Cucinelli sotto attacco short? Azioni sospese da Piazza Affari, poi il crollo -17%. “Valutiamo azioni legali”

Laura Naka Antonelli

25 Settembre 2025 - 17:59

Azioni Cucinelli sospese delle contrattazioni di Piazza Affari dopo caduta del 5% circa sul Ftse Mib. Il ritorno agli scambi con un crollo di oltre -13%.

Cucinelli sotto attacco short? Azioni sospese da Piazza Affari, poi il crollo -17%. “Valutiamo azioni legali”

Una giornata da incubo per le azioni della casa di moda Brunello Cucinelli che, dopo essere state sospese temporaneamente da Piazza Affari per eccesso di volatilità, a causa delle pesantissime accuse, poi smentite, arrivate dallo short sell Morpheus, sono rientrate nelle contrattazioni, affondando nel finale di ben il 17,28%, a quota 85,08 euro. Un vero e proprio massacro per le azioni dell’azienda quotata sul Ftse Mib della borsa di Milano.

Il caso di Borsa è esploso con la notizia dell’accusa lanciata per l’appunto dallo short seller Morpheus Research, che detiene posizioni corte sul titolo, secondo cui Cucinelli avrebbe ignorato e starebbe ignorando le sanzioni europee contro la Russia.

Accuse rimandate al mittente, visto che Brunello Cucinelli ha diramato una nota, con cui ha anche comunicato di star valutando l’opzione di adire alle vie legali, per proteggere la sua reputazione e gli interessi dei suoi azionisti.

Brunello Cucinelli sotto attacco short, la pesante accusa di Morpheus sulla sua presenza in Russia

Secondo le accuse di Morpheus Brunello Cucinelli, marchio italiano di cashmere di lusso, non si sarebbe limitata a fuorviare gli investitori riguardo alla sua operatività in Russia, ma avrebbe anche promosso “ sconti aggressivi ”.

Morpheus, che tra i suoi membri include ex componenti di Hindenburg Research, ha lanciato l’accusa contro la casa di moda italiana a seguito di una indagine che è durata tre mesi.

Indagine, ha riportato Morpheus, da cui sarebbe emerso che Cucinelli continuerebbe a gestire punti vendita in Russia, anche se l’azienda ha dichiarato il contrario, affermando di averli invece chiusi. E nonostante il chiaro no alle vendite dei beni di lusso in Russia sancito dall’Unione europea, che ha disposto il divieto subito dopo l’inizio dell’invasione dell’Ucraina, il 24 febbraio 2022, da parte delle truppe russe di Vladimir Putin.

A seguito della diffusione del report, le azioni di Brunello Cucinelli sono affondate del 5% confermandosi le peggiori del Ftse Mib di Piazza Affari, prima di essere sospese per eccessiva volatilità e poi tornare agli scambi finendo subito per affondare, soffrendo una perdita a doppia cifra percentuale.

L’indagine dello short seller si è conclusa con una accusa pesantissima, che sarebbe avallata a suo dire da prove concrete. Tutto smentito tuttavia dalla diretta interessata, che ha confermato di agire nel pieno rispetto della normativa UE.

Morpheus all’attacco di Brunello Cucinelli, le accuse pesanti includono “sconti aggressivi”

Il venditore allo scoperto Morpheus è invece convinto di avere dimostrato, anche attraverso visite in incognito nei punti di vendita del gruppo, che le boutique di Cucinelli starebbero vendendo tuttora articoli di lusso con tanto di etichetta made in Italy, nel 2024 e nel 2025.

Lo short seller ha reso noto inoltre di aver parlato con gli ex dipendenti dell’azienda ed ex soci, analizzando durante l’inchiesta alcuni dati commerciali.

Non finisce qui, in quanto Morpheus ha scoperto presunti “sconti aggressivi” che Cucinelli avrebbe promosso, al fine di gestire una quantità “ eccessiva di scorte ”. Tra i suoi prodotti, alcuni sarebbero finiti anche sugli scaffali di TJ Maxx, diluendo in questo modo la posizione esclusiva che l’azienda detiene nel mercato del lusso.

