Diretta Maturità 2025, tutte le tracce spiegate ci sono Pasolini e Borsellino

Esami di Maturità 2025, ecco le tracce della prima prova svelate in diretta e le informazioni sul loro svolgimento: analisi del testo ci sono Pasolini e Tomasi di Lampedusa, Borsellino per l’attualità.

Diretta Maturità 2025, tutte le tracce spiegate ci sono Pasolini e Borsellino

È ufficialmente iniziata oggi, mercoledì 18 giugno, la Maturità 2025, con la tanto attesa prima prova scritta di italiano, comune a tutti gli indirizzi scolastici.

Queste sono le tracce della Maturità 2025.

  • Proposta A1 - Pier Paolo Pasolini testo tratto da Appendice 1
  • Proposta A2 - Tomasi di Lampedusa testo tratto da Il Gattopardo
  • Proposta B1 – Testo tratto da Piers Brendon Gli anni trenta, il decennio che sconvolse il mondo.
  • Proposta B2 – Testo tratto da Riccardo Maccioni, “Rispetto” è la parola dell’anno Treccani.
  • Proposta B3 – Tratto da: Telmo Pievani, Un quarto d’era (geologica) di celebrità, in Sotto il vulcano,
  • Proposta C1 – Testo tratto da Paolo Borsellino: I giovani, la mia speranza, in Epoca
  • Proposta C2 – testo tratto da Anna Meldolesi e Chiara Lalli, L’indignazione è il motore del mondo social. Ma serve a qualcosa?

Noi di Money.it seguiamo l’intera giornata in diretta, con una live aggiornata in tempo reale per offrire approfondimenti sullo svolgimento dei temi, analizzare le reazioni degli studenti e commentare le scelte ministeriali.

Ora che sono stati aperti i plichi forniremo tutti i dettagli su quali saranno i testi e gli autori proposti per l’analisi del testo, i temi di attualità e i testi argomentativi, con focus sugli autori e sugli argomenti selezionati.

In questo speciale dedicato alla diretta degli esami di Maturità 2025, troverai anche consigli pratici, istruzioni su cosa portare, regole da rispettare in aula e informazioni utili sulla valutazione. Se vuoi restare aggiornato minuto per minuto, sei nel posto giusto.

Il testo del passo de Il Gattopardo

Ai maturandi è stato proposto di riassumere il contenuto del brano de Il Gattopardo, di individuare e analizzare le differenti modalità attraverso le quali Tomasi di Lampedusa presenta i personaggi protagonisti di questa scena e di illustrare con precisi riferimenti al testo i rispettivi atteggiamenti di Angelica e di don Calogero nei confronti del Principe di Salina.

