Dopo la proroga degli adempimenti in scadenza il 16 maggio, i commercialisti chiedono una nuova deroga a causa dei nuovi malfunzionamenti del sito delle Entrate.
Dopo i problemi riscontrati il 16 maggio, nella mattinata di ieri il sito dell’Agenzia delle Entrate è stato di nuovo in tilt. Per questo, dopo la proroga delle scadenze del 16 maggio al 30 maggio, i commercialisti chiedono una deroga ulteriore dei termini.
Anche se i problemi tecnici del portale delle Entrate si sono risolti in un paio di ore, i disagi riscontrati sono stati molteplici. Sogei, che gestisce i servizi digitali dell’Agenzia delle Entrate, si scusa per i disservizi e per i disagi arrecati. I rallentamenti registrati erano in fase di autenticazione, ma dopo essere stati presi in carica sono stari risolti.
Nuova proroga chiesta dai commercialisti
I commercialisti chiedono una nuova proroga per i numerosi adempimenti in scadenza a fine maggio. Il nuovo blocco informatico, secondo i commercialisti, ha portato a numerosi disagi per i contribuenti. Ad avanzare la proroga è il Presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio, che ha inviato una lettera al direttore delle Entrate spiegando che
“Dopo il blocco dell’operatività dei servizi telematici dell’Agenzia dello scorso 16 maggio siamo costretti a richiamare di nuovo l’attenzione del Direttore Carbone per chiedere un maggior termine per l’effettuazione degli adempimenti da parte dei contribuenti e dei professionisti che li assistono alla luce di quanto disposto dall’articolo 1 del decreto-legge 21 giugno 1961, n. 498, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 luglio 1961, n. 770. Il blocco sta causando notevoli disagi agli utenti. In particolare, molti dei nostri iscritti ci segnalano che l’inaccessibilità ai servizi telematici dell’Agenzia compromette l’invio della comunicazione per la prenotazione del credito d’imposta ZES Unica e del credito d’imposta ZES agricoltura per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2025 al 15 novembre 2025 in scadenza il prossimo 30 maggio”
Gli adempimenti in scadenza a fine mese
Gli adempimenti in scadenza a fine maggio sono molteplici e tra essi spicca la comunicazione Zes, l’invio delle liquidazioni Iva periodiche del primo trimestre 2025, ma anche la scadenza dell’ottava rata della rottamazione quater, che riguarda una larga parte della popolazione.
Anche a servizio ripristinato, secondo Salvatore Regalbuto, Tesoriere nazionale con delega fiscale, la proroga si rende necessaria comunque per garantire non solo ai contribuenti, ma anche ai professionisti che li assistono, un termine abbastanza ampio per effettuare gli adempimenti in questione.
A segnalare i malfunzionamento anche l’Associazione nazionale dei commercialisti che ha chiesto un intervento non solo urgente, ma anche risolutivo da parte del Mef per fare in modo di garantire l’efficienza del sistema digitale fiscale.
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