Come vengono viste le dimissioni di Draghi dalla stampa estera

Rosaria Imparato

21/07/2022

Le dimissioni di Draghi sono ufficiali. Ma come viene vista la caduta del suo governo dalla stampa estera? Dal NY Times a El Pais, ecco come il mondo guarda l’ennesima crisi politica italiana.

Come vengono viste le dimissioni di Draghi dalla stampa estera

Il governo di Draghi è arrivato al capolinea. Dopo le dimissioni consegnate al presidente Mattarella il 21 luglio, il governo attuale rimane in carica per il disbrigo degli affari correnti, quindi fino a quando non si insedierà un nuovo esecutivo. I quotidiani nazionali affrontano le dimissioni di Draghi in modi diversi: dai giochi di parole all’appoggio alle elezioni, mentre altri richiamano a emozioni come la vergogna, altri ancora il tradimento.

Quel che è certo è che in questi 17 mesi, dopo due crisi di governo nella stessa legislatura, l’Italia stava mantenendo gli impegni con l’Europa, unico modo per avere i fondi del Pnrr. Non solo: per il New York Times il governo di Draghi aveva ridato all’Italia “credibilità e influenza”. El Pais dedica un intero specchietto alla crisi politica italiana. “Uno choc per tutta l’Europa”, scrive Le Monde in un editoriale. Ecco come vengono viste le dimissioni di Draghi dal mondo.

“Il governo di Draghi cade a pezzi”: cosa dice il New York Times

Il New York Times affida il racconto di quanto sta succedendo in Italia al corrispondente da Roma Jason Horowitz. Come anticipato, l’autore scrive che ilgoverno di Draghi aveva ridato all’Italia credibilità e influenza, e che le dimissioni del premier arrivano in un momento critico:

“il paese sbanda verso una nuova stagione di caos politico in un momento critico in cui l’Unione Europea sta lottando per tenere insieme un fronte unito contro la Russia e rilanciare le sue economie.”

The New York Times The New York Times Articolo del 20 luglio 2022

Dopo una ricostruzione delle ultime settimane del governo di Draghi, il quotidiano americano fa una panoramica sui protagonisti della caduta del premier, rispolverando le vecchie abitudini di Matteo Salvini “Mr Salvini ha avuto difficoltà a prendere le distanze dalla sua venerazione pubblica per Putin” e di Giorgia Meloni “La signora Meloni è anche critica nei confronti dell’Unione Europea, anche se ha deciso di allontanarsi dalla sua passata ammirazione per la Russia come difensore dei valori cristiani per condannare fermamente la sua aggressione militare e sostenere le spedizioni di armi in Ucraina”.

Draghi, continua l’articolo, è stato “parte fondamentale della posizione eccezionalmente unitaria dell’Europa contro l’aggressione russa all’Ucraina”.

Wall Street Journal: “in arrivo uno sconvolgimento politico per l’Italia”

Il Wall Street Journal pone l’accento sulle ripercussioni economiche che le dimissioni di Draghi avranno. Il governo stava approvando e attuando misure per aiutare le aziende e le famiglie a far fronte all’aumento dei costi energetici quando è iniziata la crisi politica, e adesso “è probabile che l’Italia dovrà presto affrontare costi più elevati per rifinanziare il proprio debito”, anche a causa dell’aumento dei tassi che la Bce ha deciso oggi mettendo fine al “lungo periodo di bassi tassi di interesse che ha consentito all’Italia di rinnovare a buon mercato il proprio debito, che rappresenta oltre il 150% del Pil del Paese”.

Wall Street Journal Wall Street Journal Articolo del 21 luglio 2022

Lo spread, infatti, si era ridotto dopo il discorso di Draghi in Senato quando sembrava che potesse ottenere il sostegno della maggioranza in parlamento, perché “gli investitori erano più rialzisti sulle prospettive economiche dell’Italia con lui al timone”.

Il Washington Post scrive del crollo rancoroso del governo italiano

Il Washington Post la tocca piano con l’attacco dell’articolo, in cui la fine del governo italiano viene descritta come «rancorosa». Impossibile dare torto agli autori dell’articolo, che continua descrivendo come le dimissioni di Draghi siano arrivate dopo che “i principali partiti hanno saltato il voto di fiducia”.

