Sozzani: il deputato di Forza Italia salvato dall’arresto coi voti del PD

Mario D’Angelo

18 Settembre 2019 - 19:52

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Venti deputati del Partito Democratico e 26 della formazione renziana Italia Viva votano contro gli arresti domiciliari al forzista Diego Sozzani

Sozzani: il deputato di Forza Italia salvato dall’arresto coi voti del PD

Il deputato di Forza Italia Diego Sozzani ha evitato gli arresti domiciliari. La Camera ha negato l’autorizzazione all’applicazione della misura cautelare nei confronti del forzista anche grazie ai franchi tiratori provenienti dal Partito Democratico e da Italia Viva, la nuovissima formazione di Matteo Renzi.

Camera nega arresto a Sozzani

I voti contrari all’autorizzazione a procedere sono stati 309, 235 i favorevoli. Così Diego Sozzani ha tirato un sospiro di sollievo, ringraziando il voto segreto. Al salvataggio del deputato hanno contribuito almeno 46 colleghi del PD, oltre ai voti di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega.

Così finisce la prima prova parlamentare del Conte bis, con una spaccatura nella maggioranza di governo. Il Movimento 5 Stelle è garbatamente insorto, chiarendo che comunque “il voto non riguarda la tenuta del governo”.

L’azzurro Diego Sozzani è accusato di corruzione e finanziamento illecito nell’ambito dell’inchiesta “Mensa dei poveri” su un nugolo di reati contro la Pubblica Amministrazione fra Piemonte e Lombardia. Sozzani, quando era componente del Consiglio della Regione Piemonte, avrebbe ricevuto 10.000 euro dall’arrestato Daniele D’Alfonso, imprenditore milanese del settore rifiuti.

In aula, Sozzani aveva definito “paradossale” la sua vicenda: “Ho sempre considerato la politica un servizio e non una professione, senza aver mai avuto problemi con la giustizia. Oggi mi trovo coinvolto in un’inchiesta che mi coinvolge sulla base di intercettazioni di terzi”.

Renzi salva Sozzani, messaggio elettorale a Forza Italia?

Il Partito Democratico si era espresso contrario all’utilizzo delle intercettazioni e favorevole all’arresto, ma un numero di parlamentari sono andati contro le indicazioni del partito.

Ai 46 deputati dem che hanno votato contro l’arresto, calcolati da Repubblica, vanno sottratti i 26 renziani che confluiranno a breve in Italia Viva. Una ventina di fedeli a Zingaretti avrebbe quindi seguito le indicazioni di Matteo Renzi.

Sozzani, M5S voto non fa parte del governo

Francesco D’Uva, capogruppo M5S alla Camera, si è detto dispiaciuto perché si nota “questa continua differenza, nonostante i cambi di maggioranza, del M5S e le altre forze politiche. Il M5S resta l’unico a portare avanti la battaglia contro i privilegi della politica”.

D’Uva ha comunque blindato il Conte bis: “Dire che al primo voto la maggioranza non ha tenuto sarebbe sbagliato: in questa votazione non entrava il governo”.

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