Nonostante i recenti ribassi, i mercati azionari USA non sembrano aver scontato pienamente una recessione. L’incertezza pesa e gli investitori farebbero bene a restare vigili.
Wall Street ha vissuto un periodo di marcata volatilità nei primi mesi del 2025, con un ribasso che ha colpito duramente molti portafogli, alimentando la percezione diffusa che il mercato stia già incorporando i rischi di una possibile recessione.
Tuttavia, un’analisi più attenta dei numeri e delle dinamiche in atto suggerisce che questo scenario sia ancora lontano dall’essere pienamente riflesso nei prezzi azionari.
Dal picco di metà febbraio al minimo registrato l’8 aprile – il giorno prima dell’annuncio del presidente Donald Trump di una sospensione di 90 giorni sui nuovi dazi – l’S&P 500 ha perso il 19%, con titoli di punta come Nvidia e Apple che hanno subito flessioni vicine al 30%. Il successivo rimbalzo, alimentato dal temporaneo allentamento delle tensioni commerciali, ha ridotto le perdite dell’indice al 12%. [...]
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