Sono tante le differenze tra zona rossa e arancione, specialmente su negozi aperti e chiusi, spostamenti e obbligo di autocertificazione. Ecco cosa cambia punto per punto.

La differenza tra zona rossa e arancione è evidente soprattutto in merito alla libertà di spostamento: soltanto nella seconda gli spostamenti all’interno del comune sono liberi, mentre in zona rossa ogni movimento deve essere giustificato mediante autocertificazione.
In entrambe le zone di rischio ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie sono chiusi al pubblico con possibilità di asporto e consegna a domicilio. Parrucchieri e barbieri sono in funzione mentre le estetiste e i negozi di abbigliamento chiudono in zona rossa.
Ci sono anche dei punti in comune: sia in fascia rossa che arancione c’è il coprifuoco ed è consentita una visita al giorno entro i confini del comune, nel limite di due persone al massimo (esclusi under 14 e i conviventi disabili o non autosufficienti).
Facciamo il punto di tutte le differenze tra regioni rosse e arancioni, misure in vigore e sanzioni.
Spostamenti fuori regione
Fino al 15 febbraio 2021, è vietato per chiunque recarsi in un’altra regione se non per ragioni di salute, necessità e comprovate esigenze di lavoro o studio. In ogni caso è ammesso il rientro al luogo di domicilio, residenza e abitazione (anche se ubicato in zona rossa o arancione) e in alcuni casi si può raggiungere la casa di villeggiatura. Maggiori dettagli nel nostro articolo di approfondimento sulle seconde case
Confermata la deroga per i piccoli comuni fino a 5.000 abitanti: i residenti possono spostarsi nel raggio di 30 km verso altri comuni (anche fuori dalla regione) ma senza poter raggiungere i capoluoghi di provincia.
Coprifuoco uguale per zona rossa e arancione
Il coprifuoco è invariato in zona rossa e arancione: dalle 22.00 alle 5.00 del mattino successivo non si può uscire di casa se non per motivi di salute, lavoro e necessità da dichiarare nell’autocertificazione, pena la multa da 400 a 1.000 euro.
Negozi, quali sono aperti in zona rossa e arancione?
Negozi di alimentari (sia ipermercati che al dettaglio), negozi di prima necessità, edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri sono aperti anche in zona rossa.
Esclusivamente in zona arancione sono aperti i negozi di abbigliamento e calzature per adulti. In zona rossa, invece, gli unici negozi di abbigliamento aperti sono quelli di biancheria intima e per l’infanzia (fino a 16 anni).
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Negozi aperti in zona arancione

In entrambe le zone, centri commerciali e gallerie sono chiusi nei festivi e prefestivi, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole al loro interno.
Ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie
Né in zona rossa né in quella arancione si può andare al ristorante, bar, pasticceria, pizzeria e gelateria. Gli esercizi di ristorazione sono aperti fino alle 18.00 soltanto nell’area gialla.
In zona rossa e arancione valgono le stesse regole sull’asporto e la consegna a domicilio: il primo è possibile fino alle 22.00 o fino alle 18.00 per le bevande, la seconda senza limitazioni orarie in entrambe le zone.
Estetista e parrucchiere
Barbieri e parrucchieri sono aperti normalmente anche in zona rossa, mentre i centri estetici restano in funzione soltanto nell’area arancione.
Aperti ovunque i servizi di lavanderia e tintoria.
Visite ai congiunti: come comportarsi in zona rossa e arancione
Il Dpcm in vigore ha equiparato le regole riguardo le visite in casa per tutte e tre le zone di rischio: in zona rossa e arancione è consentita una visita al giorno - senza uscire dal comune di residenza/domicilio - nel tetto massimo di due persone, al netto di figli minori di 14 anni e disabili o non autosufficienti con loro conviventi.
La deroga al divieto di spostamento dai piccoli comuni fino a 5.000 abitanti vale anche per le visite ad amici, congiunti e parenti.
Jogging e passeggiate all’aperto
Sia in zona rossa che arancione non è vietato fare sport lontano da casa (entro i confini del comune) e attività motoria, quest’ultima però è limitata in prossimità della propria abitazione per gli abitanti della zona rossa.
L’attività sportiva deve essere svolta in forma individuale e senza obbligo di mascherina che, al contrario, è obbligatoria durante le passeggiate a passo svelto.
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