Іl dеbіtо tоtаlе dеll’UЕ соntіnuа а сrеѕсеrе. I Paesi migliori e peggiori

Ilena D’Errico

21 Luglio 2025 - 20:35

Non diminuisce il debito totale dell’Unione europea ma anzi continua a crescere, con differenze sempre più marcate tra gli Stati membri.

 Іl dеbіtо tоtаlе dеll’UЕ соntіnuа а сrеѕсеrе. I Paesi migliori e peggiori

Il debito totale dell’Unione europea è a dir poco allarmante. Proprio di recente sono stati diffusi i dati dell’Eurostat relativi al rapporto tra debito pubblico e Pil per l’intera Ue e per ogni Stato membro nel primo trimestre del 2025. Ogni Paese comunitario contribuisce in maniera diversa al bilancio complessivo, ma in ogni caso il debito totale dell’Ue continua a crescere e non accenna a migliorare a breve. Di seguito vediamo com’è composto, quali sono i Paesi migliori per debito e riduzione dello stesso e quali i peggiori. Scontato anticipare che l’Italia appartiene a quest’ultima categoria, con uno dei livelli peggiori di tutta l’Ue.

Il debito totale dell’Ue continua a crescere

Il debito totale dell’Unione europea, misurato con il rapporto tra debito pubblico e Pil, non dovrebbe essere superiore al 60%. Questo limite, oggi utopistico, presuppone una media analoga nei vari Stati membri. La situazione europea, pur disomogenea, è però più drammatica che positiva. Nel primo trimestre del 2025 si è passati dall’81% all’81,8%, con un aumento generalizzato anche per l’area Euro. Prendendo in considerazione soltanto i 20 Paesi con la moneta unica, il rapporto debito/Pil è passato infatti dall’87,4% all’88%.

Il confronto con l’ultimo periodo di riferimento è allarmante, mentre quello con lo stesso periodo del 2024 offre un riscontro più contenuto, anche se lontano dall’essere rassicurante. Rispetto al primo trimestre del 2024 l’aumento registrato è dello 0,6% nell’Unione europea e dello 0,2% nella sola area Euro. La maggior parte del debito europeo, inoltre, deriva dai titoli di debito, responsabili per l’83,6% del debito totale. Più limitato l’impatto dei prestiti (13,9%) e quello di contanti e depositi (appena il 2,5%).

Debito Ue Debito Ue Eurostat

I Paesi migliori e i peggiori dell’Ue

Come si può immaginare, l’Italia non brilla certo nell’ultimo report per debito pubblico ed è infatti tra i Paesi peggiori dell’Unione europea a tal proposito. Secondo solo alla Grecia, il Belpaese ha registrato un rapporto tra debito pubblico e Pil del 137,9% nel primo trimestre del 2025. Non è neanche la prima volta, purtroppo, in cui l’Italia si posiziona al secondo posto e non sembra migliora sufficientemente. Al primo posto resta però Atene, con un rapporto addirittura del 152,5%. Seguono poi la Francia (114,1%), il Belgio (106,8%) e la Spagna (103,5%).

Ci sono però anche Paesi che sono molto al di sotto del rapporto massimo previsto dall’Ue, per quanto non riescano a sollevare di molti il bilancio complessivo. Si tratta di:

  • Bulgaria, con il 23,9%;
  • Estonia, con il 24,1%;
  • Lussemburgo, con il 26,1%;
  • Danimarca, con il 29,9%.

Il solo rapporto tra debito pubblico e Pil nazionale, per quanto un indicatore economico importante, non dice tutto sull’andamento delle economie comunitarie. Bisogna infatti sapere che ben 16 Stati membri hanno registrato un aumento del rapporto, tra cui spiccano i seguenti Paesi.

  • Austria: +3,5 punti percentuali;
  • Slovacchia: +3,5 punti percentuali;
  • Slovenia: +2,9 punti percentuali;
  • Italia: +2,5 punti percentuali;
  • Lituania +2,4 punti percentuali;
  • Polonia: +2,2 punti percentuali;
  • Belgio: +2,1 punti percentuali.

Possiamo subito notare alcuni aspetti. Il Belgio e l’Italia non sono soltanto tra i Paesi con il debito pubblico più alto ma anche quelli che hanno registrato un aumento più significativo. Non si tratta soltanto del debito accumulato, ma di una tendenza in continuo peggioramento dei conti pubblici. Soltanto la Repubblica Ceca si è mantenuta stabile, mentre in 10 Paesi Ue il rapporto debito/Pil è in diminuzione. Tra i migliori ci sono:

  • la Grecia, -1,1%;
  • la Lettonia, -1,2%;
  • l’Irlanda, -3,4%.

Ovviamente, spicca la Grecia, ancora la nazione con il debito pubblico più alto ma oggi una di quelle che ha maggiormente ridotto questo rapporto. Lo sforzo di Atene appare ancora maggiore in quest’ottica, per quanto ancora decisamente distante da un obiettivo salubre per l’Unione europea o il Paese stesso.

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