Cos’è Tether e quanti soldi ha?

Ilena D’Errico

14 Dicembre 2025 - 21:40

Il rifiuto della famiglia Agnelli e la batosta di S&P Ratings non intaccano la corsa di Tether.

Cos’è Tether e quanti soldi ha?

Il nome che sentiamo più spesso in questi giorni è quello di Theter, dalla mastodontica offerta rifiutata da Exor al declassamento di S&P Ratings, passando per un aumento di capitale senza paragoni. In ogni caso Tether, con il suo forte legame all’Italia, che non si limita alla Juventus, è un’autentica regina nelle valute digitali e tutti vogliono saperne di più.

Cos’è Tether e cosa fa

Tether è una società che opera nel settore delle criptovalute co-fondata dagli imprenditori italiani che oggi la guidano, Paolo Ardoino (Ceo) e Giancarlo Devasini (direttore finanziario), quest’ultimo peraltro è diventato così il quarto uomo più ricco del Paese. La società è stata fondata nel 2014 insieme a Brock Pierce e Craig Sellars (Mastercoin Foundation) e Reeve Collins (SmartMedia Technologies).

La sede legale è stata spostata dalle Isole Vergini Britanniche a El Salvador a gennaio 2025, ma una certa dose di flessibilità finanziaria non è certo la sola chiave del successo di Tether. Quest’ultima emette stablecoin, monete digitali vincolate a un mezzo di scambio stabile, che sia una materia prima o una valuta fiat. Nel caso specifico di Tether, la più importante è USD₮, legata al dollaro statunitense con un rapporto 1:1. Esistono anche altri progetti, fra cui EUR₮ e CNH₮, ma nulla che regga il confronto con USD₮, la stablecoin (ma anche in generale la criptovaluta) più scambiata al mondo nel 2024.

Tether vuole infatti che le monete digitali possano sostituire a tutti gli effetti le monete in corso legale cui sono legate (valuta fiat). Una visione di base che coinvolge tutte le stablecoin o comunque una buona parte, ma che nel caso specifico di Tether vede l’appoggio niente di meno che del tycoon. Con il Genius Act di Donald Trump, infatti, le stablecoin con riserve in dollari fisici o titoli di Stato statunitensi sono riconosciute come strumenti di pagamento a tutti gli effetti, purché emettano un rendiconto mensile. Così, Tether ha presto cominciato a lavorare a USAT, pensata appositamente per i cittadini americani.

Quanti soldi ha Tether

Tutti i numeri di Tether sono impressionanti. La sua capitalizzazione di mercato, corrispondente alle monete in circolazione, è pari a 174,4 miliardi di dollari. Bisogna poi sapere che c’è in ballo un nuovo private placement compreso fra 15 e 20 miliardi di dollari. Così, Tether raggiungerebbe una valutazione da ben 500 miliardi di dollari, quasi raddoppiando quella di SpaceX (350 miliardi di dollari). Ciò comunque non vuol dire che vada sempre tutto bene per Tether, che come anticipato ha appena subito un duro colpo da S&P Ratings.

Quest’ultima ha portato il livello di ancoraggio del dollaro dell’Usdt da 4 (debole) a 5 (spazzatura), l’ultimo. Secondo Ardoino “non hanno la minima idea di come funzioni Tether. Basta leggere cosa dicono: non parlano della profittabilità, rappresentano in maniera sbagliata la liquidità delle riserve, non parlano dei 23 miliardi di liquidità aggiuntiva. S&P rappresenta la vecchia finanza che ha paura del cambiamento”.

Le perplessità su Tether, però, non finiscono qui. La società ha una storia giudiziaria piuttosto altalenante degli Stati Uniti, dove i media la accusano apertamente di comportamenti fumosi, facendo leva su un’effettiva poca chiarezza sulle riserve. Il rating di S&P, tuttavia, si basa in questo caso esclusivamente sulla stabilità che dovrebbe caratterizzare le stablecoin. In ogni caso, non cambia il successo della valuta digitale, che portano a Tether un ammontare di risorse pari a 181,2 miliardi di dollari (come certificato dalla Bdo Italia).

Ci dovrebbero poi essere 43 miliardi di dollari tra obbligazioni societarie, prestiti garantiti, metalli preziosi e Bitcoin. Sottraendo gli Usdt in circolazione dal totale delle riserve, però, vediamo così una differenza di quasi 7 miliardi di dollari che la società descrive come il “forte tron” di Usdt. Intanto Tether corre senza sosta e a novembre 2025 ha pubblicato un’attestazione in cui dimostra un utile netto di 10 miliardi di dollari raggiunto soltanto nei primi 9 mesi dell’anno.

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