A determinate condizioni è possibile avvalersi della detrazione per le cure termali. I limiti dell’agevolazione sono chiariti dall’Agenzia delle Entrate. Ecco requisiti e limiti per ridurre l’Irpef.
In quali casi si può richiedere la detrazione per le cure termali nella dichiarazione 2025? Ecco le condizioni e le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.
Le detrazioni per le spese mediche creano sempre dubbi perché il legislatore per alcune prestazioni che possono sembrare ricadenti nelle spese mediche e sanitarie ha un’interpretazione diversa, mentre altre che possono non sembrare spese mediche vi rientrano.
Si è già visto che le spese sostenute per l’acquisto di integratori alimentari non sono detraibili, sebbene nella maggior parte dei casi questi siano prescritti da specialisti. Sorgono, quindi, dubbi su molte prestazioni e tra queste le cure termali.
Vediamo quindi qual è il trattamento fiscale delle spese sostenute per le cure termali in base alle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.
In quali casi sono detraibili le spese per le cure termali?
L’Agenzia delle Entrate nel fornire delucidazioni a un contribuente sottolinea che le spese per le cure termali possono essere portate in detrazione, ma solo al verificarsi di determinate condizioni.
Affinché si possa ottenere la detrazione dall’Irpef per le spese sostenute per le cure termali è necessario che il paziente abbia una prescrizione medica a dimostrazione del collegamento tra la prestazione e la patologia.
Le cure termali sono detraibili per alcune patologie croniche a carico dell’apparato respiratorio, ad esempio rinite cronica, sinusite cronica, tonsillite cronica, ipertrofia dei turbinati nasali... Possono essere portate in detrazione anche le terapie per il trattamento patologie a carico dell’epidermide come dermatite seborroica, psoriasi, dermatite atopica e affezioni correlate. Inoltre, si possono portare in detrazione le spese per cure termali in caso di artrosi e reumatismi. Queste sono solo indicazioni in linea di massima, rivolgendosi al proprio medico è possibile avere indicazioni precise sulle varie patologie che prevedono le detrazioni fiscali.
Cosa fare per non perdere le detrazioni per le cure termali 2025?
Per non perdere le detrazioni per le spese sostenute per le cure termali si deve prestare attenzione ai documenti da conservare.
Il contribuente deve avere cura di conservare:
- la ricevuta del ticket pagato se la prestazione è resa nell’ambito delle prestazioni erogate dal servizio sanitario nazionale;
- la prescrizione medica;
- la ricevuta del pagamento effettuato.
Attenzione, nel caso in cui il ciclo di cure termali preveda anche il soggiorno presso la struttura: le spese di soggiorno non possono essere portate in detrazione. Questo vuol dire che nella ricevuta della struttura è bene chiedere che siano specificate le diverse voci in modo da poter portare in detrazione le spese relative alle cure termali.
Regole generali per la detrazione delle spese per le cure termali
Anche per le detrazioni delle spese per le cure termali si applicano le regole generali. Queste prevedono la possibilità di effettuare pagamenti in contanti nel caso in cui la prestazione sia resa da strutture sanitarie pubbliche o convenzionate/accreditate con il Sistema Sanitario Nazionale.
In caso contrario, cioè se la prestazione è resa da strutture private non accreditate è necessario utilizzare strumenti di pagamento tracciabili, ad esempio la carta bancomat.
L’aliquota della detrazione è pari al 19%.
Ricordiamo che le detrazioni per le spese sanitarie non prevedono un tetto massimo, naturalmente se le spese sostenute sono elevate possono esservi problemi di capienza fiscale. È, invece, prevista una franchigia di 129,11 euro.
Per ottenere le detrazioni fiscali per le cure termali è necessario indicare la spesa nel modello 730/2025 o nel modello Redditi PF. Entrambi i modelli sono disponibili in versione precompilata. Rientrando le spese per le cure termali nelle prestazioni sanitarie, la spesa è già indicata nel modello precompilato.
Il modello 730/2025 può essere inviato entro il 30 settembre 2025, mentre il modello Redditi Persone Fisiche, può essere trasmesso entro il 31 ottobre 2025.
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