Breve guida per comprendere i rischi associati alle criptovalute e come proteggersi.
Negli ultimi dieci anni le criptovalute hanno rivoluzionato il mondo della finanza. Da Bitcoin a Ethereum, passando per centinaia di token più o meno conosciuti, milioni di persone in tutto il mondo hanno investito in questi asset digitali attratti dalla possibilità di ottenere profitti importanti e in tempi relativamente brevi. Purtroppo, accanto alle opportunità, si nascondono numerosi rischi, spesso ignorati da chi si avvicina al settore senza le giuste competenze.
Il mondo delle criptovalute è tanto affascinante quanto volatile e presenta gravi vulnerabilità dal punto di vista della sicurezza informatica, della tutela del consumatore e della regolamentazione. In questo articolo analizzeremo le principali insidie legate agli investimenti nel mondo delle valute digitali e vedremo quali accorgimenti possono aiutare a proteggersi.
Come proteggersi dalle insidie
Il primo errore comune è considerare le criptovalute come una sorta di “gioco” in cui si può tentare la fortuna. Al contrario, si tratta di strumenti complessi soggetti a forte volatilità e a una normativa ancora incerta in molte giurisdizioni.
I rischi associati alle criptovalute sono molteplici: furti e hackeraggi, truffe e progetti fasulli, estrema volatilità, regolamentazione ambigua e poca conoscenza da parte delle autorità.
Non essendo custodite da banche o intermediari tradizionali, le criptovalute sono interamente sotto la responsabilità dell’utente. Se un hacker riesce a entrare all’interno del vostro wallet e ruba i vostri asset digitali, non esiste alcuna autorità che potrà mai restituirveli: non è un caso che attacchi a exchange e portafogli digitali, da cui vengono sottratti milioni di euro ogni anno, stiano diventando sempre più frequenti.
Il settore cripto è pieno di schemi Ponzi, progetti “pump and dump” e“fuffa token” creati ad hoc per ingannare gli investitori. Il caso più celebre è probabilmente quello di One Coin dove sono stati sottratti oltre 3 miliardi di euro a livello globale e quotidianamente nascono nuove frodi mascherate da nuove rivoluzioni tecnologiche.
Il prezzo del Bitcoin può crollare o salire anche del 10% in pochissime ore rendendo difficile ogni previsione e causando gravi perdite, soprattutto a chi investe cifre importanti senza una strategia precisa.
Molte criptovalute operano in un contesto di scarsa trasparenza normativa. In Italia e in Europa le istituzioni stanno cercando di intervenire (vedi il regolamento MiCA), ma al momento le tutele sono limitate e, chi investe, lo fa a proprio rischio e pericolo.
Nonostante i rischi, investire in criptovalute può essere sicuro ma solo se si adottano comportamenti consapevoli e seguendo alcuni passi:
- usare wallet sicuri e privati: conservare le criptovalute in un wallet di cui si abbia il controllo delle chiavi di accesso private. I wallet connessi a internet sono comodi ma vulnerabili e se si posseggono somme consistenti, valutare l’uso di wallet offline come dispositivi hardware.
- Autenticazione a due fattori: attivare sempre la verifica a due fattori su ogni account cripto per exchange, wallet e piattaforme DeFi; èuna barriera semplice ma molto efficace contro gli accessi non autorizzati.
- Evitare i progetti sconosciuti o “mirabolanti”: prima di acquistare un token, informarsi sempre su chi ci sia dietro, verificare il whitepaper, informarsi se sia presente in piattaforme riconosciute e diffidare se vengono promessi promette guadagni troppo alti o rendimenti passivi garantiti.
- Diffidare dai “guru del web” e delle pubblicità aggressive: molti “fuffaguru” promuovono progetti cripto attraverso i social, spesso con toni manipolativi con frasi a effetto come “Se non investite adesso, perderete l’occasione della vita” ma la verità è che spesso, dietro queste campagne può esserci solo marketing ingannevole o frodi ben organizzate.
Le truffe più comuni nel mondo cripto sono le “Rug pull”, progetti che raccolgono fondi e poi spariscono nel nulla; citiamo anche il phishing, e-mail o messaggi truffaldini che chiedono le vostre chiavi private o le vostre credenziali.
Infine segnaliamo ICO fraudolente, offerte iniziali di moneta lanciate da società fantasma o “mining” e falsi “staking”, dove vi fanno credere di minare criptovaluta ma che, in realtà, stanno solo intascando i vostri soldi.
Per investire in modo intelligente nelle criptovalute è fondamentale formarsi: leggere i whitepaper e seguire fonti autorevoli come le autorità finanziarie (non presunti guru della formazione) sono strumenti utili per muoversi in sicurezza.
Le criptovalute rappresentano una grande opportunità, ma anche un terreno minato. Ogni investitore deve sforzarsi di capire che la sicurezza non è un optional, ma una responsabilità personale e solo con consapevolezza, strumenti adeguati e una sana diffidenza è possibile navigare nel mondo cripto evitando le trappole.
Come associazione a tutela del consumatore, il nostro impegno è proprio questo: aiutare i cittadini a distinguere l’innovazione vera dalle truffe travestite da progresso e fornire servizi, come ad esempio quello dell’analisi On Chain, in cui aiutiamo coloro che sono stati vittime di una criptotruffa a tracciare le transazioni sulla blockchain fino a risalire al capitale investito e fornire un report da allegare alle denunce.
Per segnalazioni potete mandare una email a: info@ilgattoelavolpenelweb.it
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