà possibile modificare rapidamente le presentazioni che realizza: si potrà chiedere di condensare una presentazione da 10 slide in una da 5 o di trasformare una slide densa di testo in una più schematica.
  • Con Outlook: il nuovo bot di Microsoft in questo caso sarà utile per non perdere informazioni rilevanti che emergono dalle email e per perdere meno tempo a rispondere a quelle che si ricevono. Nel primo caso sarà possibile chiedere all’intelligenza artificiale di riassumere il contenuto di un lungo thread di e-mail, riassumendo i punti più importanti. Mentre per quanto riguarda la scrittura sarà sufficiente inserire un prompt nel quale si menziona l’oggetto dell’e-mail e il tono da adottare per averne una pronta da inviare in pochi secondi.
  • Con Teams: durante le videochiamate di lavoro Copilot aiuterà le persone a concentrarsi su ciò che hanno da dirsi e non sul prendere appunti, perché a ciò ci penserà lui. In particolare il nuovo bot «ascolterà» la conversazione tra le persone in videochiamata e prenderà appunti per gli utenti, segnando ciò che viene detto, i punti su cui sono d’accordo e quelli su cui invece non sono d’accordo. Una volta terminata la discussione su un certo argomento sarà inoltre possibile chiedere all’intelligenza artificiale se ci siano altri aspetti rilevanti da considerare, così da essere certi di aver trattato l’argomento con sufficiente accuratezza.

Business chat: il nuovo assistente personale basato su Copilot 365

Copilot 365 non sarà integrato soltanto nelle app di Microsoft, ma sarà dedicato anche un nuovo strumento integrato all’interno di Microsoft Teams, il cui nome è Business chat. Grazie all’integrazione con Microsoft Graph, strumento in grado di raccogliere i dati presenti in documenti, presentazioni, e-mail, calendario, note e contatti, Business chat, fungerà come un vero e proprio assistente personale.

Business chat potrà fare davvero molte cose, facendo risparmiare all’utente molto tempo. Alcuni esempi sono raccogliere informazioni da dentro un insieme di e-mail, scrivere proposte per i clienti in base alle informazioni che essi hanno fornito o redigere dei piani di lavoro in base ai compiti che sono stati assegnati.

Copilot 365 aiuterà nella gestione dei clienti e a scrivere i post

Microsoft ha infine annunciato che Copilot 365 sarà integrato con Microsoft Viva e in particolare con Viva Engage e Viva Sales. Grazie a questa innovazione, nel primo caso, Copilot 365 aiuterà a scrivere post più coinvolgenti, precisi e dal tono accattivante, mentre nel secondo potrà essere integrato con Microsoft Dynamics 365 o Salesforce, così da aiutare il cliente a gestire la clientela in maniera più efficace.

Chiedendo l’assistenza di Copilot sarà possibile ad esempio sfruttare l’intelligenza artificiale per ottenere un riassunto delle informazioni che si possiedono di un determinato cliente, ma anche scrivere e-mail con un tono preciso e adatto al cliente a cui l’utente si rivolge.

Quando sarà disponibile Copilot 365

Microsoft sta attualmente testando Copilot 365. Per farlo ha coinvolto circa 20 clienti, 8 dei quali appartenenti alla lista delle prestigiose «Fortune 500». Nel comunicato diffuso dall’azienda di Redmond non è specificato quando questa interessante novità arriverà a disposizione del grande pubblico, l’azienda infatti ha preferito rimanere momentaneamente generica, affermando che arriverà «nei prossimi mesi».

Vedremo quale sarà la prossima mossa dei competitor diretti di Microsoft che, come confermato ieri da Google, non sembrano affatto intenzionati a rimanere indietro nella sfida alla conquista della miglior intelligenza artificiale.

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