La prima visita di Angelica alla famiglia Salina, da fidanzata, si era svolta regolata da una regia impeccabile, e le comunicazioni lente ed astratte erano state perfette a tal punto che sembrava suggerito parole per parola dal “Galateo”. A fine di una settimana il soggiorno era terminato improvvisamente: nessuno dei presenti aveva potuto dire se la partenza di Angelica fosse stata imposta o decisa: il quale atto di suprema padronanza del meccanismo domestico lasciava tutti ammirati. La seconda visita, quella che ora si stava per compiere, era invece destinata ad essere ben diversa: la presenza di Tancredi, la sua intimità con Angelica, la loro reciproca indifferenza per il principio, che aveva presieduto la prima visita, avrebbero dato a questa un tono ben diverso: le soffici trine ricoperte di polvere, le poltrone imbottite di crine, i tappeti sbiaditi, i ritratti di famiglia, tutto avrebbe avuto un aspetto meno solenne, più umano, più caldo. Angelica era giunta, e la sua bellezza, la sua grazia, la sua intelligenza, la sua ricchezza, avevano fatto dimenticare a tutti la sua origine borghese. Don Fabrizio, che aveva sempre avuto un debole per la bellezza femminile, si sentiva già preso dal fascino di quella ragazza, e si era già affezionato a lei come a una figlia. Angelica si sentiva perfettamente a suo agio, e il suo affetto per Tancredi si rifletteva in una gentilezza particolare verso tutti i membri della famiglia. La principessa, che aveva accolto Angelica con una certa freddezza, si era lasciata conquistare dalla sua dolcezza e dalla sua vivacità. Solo Concetta, la figlia maggiore, continuava a guardarla con una certa diffidenza, ma anche lei, a poco a poco, si lasciava vincere dal fascino della nuova venuta. Si avvicinava così il momento della partenza, e tutti sentivano che quella visita aveva segnato l’inizio di una nuova epoca per la famiglia Salina. “Sono fatti che fanno epoca”, pensava don Fabrizio, e si sentiva un po’ più vecchio, un po’ più stanco, ma anche un po’ più sereno. “Zione”: Angelica lo chiamava così, e in quella parola c’era tutto l’affetto, tutta la riconoscenza, tutta la fiducia che la ragazza sentiva per lui. Don Calogero, il padre di Angelica, era soddisfatto: la figlia era stata accolta come una principessa, e lui stesso si era sentito trattato con rispetto e considerazione. Solo la moglie di don Calogero, una donna timida e riservata, era rimasta un po’ in disparte, ma nessuno sembrava farci caso. Don Calogero, per parte sua, si preoccupava di apparire sempre all’altezza della situazione, e per questo motivo, quando qualcuno gli chiedeva notizie della moglie, rispondeva con frasi vaghe e rassicuranti, senza mai entrare nei particolari. In realtà, la povera donna soffriva di una malattia cronica che la costringeva a vivere quasi sempre in casa, ma don Calogero preferiva non parlarne, per non suscitare compassione o imbarazzo.

Il passo del testo di Borsellino

Questo è il testo di Paolo Borsellino scelto dal ministero che è tratto da “I giovani, la mia speranza”.

Sono nato a Palermo e qui ho svolto la mia attività di magistrato. Palermo è una città che a poco a poco, negli anni, ha finito per perdere pressoché totalmente la propria identità, nel senso che gli abitanti di questa città, o la maggior parte di essi, hanno finito per non riconoscersi più come appartenenti a una comunità che ha esigenze e valori uguali per tutti. […] Sono stato più volte portato a considerare quali sono gli interessi e i ragionamenti dei miei tre figli, oggi tutti sui vent’anni, rispetto a quello che era il mio modo di pensare e di guardarmi intorno quando avevo quindici-sedici anni. A quell’età io vivevo nell’assoluta indifferenza del fenomeno mafioso, che allora era grave quanto oggi. […] Invece i ragazzi di oggi (per questo citavo i miei figli) sono perfettamente coscienti del gravissimo problema col quale noi conviviamo. E questa è la ragione per la quale, allorché mi si domanda qual è il mio atteggiamento, se cioè ci sono motivi di speranza nei confronti del futuro, io mi dichiaro sempre ottimista. E mi dichiaro ottimista nonostante gli esiti giudiziari tutto sommato non soddisfacenti del grosso lavoro che si è fatto. E mi dichiaro ottimista anche se so che oggi la mafia è estremamente potente, perché sono convinto che uno dei maggiori punti di forza dell’organizzazione mafiosa è il consenso. È il consenso che circonda queste organizzazioni che le contraddistingue da qualsiasi altra organizzazione criminale. Se i giovani oggi cominciano a crescere e a diventare adulti, non trovando naturale dare alla mafia questo consenso e ritenere che con essa si possa vivere, certo non vinceremo tra due-tre anni. Ma credo che, se questo atteggiamento dei giovani viene alimentato e incoraggiato, non sarà possibile per le organizzazioni mafiose, quando saranno questi giovani a regolare la società, trovare quel consenso che purtroppo la mia generazione diede e dà in misura notevolissima. È questo mi fa essere ottimista.

