Docente tutor e orientatore a scuola: ecco quanto guadagnano

Teresa Maddonni

25 Marzo 2023 - 17:17

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Quanto guadagnano il docente tutor e l’orientatore che entreranno a scuola dal prossimo anno scolastico 2023/2024? A fare una prima stima è la Uil Scuola Rua. La tabella con gli importi.

Docente tutor e orientatore a scuola: ecco quanto guadagnano

Docente tutor e orientatore: sono queste le due nuove figure in arrivo a scuola pensate dal ministro dell’Istruzione e del merito Valditara a partire dal prossimo anno scolastico 2023/2024. Del docente tutor in classe si parla già da tempo tanto che ora, insieme all’orientatore, sembra possa diventare realtà sebbene non manchino le polemiche.

Ma quanto guadagnano il docente tutor e l’orientatore? A dare le prime cifre è la Uil Scuola Rua che tuttavia, nella persona del segretario generale Giuseppe D’Aprile, ha espresso le prime perplessità e i dubbi sull’introduzione di queste due figure.

Vediamo allora quale potrebbe essere il compenso del docente tutor e dell’orientatore e di cosa si occupano nello specifico.

Docente tutor e orientatore a scuola: quanto guadagnano? Calcoli Uil

È il sindacato Uil Scuola Rua a fare i primi calcoli su quanto guadagneranno il docente tutor e l’orientatore, le due figure le cui funzioni specifiche verranno messe nero su bianco da un imminente decreto ministeriale sebbene siano già state previste con il Dm 328/2022- Linee guida dell’orientamento.

Il sindacato non solo ha stimato lo stipendio del docente tutor e dell’orientatore, ma anche quante saranno le ore di formazione previste per le due figure. Riportiamo i dati nella tabella resa pubblica dal sindacato di categoria.

Docente tutor Orientatore
Formazione iniziale 20 0
Formazione continua 10 0
Impegno stimato con il gruppo alunni 200 (un’ora ogni 2 mesi per alunno del gruppo) 150 (5 ore alla settimana per il periodo di attività didattica, considerando una scuola con 15 classi dalla III alla V e quindi 8 tutor)
Totale ore (medio) 230 150
Compenso per ora lordo stato 16,50 euro 11,60 euro
Compenso netto 7,34 euro 5,16 euro

Il sindacato riportando i calcoli sul guadagno stimato per il docente tutor e l’orientatore, molto poco al netto per un’ora di lavoro, ha evidenziato alcuni elementi di perplessità:

“Per la Federazione Uil Scuola Rua la figura del tutor non è sicuramente una sperimentazione di cui la scuola avrebbe bisogno e che certamente non risolve i veri e seri problemi presenti in essa. Non occorre inventarsi nuove figure. I tutor, anche se non ufficialmente, esistono già all’interno delle scuole. L’attività di tutoraggio – psicologico, educativo, orientativo – è insita già nella professione docente al quale basterebbe aumentare lo stipendio per valorizzare il lavoro che svolge, compreso quello ufficioso di tutor!”

E si aggiunge nel comunicato:

“Piuttosto le urgenze, per la scuola, sono altre: è necessario intanto chiudere le partite attualmente in atto come la parte giuridica del contratto, valorizzare l’esistente, togliere carte inutili, offrire garanzie di stabilità al personale precario, sciogliere i vincoli professionali e territoriali, costruire percorsi professionali aderenti alle diverse figure della comunità scolastica. È necessario farlo. Diversamente rischiamo di costruire cattedrali nel deserto che piacciono tanto a Bruxelles ma che non risolvono i veri problemi della scuola statale di questo Paese.”

Docente tutor e orientatore a scuola: mansioni

Il docente tutor dal prossimo anno scolastico avrà le seguenti mansioni:

  • coordinare e promuovere le attività educative di personalizzazione dell’istruzione negli studenti del triennio delle scuole secondarie di secondo grado;
  • supportare gli studenti che hanno difficoltà;
  • promuovere il potenziamento di coloro che sono particolarmente talentuosi.

Ovviamente, come si evince dalla tabella sopra riportata, il docente tutor dovrà anche affrontare un percorso iniziale di formazione. Dovrebbero poter diventare docenti tutor gli insegnanti assunti a tempo indeterminato con almeno 5 anni di servizio e ancora:

  • esperienza nelle funzioni interne alla scuola relative all’orientamento, Pcto e dispersione;
  • impegno a ricoprire l’incarico per almeno un triennio.

Il docente orientatore, invece, avrà il compito di aiutare gli studenti a fare scelte per il futuro in linea con le loro aspirazioni, potenzialità e progetti di vita. L’attività di orientamento sarà calibrata tenendo conto del percorso di studi e delle opportunità offerte dal territorio, dal mondo del lavoro e da quello universitario. Maggiori dettagli e conferme arriveranno con il decreto del Miur che introdurrà ufficialmente il docente tutor e l’orientatore nel sistema scolastico a partire da settembre.

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