E come se non bastasse, Morpheus ha reso noto che, “pur non tenendo in considerazione quanto abbiamo scoperto, (le azioni) Cucinelli sono scambiate (a Piazza Affari) a un valore pari a circa 46 volte gli utili previsti per l’anno prossimo, un multiplo più alto di qualsiasi altra casa di moda rivale, nonostante l’indebolimento della crescita dei ricavi, i margini operativi in media e la crescente competizione che arriva da rivali come Khaite e The Row, ciascuna delle quali sta riportando tassi di crescita a tre cifre”.

Non è in realtà la prima volta che Cucinelli viene accusata di continuare a vendere i suoi articoli di lusso in Russia, in aperta violazione delle sanzioni UE.

Altre accuse sono state mosse dal gestore di hedge fund Pertento Partners, che ha riferito al Financial Times che l’azienda continua a vendere nel Paese.

Dal canto suo, Morpheus si è definito, in un post su X pubblicato lo scorso 14 marzo, “ un nuovo gruppo di ricerca investigativa, dedicato a esporre casi di frode e di cattiva condotta”.

Lo stesso giorno Nate Anderson, che all’inizio di quest’anno aveva sciolto Hindenburg Research, ha annunciato che Morpheus includeva alcuni membri che avevano fatto parte in precedenza del suo team.

Il comunicato di Cucinelli, “agiamo nel pieno rispetto delle regole comunitarie”

Dopo le accuse, Brunello Cucinelli ha diramato una nota, smentendo le pesanti accuse e dichiarando di agire nel pieno rispetto delle regole imposte da Bruxelles:

In relazione alle notizie diffuse questa mattina da alcune agenzie di stampa”, si legge nel comunicato, la casa di moda ha risposto così alle accuse di Morpheus, ripercorrendo i passi fatti per rispettare quanto stabilito dall’Unione europea, nello specifico dalle sanzioni contro Mosca.

  • All’inizio del conflitto, abbiamo scelto di mantenere inalterata la nostra struttura locale continuando a garantire salari pieni ai dipendenti e venditori e onorare i contratti di affitto, come sempre fatto in ogni parte del mondo anche in situazioni straordinarie”.
  • Attualmente il nostro personale offre, su richiesta dei clienti finali, un servizio di assistenza all’interno del nostro showroom. Il prodotto utilizzato è quello regolarmente spedito in Russia entro i limiti stabiliti dall’Unione Europea e la parte residuale dell’inventario consegnato prima dell’introduzione delle sanzioni. In questo modo siamo in grado di generare localmente le risorse necessarie per sostenere stipendi e affitti”.
  • Gli spazi dedicati al marchio all’interno di più ampie strutture multi-brand rimangono operativi. Con i partner wholesale agiamo nel pieno rispetto delle regole comunitarie fornendo loro solo la parte di collezione consentita entro i limiti di valore fissati. Le verifiche effettuate dall’Agenzia delle Dogane Italiane hanno accertato il pieno rispetto delle procedure così come non sono state rilevate segnalazioni da autorità doganali straniere che potessero prefigurare triangolazioni commerciali. L’incidenza del mercato russo sul nostro fatturato si è ridotta di oltre due terzi rispetto al 2021 risultando oggi intorno al 2%”.
  • Il valore delle esportazioni verso la nostra filiale russa è passato dai 16 milioni di euro del 2021 ai 5 milioni euro del 2024; dati questi disponibili ogni anno nel nostro bilancio”.

Cucinelli, società valuta azioni legali. Il trend delle azioni a Piazza Affari YTD e su base annua

Cucinelli ha infine precisato:

“Crediamo che questi valori possano risultare esaustivi nel dimensionare correttamente questo argomento e nell’escludere anche qualsiasi ipotesi su un utilizzo del mercato russo per la riduzione del magazzino e lo smaltimento delle rimanenze. La società sta valutando azioni legali a tutela della sua reputazione e degli interessi di tutti i suoi stakeholder”.

Quotate sull’indice benchmark di Piazza Affari, ovvero sul Ftse Mib, le azioni di Brunello Cucinelli, con il tonfo di oggi, hanno perso negli ultimi 5 giorni di contrattazioni più del 16,5%, estendendo il calo dell’ultimo mese di trading a -12,7%.

YTD, il titolo ha lasciato sul terreno più del 16%, mentre su base annua, il valore delle azioni è inferiore di quasi il 4%.

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