Il testo della poesia di Pasolini

Questo è il testo della poesia di Pier Paolo Pasolini inserita nella prima traccia della Maturità 2025.

Mi ritrovo in questa stanza

col volto di ragazzo, e adolescente,

e ora uomo. Ma intorno a me non muta

il silenzio e il biancore sopra i muri

e l´acque; annotta da millenni

un medesimo mondo. Ma è mutato

il cuore; e dopo poche notti è stinta

tutta quella luce che dal cielo

riarde la campagna, e mille lune

non son bastate a illudermi di un tempo

che veramente fosse mio. Un breve arco

segna in cielo la luna. Volgo il capo

e la vedo discesa, e ferma, come

inesistente nella stanca luce.

E così la rispecchia la campagna

scura e serena. Credo tutto esausto

di quel perfetto inganno: ed ecco pare

farsi nuova la luna, e - all’improvviso -

cantare quieti i grilli il canto antico.

Le prime polemiche

Le tracce della Maturità 2025 in generale sembrerebbero essere piaciute a tutti, ma in rete c’è chi ha fatto notare che difficilmente durante l’anno scolastico si arriva a fare autori come Pier Paolo Pasolini e Tomasi di Lampedusa, con i ragazzi che di conseguenza si potrebbero essere trovati di fronte a due scrittori non studiati nei mesi scorsi.

La traccia su Treccani spiegata

Svolgimento della traccia alla prima prova Maturità 2025 dedicata a un articolo del giornalista Riccardo Maccioni sull’Avvenire. Il tema è il “Rispetto”, la parola dell’anno Treccani nel 2024. Leggi il nostro approfondimento.

Anche Kimi Antonelli tra i maturandi

C’è uno studente speciale che sta affrontando la prima prova della Maturità 2025: Kimi Antonelli, pilota di Formula Uno che in questo momento si trova in classe insieme ai suoi compagni dell’istituto superiore Gaetano Salvemini di Casalecchio di Reno.

Una traccia anche sull’ambiente

La traccia B3 è un testo argomentativo incentrato su un brano dal titolo “Un quarto d’era (geologica) di celebrità”: il tresto del filosofo e saggista Telmo Pievani riflette sull’impatto ambientale della nostra civiltà e sulla cementificazione del territorio.

La traccia sul Gattopardo spiegata

Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa tra le tracce della prima prova Maturità 2025. Analisi e contesto storico sul declino dell’aristocrazia e lo stile malinconico dell’autore, qui il nostro approfondimento.

Chi sono Anna Meldolesi e Chiara Lalli

Anna Meldolesi è una giornalista scientifica professionista che scrive su Corriere della Sera, Le Scienze, e collabora con altre testate nazionali/internazionali, incluso Nature Biotechnology.
Chiara Lalli invece è una giornalista e bioeticista che scrive su Corriere della Sera, Internazionale, Wired, Il Foglio e Il Dubbio. Un loro testo pubblicato sul Corsera sui social e l’indignazione è stato scelto come traccia della Maturità 2025.

La traccia di Brendon spiegata

La traccia B1 della prima prova Maturità 2025 analizza gli anni Trenta e il New Deal come risposta democratica alla crisi del 1929, evidenziando le riforme economiche e sociali di Roosevelt. Ecco il nostro approfondimento.

La traccia di Pasolini spiegata

Qui il nostro approfondimento sulla traccia A1 tratta da un testo di Pier Paolo Pasolini.

Proposta C2: largo ancora ai social

Non potevano mancare i social con il testo di Anna Meldolesi e Chiara Lalli che è tratto da un supplemento del Corriere della Sera; il tema è quello dell’indignazione nell’epoca dei social, un brano che vuole far riflettere i ragazzi su questo delicato meccanismo.