The Washington Post The Washington Post articolo del 21 luglio 2022

“Nonostante Draghi avesse provato mercoledì a difendere il posto di lavoro, la giornata si è invece conclusa con recriminazioni, divisioni approfondite e la schiacciante probabilità di elezioni in autunno che favoriranno un raggruppamento di partiti di centrodestra e di estrema destra”, continua il quotidiano.

Le conseguenze economiche delle dimissioni di Draghi sotto l’occhio del Times

Anche il quotidiano inglese The Times tira le somme delle conseguenze economiche e finanziarie che le dimissioni di Draghi avranno (anzi, sono già iniziate): “Il primo ministro italiano Mario Draghi ha rassegnato le dimissioni al presidente Mattarella dopo che il suo governo di unità è andato in pezzi, facendo precipitare il paese in tumulti politici e colpendo i mercati finanziari”.

The Times The Times Articolo del 21 luglio 2022

“La fine dell’era di Mario Draghi è uno choc per tutta l’Europa”, Le Monde

Le Monde sottolinea come il crollo della coalizione di Draghi pone il Paese, ma anche la zona euro e l’intera Ue, in un’area di forte turbolenza economica e geopolitica. “Il momento non poteva essere peggiore per l’Italia, per l’Eurozona e per l’Unione Europea (UE) nel suo insieme”, continua l’articolo. “Il disconoscimento inflitto al Presidente del Consiglio, Mario Draghi, durante una folle giornata in Parlamento, mercoledì 20 luglio, seguito dall’annuncio delle sue dimissioni, giovedì, che dovrebbero logicamente portare all’organizzazione di nuove elezioni, si verifica poi che si accumulano tempeste sulla Penisola, a rischio di una preoccupante destabilizzazione”.

Le Monde Le Monde Articolo del 21 luglio 2022

Il quotidiano continua la sua analisi spiegando come questa «tempesta perfetta» che ha portato alle dimissioni di Draghi è stata innescata da Forza Italia, dalla Lega, e dal Movimento 5 Stelle. Con il rifiuto del M5S di partecipare al voto di fiducia richiesto da Draghi al Senato “si è concluso il paradosso che voleva che il parlamento più euroscettico della storia d’Italia convivesse con un presidente del Consiglio personificante il salvataggio dell’eurozona dopo la crisi finanziaria del 2011, chiamato finalmente in soccorso in Italia nel 2021 per conquistare il Paese fuori dall’emergenza Covid-19”.

Allarme in Europa per la crisi italiana, El Pais

Il quotidiano spagnolo El Pais analizza la fine del governo di Draghi inserendola nel contesto europeo e soprattutto in prospettiva con le tensioni verso la Russia: “La caduta di un governo in Italia è un fenomeno così comune (durano in media 13 mesi dalla seconda guerra mondiale) che a Bruxelles di solito passa inosservato. Ma la cacciata del premier Mario Draghi, messa in atto dai suoi stessi alleati della coalizione, arriva in un momento di enorme tensione geostrategica con la Russia. E nella capitale europea si teme che l’Italia, terza economia della zona euro, diventi un punto vulnerabile della strategia contro Mosca o, nel peggiore dei casi, un cavallo di Troia al servizio del presidente russo Vladimir Putin”.

El Pais El Pais Articolo del 21 luglio 2022

I due partiti più coinvolti nella caduta di Draghi, continua El Pais, la Lega di Matteo Salvini e il Movimento 5 Stelle, sono stati tradizionalmente molto solidali con le politiche di Putin, inoltre, “fonti diplomatiche europee da settimane sottolineano che l’Italia sta diventando anche il porto di ingresso per presunte teorie accademiche e neutrali che mettono in discussione la posizione dell’Ue nella guerra in Ucraina”.

La stampa estera pone l’accento a volte sull’aspetto economico e finanziario, altre sulle sfaccettature politiche, ma quello che emerge dai toni usati è la preoccupazione per il futuro, vista l’instabilità politica italiana che nemmeno l’uomo che ha salvato l’euro, quello del whatever it takes", è riuscito a contenere. Chissà se, con più consapevolezza di come il mondo vede l’Italia, riusciremo prima o poi a guardare noi stessi con più oggettività e meno populismo.

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