Controlli 730 precompilato in caso di modifica dei dati: le novità del DL Fiscale

Rosaria Imparato

2 Dicembre 2021 - 15:40

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Con l’emendamento al decreto Fiscale i controlli dell’Agenzia delle Entrate al 730 precompilato saranno effettuati solo sui dati modificati: le novità in attesa della conversione del provvedimento.

Controlli 730 precompilato in caso di modifica dei dati: le novità del DL Fiscale

Novità sui controlli nella dichiarazione dei redditi precompilata, grazie a un emendamento approvato al decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2022.

Le verifiche sul modello 730 precompilato si concentreranno sui cittadini che modificano i dati della dichiarazione. Di conseguenza, si delinea il profilo per ottenere un esonero parziale dai controlli formali dell’Agenzia delle Entrate.

Per la conferma si attende il voto di fiducia sul maxiemendamento, atteso per venerdì 3 dicembre 2021. Il decreto Fiscale sta seguendo l’iter di conversione in legge, che deve essere completato entro la scadenza del 20 dicembre (pena la sua decadenza).

Controlli 730 precompilato in caso di modifica dei dati: le novità del DL Fiscale

Non solo proroghe per la pace fiscale e per le cartelle notificate dal 1° settembre 2021 al 31 dicembre 2021: gli emendamenti al Dl 164/2021 contengono altre novità fiscali di rilievo. Tra queste, un restyling dei controlli per chi modifica il modello 730 precompilato.

Il 730 precompilato contiene i redditi percepiti, ricavati dalle Certificazioni Uniche, e gli altri dati presenti nei database dell’Agenzia delle Entrate (che sono oltre un miliardo, grazie ai dati sui redditi, bonus e detrazioni).

Il testo dell’emendamento recita:

“All’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo 21 novembre 2014, 175, dopo le parole «non operano le esclusioni dal controllo di cui al comma 1, lettera a),» sono aggiunte le seguenti parole: «ad eccezione dei dati relativi agli oneri, forniti da soggetti terzi, indicati nella dichiarazione precompilata, che non risultano modificati. Con riferimento agli oneri forniti dai soggetti terzi che risultano modificati rispetto alla dichiarazione precompilata, l’Agenzia delle entrate effettua il controllo formale relativamente ai documenti che hanno determinato la modifica»”

In pratica, con le modifiche proposte dall’emendamento approvato all’articolo 5 comma 2 del DL 21 novembre 2014, i controlli verranno effettuati sui contribuenti che modificano i dati presenti nella dichiarazione precompilata.

Controlli dichiarazione precompilata: i dati modificati sotto la lente del Fisco

I controlli dell’Agenzia delle Entrate si concentreranno sui documenti che hanno determinato la modifica, e quindi scatteranno sugli oneri detraibili o deducibili. I dati, quindi, che l’Amministrazione Finanziaria ha precaricato, e che il contribuente cambia o integra.

Quest’anno l’Agenzia delle Entrate ha il potere di controllare le dichiarazioni precompilate che:

  • sono state inviate senza alcuna modifica;
  • sono state inviate dal sostituto d’imposta.

Le modifiche in oggetto sono quelle che incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta, quindi non quelle che riguardano, per esempio, l’anagrafica. L’emendamento al decreto Fiscale restringe i controlli solo a quei documenti che hanno comportato la variazione del 730.

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