Covid, i vaccini aggiornati contro Omicron arrivano prima del previsto: ecco quando

Claudia Mustillo

31/08/2022

31/08/2022 - 12:29

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I vaccini aggiornati contro Omicron arriveranno prima di quanto preventivato, a dirlo è il Ministro Roberto Speranza.

Covid, i vaccini aggiornati contro Omicron arrivano prima del previsto: ecco quando

I nuovi vaccini Covid aggiornati contro Omicron saranno disponibili già a metà settembre, a comunicarlo è il Ministro della Salute Roberto Speranza che interviene ai microfoni di Radio Capital e spiega i tempi per la nuova dose booster.

Intanto sono attese le nuove regole per l’isolamento e la quarantena in particolare con l’avvicinarsi dell’election day del 25 settembre: il voto di molti italiani rimane a rischio, ma Roberto Speranza ai microfoni di RadioCapital rassicura: «C’è la possibilità del voto domiciliare, cosi come per le persone inferme».

Infatti, in attesa della circolare del ministero della Salute circa la possibile modifica delle regole per la quarantena, per chi è positivo al Covid-19, le regole per la votazione dovrebbero seguire quelle previste per le consultazioni referendarie e amministrative dello scorso 12 giugno: esercizio domiciliare del diritto di voto agli elettori in quarantena, isolamento fiduciario o trattamento domiciliare per Covid-19.

Vaccini aggiornati contro il Covid in arrivo già a metà settembre

Roberto Speranza parla anche dei nuovi vaccini aggiornati contro il Covid, invitando i soggetti fragili e gli over60 a effettuare la quarta dose: «La nostra attesa è che domani l’Agenzia europea dei medicinali Ema possa dare il via libera ai vaccini adattati contro la variante Omicron e poi seguirà il pronunciamento dell’Agenzia italiana del farmaco Aifa. Contiamo di avere già a metà settembre la disponibilità di nuovi vaccini aggiornati».

«Il vaccino bivalente» - spiega in un’intervista a Money.it il professore Roberto Cauda, Direttore Unità operativa complessa Malattie Infettive del Gemelli - "si compone di due parti: da una parte la quella del vecchio vaccino, disegnato sul virus di Wuhan, il primo a comparire, e sulla base delle sequenze del virus sono stati allestiti i vaccini che oggi disponiamo. Dall’altra il nuovo vaccino aggiornato in cui non è più lo spike - il componente di Wuhan - ma un nuovo componente fatto su Omicron 1”.

Il vaccino bivalente potrebbe aiutare anche a contrastare la diffusione delle nuove varianti, spiega sempre il professore, «su Centaurus è verosimile pensare che la vaccinazione ci proteggerà».

Nuove regole per l’isolamento in arrivo?

Al momento le regole sulla quarantena in Italia sono le seguenti: dopo un tampone positivo, devono trascorrere minimo sette giorni prima di poter tornare in libertà, sempre che un test accerti la negatività. Per i casi di positività lunga si arriva anche a tre settimane (21 giorni) di isolamento.

Il parere del Consiglio Superiore di Sanità, però, arrivato nei giorni scorsi al ministero della Salute potrebbe far cambiare le regole. Si prevede: una possibile riduzione del periodo di quarantena da 7 a 5 giorni per tutti i positivi asintomatici, con un test negativo al quinto giorno. Inoltre, potrebbe cambiare da 21 a 15 giorni il periodo massimo di isolamento in caso di lunga positività, questo sulla base della minore infettività di chi è ancora positivo dopo due settimane.

In attesa della circolare del ministero della Salute, Roberto Speranza interviene a Radio Capital: «Se una persona è positiva è interesse di tutti che non contagi altri e resti in isolamento» e rassicura chi aveva preoccupazioni riguardo le prossime elezioni «Come fatto nelle ultime elezioni, c’è la possibilità del voto domiciliare, cosi come per le persone inferme. Anche per queste elezioni il voto domiciliare c’è e lo si può usare anche in questo caso. Dobbiamo mantenere un elemento di prudenza».

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