Fondo perduto, erogazione in due tempi con saldo a fine anno: le ultime novità in attesa del Sostegni bis

Rosaria Imparato

11 Maggio 2021 - 15:53

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Novità fondo perduto, si è trovata un’intesa sui contributi: le erogazioni avverranno in due tempi, con la possibilità di chiedere un saldo a fine anno. Rimane il parametro del calo di fatturato: per i dettagli si attende il testo del decreto Sostegni bis.

Fondo perduto, erogazione in due tempi con saldo a fine anno: le ultime novità in attesa del Sostegni bis

Contributi a fondo perduto, sembra che finalmente si sia trovata un’intesa sui nuovi ristori del Sostegni bis. Da un lato rimane il parametro del fatturato, dall’altro però viene inserito un meccanismo perequativo che prevede, per chi lo richiede, un saldo a fine anno. L’erogazione del sostegni quindi è prevista in due tempi.

La riunione di oggi 11 maggio è stata presieduta dal Presidente del Consiglio Mario Draghi insieme ai capidelegazione della maggioranza e il ministro del MEF Daniele Franco.

Il meccanismo del fondo perduto, sottolineava il ministro MISE Giorgetti durante il question time alla Camera del 5 maggio, andava migliorato: vediamo le ultime novità.

Fondo perduto, c’è l’intesa: contributo subito e possibilità di saldo a fine anno. Rimane il parametro del fatturato

Secondo quanto riportato dall’Ansa il Governo ha trovato un’intesa sul funzionamento del fondo perduto: si passa a un meccanismo basato sull’erogazione in due tempi.

Il primo contributo arriva subito, come replica del fondo perduto del DL Sostegni. Il bonus quindi arriva in automatico sulla fase del fatturato.

Il nuovo meccanismo prevede poi la possibilità di ricevere un saldo a fine anno: saranno le imprese interessate a chiederlo. Il saldo si baserà sulle perdite dei dati dei bilanci o delle dichiarazioni dei redditi.

Dovrebbe rimanere l’impianto previsto dalla bozza del DL Sostegni bis con la possibilità di ottenere il contributo a fondo perduto alternativo basato sul calcolo delle perdite subite nel 2021.

Quindi in totale per le partite IVA ci dovrebbero essere:

  • un’erogazione subito in base a quanto avuto nel primo DL Sostegni;
  • la possibilità di richiedere il fondo perduto alternativo con le modalità che saranno descritte da un provvedimento delle Entrate;
  • un saldo a fine anno per le imprese che lo chiederanno sulla base delle perdite di bilanci o sui dati delle dichiarazioni dei redditi.

L’impianto però dovrà essere definito dalla normativa: il decreto Sostegni bis è atteso al Consiglio dei Ministri giovedì 13 maggio, ma potrebbe esserci uno slittamento di qualche giorno.

Fondo perduto, le novità sugli importi nel Sostegni bis

Per la questione importi non ci sono novità scoppiettanti: la prima tranche di contributi, per chi ha già fatto domanda, sarà la replica di quelli già ottenuto (sia come cifra che come modalità di erogazione).

Il contributo massimo erogato sarà quindi di 150.000 euro. Il contributo minimo si ferma a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per le società.

Rimane il requisito di non aver superato i 10 milioni di euro di fatturato e del calo del fatturato/corrispettivi di almeno il 30% tra il 2020 e il 2021.

Non resta che attendere il testo del provvedimento per sapere tutti i dettagli.

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