I debiti del marito passano alla moglie (e viceversa)?

Ilena D’Errico

27 Giugno 2023 - 10:22

condividi

I debiti del marito passano alla moglie e viceversa? Ecco cosa prevede la legge e in quali casi i debiti colpiscono entrambi i coniugi.

I debiti del marito passano alla moglie (e viceversa)?

Sono tanti i cittadini italiani che hanno contratto dei debiti, a volte per esercitare un’attività commerciale o comunque professionale, altre volte per soddisfare le esigenze familiari. In una famiglia è molto importante capire chi è il soggetto debitore, perché da questo dipendono le conseguenze di un inadempimento, ad esempio quali beni possono essere pignorati. Stabilire a priori se i debiti del marito passano alla moglie e viceversa non è possibile, serve differenziare tra una serie di circostanze, tenendo conto di alcuni aspetti fondamentali:

  • Regime patrimoniale;
  • data di insorgenza del debito;
  • finalità del debito;
  • eredità.

I debiti del marito passano alla moglie e viceversa?

In genere, ogni soggetto è responsabile per i propri debiti, ma tra coniugi possono facilmente crearsi situazioni in cui il debito ricade su entrambi. I debiti del marito passano alla moglie quando:

  • Sono stati contratti in regime di comunione dei beni per i bisogni familiari;
  • nascono da un contratto stipulato da entrambi o da un’obbligazione riguardante entrambi;
  • la moglie ha prestato garanzia fideiussoria in favore del marito;
  • il marito muore e la moglie accetta l’eredità.

Chiaramente, si applicano le medesime circostanze quando i debiti sono della moglie e dunque potrebbero ricadere sul marito, così come anche accade tra le parti delle unioni civili. Analizziamo questi casi, al di fuori dei quali i debiti restano personali.

Debiti del coniuge in separazione dei beni

La separazione dei beni è un’ottima modalità per mantenere distinti i patrimoni personali dei coniugi, in modo che ognuno risponda personalmente per i propri debiti. Di conseguenza se i coniugi hanno scelto questo regime patrimoniale, i debiti dell’uno non passano all’altro e viceversa.

Bisogna però ricordare che la separazione dei beni è efficace in questo senso soltanto per i debiti sorti dopo la scelta del regime patrimoniale, corrispondente al matrimonio se i coniugi hanno regolato subito la questione oppure a un secondo momento in cui è stato cambiato il regime. Oltretutto, come data di insorgenza del debito bisogna considerare la data che ha dato origine all’obbligazione e non il momento in cui è sorta la posizione debitoria per ritardo o inadempimento.

Di fatto, se i coniugi non precisano altrimenti si applica la comunione dei beni, così i debiti del marito passano alla moglie e viceversa, se sorti prima del matrimonio, anche se in un secondo momento si sceglie di cambiare regime patrimoniale.

Debiti del coniuge in comunione dei beni

La comunione dei beni è il regime patrimoniale legale, nel senso che se i coniugi o le parti delle unioni civili non disciplinano diversamente è quello applicato, salvo poi la possibilità di modificarlo in un secondo momento. Con la comunione dei beni il rischio che i debiti di un coniuge passino all’altro è una certezza, dato che l’intero patrimonio si considera intestato a ognuno per il 50%. Difatti, in regime di comunione, i debiti del marito passano alla moglie e viceversa, pur quando contratti prima del matrimonio.

Esiste, tuttavia, un’eccezione riguardante i debiti personali, ossia quelli che sono stati contratti per finalità diverse dai bisogni familiari oppure – in ipotesi di atti di straordinaria amministrazione - stipulati dal coniuge senza il consenso dell’altro. In questo caso, purché la personalità del debito sia dimostrabile, i creditori hanno l’obbligo di agire dapprima sui beni personali del coniuge debitore. In caso di insoddisfazione, poi, è ammessa l’azione contro l’altro coniuge.

I debiti che passano al coniuge con l’eredità

Quanto detto sul regime patrimoniale non ha alcuna rilevanza quando il coniuge debitore muore, in quanto l’altro eredita una porzione dei debiti proporzionale alla propria quota ereditaria. In questo caso è possibile rinunciare all’eredità, oppure accettarla con beneficio d’inventario per impedire l’attacco dei propri beni personali.

Debiti che ricadono su moglie e marito

Esistono poi alcuni debiti che ricadono su entrambi i coniugi a prescindere dal vincolo matrimoniale. Si tratta di tutte quelle obbligazioni a cui sono tenuti entrambi, per scelta o dovere. Per esempio, in caso di dichiarazione dei redditi congiunta sono entrambi tenuti al pagamento delle imposte dirette. Oppure, i coniugi che hanno contratto debiti da un’attività commerciale aperta insieme ne sono parimenti responsabili.

Iscriviti a Money.it

Correlato