Concorso scuola straordinario: potrebbe non essere per tutte le classi di concorso

Antonio Cosenza

12 Novembre 2019 - 14:09

condividi

Concorso scuola straordinario: alcune classi di concorso potrebbero non esserci, vediamo perché.

Concorso scuola straordinario: potrebbe non essere per tutte le classi di concorso

C’è molta attesa per il concorso scuola straordinario che il Ministero dell’Istruzione bandirà nei primi mesi del 2020. Un concorso molto atteso dai precari della scuola secondaria di I e di II grado in quanto rappresenta un’importante opportunità di stabilizzazione.

A partecipare a questo concorso saranno i precari storici, ossia coloro che hanno maturato tre anni di esperienza come supplenti negli ultimi otto, di cui un anno deve far riferimento alla classe di concorso per la quale si concorrerà. Un concorso per 24.000 posti che tra l’altro darà agli idonei non vincitori la possibilità di conseguire l’abilitazione.

C’è però un aspetto di cui si è parlato poco in queste settimane e che immaginiamo non farà piacere a molti dei precari storici: ci riferiamo al fatto che il concorso scuola straordinario potrebbe non essere bandito per tutte le classi di concorso, ma solo per quelle per cui c’è necessità di assumere.

Questo precluderà a molti docenti di presentare domanda di partecipazione al concorso straordinario, senza avere neppure la possibilità di abilitarsi.

Concorso scuola straordinario non sarà per tutti i precari

Come anticipato, requisito fondamentale ai fini della partecipazione al concorso scuola straordinario è quello di aver maturato almeno tre anni di servizio negli ultimi otto. Ricordiamo a proposito che ai fini del riconoscimento dell’anno di servizio è necessario aver lavorato almeno per 180 giorni continuativi nel corso di un anno scolastico.

Questo è il requisito fondamentale, ma non è detto che tutti coloro che sono in regola con la suddetta condizione possano partecipare alla selezione. Questa opportunità di immissione in ruolo (o eventualmente di abilitazione qualora non si risultasse vincitori) sarà limitata, infatti, ad alcune categorie di precari.

Come si legge nel testo del decreto scuola, precisamente al comma 3 dell’articolo 1:

La procedura di cui al comma 1 e’ bandita per le regioni, classi di concorso e tipologie di posto per le quali si prevede che vi siano, negli anni scolastici dal 2020/2021 al 2022/2023, posti vacanti e disponibili ai sensi del comma 4.

Comma 4 che fa riferimento ai posti che attualmente vengono assegnati tramite scorrimento delle Graduatorie ad Esaurimento. Quindi i posti a concorso saranno solamente quelli legati alle GaE che ad oggi risultano vacanti.

Un limite importante che potrebbe precludere la partecipazione al concorso straordinario ad alcuni docenti precari. C’è da dire che attualmente i docenti ancora iscritti nelle GaE che attendono la tanto attesa immissione in ruolo non sono molti: parliamo infatti di appena 8.189 precari.

Allo stesso modo questo numero porterà il Miur a fare delle considerazioni, poiché bisognerà considerare la disponibilità dei posti per i prossimi tre anni. Ciò potrebbe portare all’esclusione di alcune classi di concorso penalizzando i docenti, i quali non potrebbero partecipare alla procedura straordinaria.

Docenti “colpevoli” solamente di far parte di una classe di concorso per la quale c’è ancora possibilità di assumere tramite scorrimento delle Graduatorie ad Esaurimento.

Al momento comunque si tratta solamente di indiscrezioni sulle quali solamente il relativo decreto - nel quale verrà ufficializzata la distribuzione dei posti a disposizione - potrà far luce.

Iscriviti a Money.it