Domanda bonus 200 euro lavoratori autonomi e liberi professionisti

Simone Micocci

26 Settembre 2022 - 10:59

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Bonus 200 euro, al via le domande per chi ha la Partita Iva: la richiesta non è unica per tutti: bisogna rivolgersi all’ente previdenziale di riferimento. Non c’è una scadenza, ma occhio al click day.

Domanda bonus 200 euro lavoratori autonomi e liberi professionisti

Bonus 200 euro lavoratori autonomi: tutto pronto per l’invio della domanda da parte di quei soggetti che ne soddisfano i requisiti. Da oggi - lunedì 27 settembre, precisamente dalle ore 12 - è possibile inviare la richiesta del bonus 200 euro introdotto in favore dei lavoratori autonomi con Partita Iva, nonché i liberi professionisti iscritti alle specifiche casse, dal decreto n. 50 del 17 maggio scorso (decreto Aiuti).

C’è chi parla di click day, visto che in caso di esaurimento delle risorse verrà data la precedenza a chi ha presentato la domanda prima, ma è bene specificare che - almeno secondo le stime effettuate dal governo - i soldi stanziati (il fondo è stato incrementato di 100 milioni di euro con il decreto Aiuti bis) dovrebbero essere sufficienti per tutti.

Si sblocca, quindi, un iter complicato per il bonus 200 euro autonomi e liberi professionisti, grazie alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo della misura, firmato dal ministro del Lavoro Andrea Orlando e da quello dell’Economia Daniele Franco, all’interno del quale si trovano anche le indicazioni su quali sono i requisiti richiesti per poter beneficiare dell’indennità.

Bonus 200 euro lavoratori autonomi e liberi professionisti: chi deve inviare la domanda

Con la pubblicazione del suddetto decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale e il via libera alle domande, si completa il quadro del bonus 200 euro una tantum introdotto dal governo Draghi per far fronte al caro vita.

Bonus che con l’ultimo decreto Aiuti (il ter) viene aumentato di altri 150 euro, anche in favore dei lavoratori autonomi, a patto che questi abbiano un reddito, riferito al 2021, inferiore a 20 mila euro.

Ben più alto il limite reddituale per il bonus 200 euro: condizione essenziale affinché lavoratori autonomi con partita Iva e liberi professionisti ne possano fare richiesta, infatti, è quella di aver prodotto nel periodo d’imposta 2021 un reddito non superiore a 35 mila euro.

Altri requisiti essenziali per poter richiedere il bonus sono:

  • essere iscritto, entro il 18 maggio 2022 (data di entrata in vigore del decreto Aiuti) alla gestione previdenziale di riferimento;
  • sempre entro la suddetta data, doveva risultare attiva la Partita Iva, come pure bisognava aver effettuato almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta alla gestione d’iscrizione per la quale viene richiesta l’indennità con decorrenza a decorrere dal 2020. Nessun versamento è richiesto, però, a quei contribuenti per i quali non è prevista alcuna scadenza di pagamento alla data del 18 maggio.

È importante sottolineare poi che il bonus 200 euro può essere percepito una sola volta. Questo significa che non possono farne richiesta gli autonomi che lo hanno già percepito in qualità di lavoratori subordinati, oppure qualora gli sia già stato pagato con la pensione.

Come e dove fare domanda del bonus 200 euro

Come anticipato, per poter beneficiare del bonus 200 euro bisogna essere iscritti a una gestione previdenziale. Ed è proprio a questa che bisognerà presentare domanda del bonus 200 euro: gli iscritti alla Gestione separata, ad esempio, dovranno rivolgersi all’Inps, mentre, ad esempio, gli avvocati dovranno fare riferimento alla Cassa forense.

Per le istruzioni riguardo a come avanzare richiesta, quindi, basta andare sul sito Internet del proprio ente di riferimento: qui, sicuramente, troverete tutte le informazioni che cercate.

La domanda dovrà essere corredata di dichiarazione - ai sensi del D.p.r. n. 445 del 28 dicembre 2000 - con la quale andrà ad affermare il possesso delle condizioni che autorizzano a percepire del suddetto bonus, nonché di non averne percepito per altro titolo.

E nel caso in cui si risulti contemporaneamente iscritto a più di un ente previdenziale, è necessario che l’istanza venga presentata a uno solo di questi (su libera scelta dell’interessato).

Bonus 200 euro: sarà un click day?

Come anticipato, c’è chi ritiene che per la richiesta del bonus 200 euro ci sarà un’alta concentrazione di domande già oggi, 26 settembre 2022. C’è una parte del decreto attuativo, infatti, che spaventa gli interessati, ossia laddove si legge che la valutazione delle domande verrà effettuata in ordine cronologico. Avrà la precedenza, quindi, chi ha presentato la domanda per primo.

Il che potrebbe far pensare che ci sia il rischio che le risorse potrebbero non bastare per tutti e che per questo motivo bisognerà affrettarsi. Ebbene, fonti interne al governo rivelano che le risorse stanziate (600 milioni di euro complessivi) saranno sufficienti per tutti e che per questo motivo non c’è motivo di precipitarsi. Tuttavia, consigliamo di non perdere molto tempo, così da non rischiare di essere tagliati fuori.

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