Domanda esonero contributi INPS, proroga della scadenza dal 31 luglio al 30 settembre 2021

Anna Maria D’Andrea

29/07/2021

Domanda esonero contributi INPS, proroga della scadenza dal 31 luglio al 30 settembre 2021. La novità arriva dall’INPS dopo la pubblicazione del decreto attuativo.

Domanda esonero contributi INPS, proroga della scadenza dal 31 luglio al 30 settembre 2021

Domanda esonero contributi INPS, proroga della scadenza dal 31 luglio al 30 settembre 2021 per i lavoratori autonomi.

Dopo la pubblicazione del decreto del Ministero del Lavoro e del MEF, è l’INPS a fare ordine, comunicando il rinvio della scadenza per fare domanda.

Il decreto attuativo del Ministero del Lavoro e del MEF, pubblicato il 27 luglio 2021, aveva confermato il termine stringente per gli iscritti alla Gestione separata INPS, artigiani e commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri.

La situazione creatasi è paradossale: dopo il notevole ritardo per l’avvio dell’esonero contributivo per le partite IVA, previsto dalla Legge di Bilancio 2021, la scadenza per fare domanda è stata ufficialmente fissata a due giorni dalla data di pubblicazione del decreto.

Manca poi ancora la procedura telematica per l’invio delle istanze di accesso, e dall’INPS si attendono novità in tempi brevi.

La circolare con le regole operative sarà emanata a breve ma, intanto, con il messaggio n. 2761 del 29 luglio 2021 l’INPS comunica la proroga della scadenza. L’invio delle domande per l’esonero contributivo potranno essere inviate entro il 30 settembre 2021.

Domanda esonero contributi INPS, proroga della scadenza dal 31 luglio al 30 settembre 2021

Il testo del decreto del Ministero del Lavoro, pubblicato il 27 luglio 2021 è identico allo schema diffuso il 17 maggio, anche per quel che riguarda le scadenza per le domande di esonero dal versamento dei contributi.

Il 31 luglio 2021 è il termine previsto per gli iscritti all’INPS mentre per i professionisti iscritti alle rispettive Casse il termine è fissato al 31 ottobre 2021.

La timeline fissata dal decreto ministeriale appariva sin da subito destinata ad essere ritoccata.

La proroga era inevitabile e, a tal fine, è stato l’INPS a comunicare il rinvio della scadenza.

Come si legge nel messaggio del 29 luglio 2021, con il parere favorevole del Ministero del Lavoro, considerando i tempi per la definizione e la pubblicazione del decreto attuativo,

“la presentazione della domanda di esonero dovrà avvenire a pena di decadenza entro il giorno 30 settembre 2021, con le modalità che saranno indicate nella circolare di prossima pubblicazione.”

Il decreto attuativo che ha ottenuto lo scorso 15 luglio 2021 il via libera da parte della Commissione Europea è stato diffuso soltanto in data 27 luglio, e come sopra già evidenziato, non è ancora possibile fare domanda.

Si resta in attesa dell’annunciata circolare INPS per ulteriori novità.

Esonero contributi partite IVA, il decreto pubblicato il 27 luglio 2021
Scarica il testo del decreto del Ministero del Lavoro e del MEF sull’anno bianco contributivo

Domanda esonero contributi partita IVA, nel decreto attuativo la conferma dei requisiti

Si ricorda che, in ogni caso, l’esonero contributivo è riconosciuto ad autonomi e professionisti in possesso dei seguenti requisiti:

  • calo di fatturato o corrispettivi pari almeno al 33% nel 2020 rispetto al 2019;
  • reddito complessivo non superiore a 50.000 euro.

Potranno fare domanda i titolari di partita IVA non titolari di contratto di lavoro subordinato e pensione diretta, fatta eccezione per l’assegno ordinario di invalidità.

L’esonero è riconosciuto per un massimo di 3.000 euro di importo ed è subordinato alla regolarità contributiva.

Su quest’ultimo aspetto si ricorda che la legge di conversione del decreto Sostegni bis ha fissato al 1° novembre 2021 la data di verifica circa il corretto adempimento degli obblighi contributivi da parte delle imprese.

Sarà l’INPS a controllare d’ufficio il DURC del richiedente, che sarà considerato valido anche in caso di regolarizzazioni effettuate entro il 31 ottobre.

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