Derivati, l’Italia in saldo positivo con l’estero

Guido Gennaccari

18 Settembre 2025 - 15:15

Dal 2022 l’Italia registra un saldo positivo nei derivati. Il record del 2023 conferma la solidità, nonostante l’aumento del valore di mercato dei derivati nel 2024 e 2025.

Derivati, l’Italia in saldo positivo con l’estero

I derivati sono strumenti finanziari che nascono per coprirsi da rischi legati all’economia reale, consentendo strategie di protezione dalla volatilità dei valori di determinati asset. L’utilizzo che ne fa l’operatore può sancire se lo scopo della negoziazione ha natura di copertura (derivato + sottostante, combinazione di derivati opposti) oppure speculativa (solo derivato). I derivati sono stati chiamati in ballo più volte nella storia recente, dalla questione dell’utilizzo per la gestione del debito pubblico per l’ingresso nell’euro, alla crisi dei subprime del 2008, alle quotazioni negative su alcune scadenze dei future sul petrolio nell’aprile 2020.

Ma oggi la fotografia della posizione netta con l’estero in derivati del sistema Italia ci fornisce ottime notizie, anche quella delle amministrazioni pubbliche! Il saldo è positivo dal 2022 e tutti gli attori sono tornati in saldo positivo verso l’estero: privati, banche e stato! Dai bottom del 2015 si è arrivati al top record del 2023!

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