La traccia su Borsellino

Per l’attualità è stato proposto un testo dal titolo “I giovani, la mia speranza”, pubblicato su Epoca nell’ottobre 1992, scritto da Paolo Borsellino, il celebre magistrato che è stato ucciso con un’autobomba dalla mafia il 19 luglio del 1992. Il passo scelto riflette sull’importanza della cultura della legalità, unico deterrente a lungo termine per la proliferazione della cultura mafiosa.

Traccia B3, chi è Telmo Pievani

La proposta B4 è un brano di Telmo Pievani che ha contribuito con un saggio dal titolo “Un quarto d’era (geologica) di celebrità” alla rivista Sotto il vulcano. Pievani è un professore di Filosofia delle scienze biologiche all’Università di Padova, considerato come una figura di primo piano nella divulgazione scientifica ed evoluzionistica in Italia.

La proposta B2 omaggia la Treccani

La celebre enciclopedia Treccani è stata fondata nel 2025 e, in onore del suo centenario, la traccia B2 vuole far riflettere i maturandi sul significato della parola “rispetto”.

La traccia sul Gattopardo

La proposta A2 è sul Gattopardo di Tomasi di Lampedusa, con il ministero che ha scelto un passaggio in cui si parla della visita di Angelica, fidanzata di Tancredi, alla famiglia dei principi di Salina.

La traccia B1 di Piers Brendon

La prima traccia argomentativa B1 è un testo tratto dall’opera dell’autore Piers Brendon intitolata “Gli anni trenta. Il decennio che sconvolse il mondo” in cui si parla del New Deal del Presidente Americano Roosevelt a seguito della grande crisi del ‘29. Si tratta di una traccia sulle motivazione che indussero Roosvelt ad affrontare la situazione di emergenza degli anni Trenta.

Tutte le tracce Maturità 2025

Queste sono le tracce della Maturità 2025.

  • Proposta A1 - Pier Paolo Pasolini testo tratto da Appendice 1
  • Proposta A2 - Tomasi di Lampedusa testo tratto da Il Gattopardo
  • Proposta B1 – Testo tratto da Piers Brendon Gli anni trenta, il decennio che sconvolse il mondo.
  • Proposta B2 – Testo tratto da Riccardo Maccioni, “Rispetto” è la parola dell’anno Treccani.
  • Proposta B3 – Tratto da: Telmo Pievani, Un quarto d’era (geologica) di celebrità, in Sotto il vulcano,
  • Proposta C1 – Testo tratto da Paolo Borsellino: I giovani, la mia speranza, in Epoca
  • Proposta C2 – testo tratto da Anna Meldolesi e Chiara Lalli, L’indignazione è il motore del mondo social. Ma serve a qualcosa?

Pasolini e Tomasi di Lampedusa per l’analisi del testo, poi Borsellino

Le tracce di analisi del testo ci sono Pasolini e Tomasi di Lampedusa, mentre Borsellino per l’attualità.

Attesa per le tracce

Come è suonato il gong della Maturità 2025 e sono stati aperti i plichi telematici subito in rete si è scatenato l’immancabile toto-tracce: per sapere quali testi sono stati scelti dal ministero si dovrà pazientare però ancora qualche minuto.

Ha preso il via la prima prova della Maturità 2025

Alle ore 8.30 ha preso il via la prima prova dell’esame di Maturità 2025, con gli studenti che avranno tempo fino alle 14.30 per svolgere una delle tracce proposte.

Il messaggio del ministro Valditara agli studenti

Sempre per mezzo social questo è stato il messaggio rivolto ai maturandi da parte del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara: “Il consiglio migliore è: siate fedeli a voi stessi, mettete in gioco quello che voi siete, voi siete tanto, valete tanto. I vostri talenti sono plurali, personali, il mio auspicio che gli esami rappresentino il compimento di questi talenti. Le nozioni sono condizione necessaria ma non sufficiente, come le competenze acquisite. L’unico augurio che vi faccio è che troviate voi stessi in questi giorni, troviate il futuro”.

