Conti corrente sotto controllo, arriva l’anonimometro dell’Agenzia delle Entrate

Patrizia Del Pidio

31 Maggio 2023 - 18:53

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Arriva l’anonimometro, un nuovo strumento con cui l’Agenzia delle Entrate combatterà l’evasione fiscale tenendo sotto controllo i conti corrente degli italiani.

Conti corrente sotto controllo, arriva l’anonimometro dell’Agenzia delle Entrate

I conti correnti dei contribuenti sono a rischio controlli con l’entrata in funzione dell’anonimometro dell’Agenzia delle Entrate, una serie di algoritmi con il compito di incrociare i dati dell’anagrafe tributaria con quella che sono all’interno degli archivi dei rapporti finanziari dei contribuenti. Un nuovo strumento per andare a contrastare l’evasione fiscale che l’Ade ha illustrato con un documento pubblicato il 19 maggio 2023 spiegandone le regole di funzionamento.

Nel documento l’Agenzia delle Entrate ha spiegato non solo i criteri secondo cui l’anonimometro andrà a funzionare ma anche le metodologie che saranno adottate per contrastare l’evasione fiscale grazie all’incrocio dei dati in possesso dell’amministrazione tributaria.

Il documento che illustra il funzionamento è stato pubblicato per rendere trasparenti gli eventuali controlli che saranno effettuati sui conti corrente dei contribuenti su esplicita richiesta del Garante della Privacy. E questo era l’unico modo per dare finalmente il via libera ad uno strumento introdotto dalla Legge di Bilancio 2020 e, ormai, in stand by da troppo tempo.

Le dieci fasi dell’anonimometro

L’analisi del rischio di evasione fiscale si snoderà attraverso un processo di dieci fasi che partiranno con l’individuazione della platea di coloro che potrebbero essere possibili evasori. A questo punto si sceglieranno i dati che dovranno essere utilizzati fino ad arrivare ai veri e propri controlli fiscali.

Il compito di individuare i possibili evasori, in ogni caso, non sarà lasciato esclusivamente nelle mani degli algoritmi che saranno supportati anche dall’intervento umano per evitare automatismi che potrebbero ledere il diritto di contribuenti innocenti.

Come funziona l’anonimometro?

Lo strumento ha il compito di effettuare una analisi del rischio evasione fiscale e lo fa analizzando i dati contenuti proprio nell’Anagrafe dei Conti Corrente, un data base del Fisco in cui confluiscono i dati di ogni singolo conto corrente (estratti conto, movimentazioni, entrate, uscite, gestione dei titoli e anche eventuali cassette di sicurezza).

In questo modo, analizzando periodicamente i dati, si riesce a capire quali sono i soggetti più ad alto rischio di evasione fiscale.

Perchè si chiama anonimometro?

Un nome abbastanza complesso che però dovrebbe tranquillizzare il contribuente. Una delle caratteristiche dello strumento, infatti, è quella di analizzare i dati dei conti corrente ma in maniera anonima, senza alcun collegamento con il nome del proprio titolare. Al posto di nome e cognome saranno presenti dei codici. In questo modo i contribuenti che, alla fine del processo, non saranno sottoposti a controlli fiscali potranno contare sulla sicurezza della protezione dei propri dati personali e, appunto, sull’anonimato.

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