Dichiarazione dei redditi 2026, cambiano date e adempimenti

Patrizia Del Pidio

20 Giugno 2025 - 13:13

Cambiano le date della messa a disposizione della dichiarazione dei redditi precompilata e dell’invio della CU dal 2026. Vediamo le modifiche.

Dichiarazione dei redditi 2026, cambiano date e adempimenti

Correttivi alle scadenze e agli adempimenti fiscali per le partite Iva, come previsto dal Dlgs 81 del 12 giugno 2025. L’articolo 4 del decreto legislativo, infatti, modifica gli obblighi fiscali da rispettare nella trasmissione della Certificazione Unica per lavoro autonomo e per i titolari di partita Iva. Il decreto che ha introdotto correttivi al concordato preventivo biennale e alla delega fiscale, posticipa anche alcuni adempimenti a carico dell’Agenzia delle Entrate e dei sostituti di imposta. Vediamo nel dettaglio.

Come cambiano gli adempimenti dal 2026

La novità riguarda i redditi da lavoro autonomo nell’esercizio di arte o professione abituale e le partite Iva non avranno più l’obbligo di trasmissione delle CU entro il 31 marzo. Il termine ultimo slitta, dal prossimo anno, al 30 aprile dell’anno successivo a quello in cui sono stati corrisposti gli importi. La stessa scadenza riguarda anche le provvigioni delle prestazioni occasionali.

Allo stesso tempo viene modificato anche il calendario che l’Agenzia delle Entrate deve rispettare per mettere a disposizione le dichiarazioni dei redditi precompilate ai titolari di partita Iva. Per questi lavoratori, il modello precompilato non sarà più disponibile entro il 30 aprile. Dalla dichiarazione dei redditi 2026, infatti, i modelli precompilati per i titolari di partita Iva saranno disponibili a partire dal 20 maggio sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate.

Il decreto che modifica la dichiarazione

Ad apportare le modifiche appena descritte è il decreto legislativo n.81 del 12 giugno 2025 “Disposizioni integrative e correttive in materia di adempimenti tributari, concordato preventivo biennale, giustizia tributaria e sanzioni tributarie” pubblicato in Gazzetta Ufficiale 134 del 12 giugno 2025.

All’articolo 4 è prevista la “Modifica dei termini per la trasmissione della certificazione unica per i redditi di lavoro autonomo e per la disponibilità della dichiarazione dei redditi precompilata per i contribuenti titolari di partita IVA“ che va a modificare l’articolo 4, comma 6-quinquies del Dpr 322 del 22 luglio 1998.

Al comma 1-b è previsto che

Dal 2026 le certificazioni di cui al comma 6-ter contenenti esclusivamente redditi che derivano da prestazioni di lavoro autonomo rientranti nell’esercizio di arte o professione abituale ovvero provvigioni per le prestazioni non occasionali inerenti a rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento di affari sono trasmesse in via telematica all’Agenzia delle entrate entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello in cui le somme e i valori sono stati corrisposti.

Al comma 2, invece, si stabilisce che

A decorrere dal 2026 la dichiarazione precompilata di cui al presente comma viene resa disponibile telematicamente entro il 20 maggio di ciascun anno.

Iscriviti a Money.it