Gli auguri di Giorgia Meloni ai maturandi

Anche la premier Giorgia Meloni questa mattina ha voluto pubblicare sui social un video dove ha fatto gli auguro al mezzo milione di ragazzi che oggi affronteranno la prima prova dell’esame di Maturità.

Quanto dura la prima prova?

La prima prova della Maturità 2025 prenderà il via oggi alle 8.30 e il tempo massimo di consegna è fissato per le 14.30, dopo 6 ore; al tempo stesso non si può consegnare prima delle 3 ore con i primi maturandi che inizieranno a uscire dalle loro scuole dopo le 11.30.

Una traccia sull’intelligenza artificiale?

Se lo scorso anno sono stati i social uno degli argomenti delle tracce di attualità, in questa Maturità 2025 potrebbe essere l’intelligenza artificiale l’argomento prescelto dal ministero anche se in molti hanno fatto notare che ricorrono i 60 anni dalla marcia di Martin Luther King ipotizzando una traccia sui diritti civili. Naturalmente poi c’è la guerra - argomento tristemente di grande attualità -, ma si parla anche della caduta del Muro di Berlino.

Possibili tracce Maturità 2025: sarà l’anno di D’Annunzio e Montale?

Ricorrendo i 100 anni dalla pubblicazione di Ossi di Seppia è molto chiacchierato Eugenio Montale, ma in molti sono pronti a scommettere che questo sarà l’anno di Gabriele D’Annunzio che puntualmente ogni volta viene dato come papabile per poi, puntualmente, non essere inserito tra le tracce.

Quali tracce sono più gettonate dagli studenti

Di solito nella prima prova dell’esame di Maturità gli studenti italiani tendono a scegliere la traccia di attualità oppure testi argomentativi, meno scelta invece l’analisi del testo. In sostanza si tende a privilegiare temi attuali o universali - valori, società, giovani o tecnologia - dove non serve conoscere a fondo un autore letterario.

Lo scorso anno Ungaretti, Pirandello e Levi Montalcini

In attesa delle tracce della Maturità 2025 ricordiamo che lo scorso anno per la Tipologia A sono usciti brani di Giuseppe Ungaretti e Luigi Pirandello, mentre per quanto riguarda il tema di attualità un testo sull’imperfezione di Rita Levi‑Montalcini e un’analisi sulla scrittura digitale e dei social di Maurizio Caminito.

Tutto pronto nelle scuole, cresce l’attesa per le tracce

Le scuole stanno aprendo i cancelli e gli studenti iniziano ad arrivare: è il momento della prima prova della Maturità 2025. Anche quest’anno gli studenti potranno scegliere tra sette tracce suddivise in tre tipologie:

  • Tipologia A: analisi del testo (due tracce, una poesia e una prosa, da autori post-unitari);
  • Tipologia B: testo argomentativo (tre tracce su temi storico-filosofico-letterari o di attualità);
  • Tipologia C: tema di attualità (due tracce su argomenti vicini al vissuto degli studenti).

Le tracce sono uguali per tutti gli istituti e scelte direttamente dal ministero: il via ufficiale all’apertura dei plichi digitali è previsto tra pochi minuti.

Cosa sappiamo finora: tracce, durata, regole

La prima prova di Maturità inizierà ufficialmente alle 8:30 e durerà 6 ore. Ricordiamo che è obbligatorio portare un documento d’identità, mentre dizionari e orologi semplici sono ammessi. Nessuna possibilità di consegna prima delle 11:30. Le tracce sono uguali per tutti, scelte dal ministero dell’Istruzione.

Ci siamo: è il giorno della prima prova di Maturità 2025

Oggi, mercoledì 18 giugno, prende il via l’Esame di Stato 2025 con la temuta ma anche attesissima prima prova scritta di italiano. In tutta Italia, migliaia di studenti si preparano ad affrontare il primo grande appuntamento di questo esame. La nostra diretta live seguirà la giornata passo dopo passo: dalle procedure iniziali all’uscita delle tracce, fino alle reazioni a caldo. Restate connessi!

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