Concorso Inps per 483 operatori sociali, il bando: requisiti, prove e come candidarsi

Ilena D’Errico

07/04/2023

07/04/2023 - 20:20

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Prossimo alla scadenza il concorso dell’Inps, che ha aperto la selezione per ben 483 operatori sociali. Ecco quali sono i requisiti e come bisogna presentare la candidatura.

Concorso Inps per 483 operatori sociali, il bando: requisiti, prove e come candidarsi

L’Inps ha dato il via a un nuovo bando di concorso per l’assunzione di 483 operatori sociali che dovranno espletare gli incarichi all’interno delle aree di competenza regionale.

In particolare, l’Inps è alla ricerca di 483 assistenti sociali o esperti in materia per lo svolgimento di prestazioni assistenziali, previdenziali e adempimenti sanitari di competenza istituzionale. La selezione sarà superata dai primi candidati della graduatoria finale, ai quali saranno conferiti incarichi individuali con contratto di lavoro autonomo per la prestazione d’opera professionale.

Gli incarichi, non necessariamente da rinnovarsi, dovranno svolgersi nelle aree di competenza territoriale, con distribuzione inerente alle specifiche necessità regionali. Vediamo dunque quali sono i requisiti e come presentare la domanda.

I requisiti per partecipare al bando dell’Inps

I requisiti pubblicati dal bando di concorso dell’Inps richiedono l’iscrizione dei candidati (almeno entro la data di oggi) a uno di questi albi professionali:

  • Albo professionale degli Assistenti Sociali;
  • albo professionale degli Psicologi;
  • albi professionali di interesse istituzionale (con esclusione dell’albo dei medici Chirurghi).

L’iscrizione a uno di questi albi rappresenta il requisito fondamentale per poter accedere al bando indetto dall’Inps, ma alcuni professionisti sono automaticamente esclusi per l’esistenza di alcuni incarichi incompatibili. Nel dettaglio, non possono essere assunti i professionisti che si trovano – al momento di sottoscrizione del contratto – in una delle seguenti circostanze:

  • Esercizio di incarichi analoghi a quelli in oggetto della selezione presso Commissioni mediche, a prescindere dall’ambito territoriale in questione;
  • svolgimento di consulenze tecniche di parte per conto e nell’interesse di privati attinenti all’attività dell’Inps, sia riguardo a incarichi in corso che riguardo incarichi da conferirsi;
  • svolgimento di consulenze tecniche d’ufficio in procedimenti giudiziari nei quali l’Inps è una parte in causa;
  • svolgimento di incarichi politici o amministrativi presso organi o enti territoriali e nazionali;
  • candidatura o svolgimento di cariche pubbliche elettive, incarichi governativi o mandato parlamentare;
  • collaborazione in corso o svolta negli ultimi 3 anni con Caf o patronati, in qualsiasi forma;
  • presenza di un rapporto di lavoro di tipo subordinato a tempo indeterminato presso un ente pubblico o privato;
  • presenza di un possibile conflitto d’interessi con l’Inps per la titolarità o la compartecipazione a quote di alcune imprese;
  • presenza di condanne penali passate in giudicato per i reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
  • esperienza come lavoratori presso l’Inps conclusa a causa di comportamenti professionali inappropriati del dipendente.

L’attribuzione dei punteggi per la graduatoria

I candidati in possesso dei requisiti possono dunque procedere alla selezione, la quale permetterà di stilare la graduatoria sulla base di specifici criteri e poi, infine, partecipare alle prove di concorso. Nello specifico, esistono diversi titoli che consentono un aumento del punteggio, in modo così determinato:

  • Tra i titoli di studio rilevano le specializzazioni, i dottorati di ricerca e le seconde lauree, in particolar modo se attinenti alla materia di interesse costituzionale (fino a 40 punti);
  • i titoli di servizio in attività assistenziali presso la Pubblica amministrazione permettono di ottenere fino a 30 punti aggiuntivi (4 per ogni anno solare o semestre di servizio);
  • i titoli scientifici e professionali risultanti dal curriculum (tra cui il voto di laurea e la conoscenza delle lingue straniere) possono dare fino a 30 punti, purché di interesse costituzionale.

Si ricorda, comunque, che a parità di punteggio raggiunto avrà priorità il candidato con minore età anagrafica.

Bando di concorso Inps
Qui l’avviso ufficiale pubblicato dall’Inps con le informazioni riguardo alla selezione e alla Commissione giudicante.

Come candidarsi al concorso Inps

Per presentare la propria candidatura è necessario inoltrare la domanda in via telematica, dopo aver effettuato l’accesso sul portale dell’Inps con Spid, Cie o Cns. Nel dettaglio, dalla pagina dedicata alla candidatura si potrà accedere alla compilazione del modulo dedicato. L’invio online è possibile fino alle ore 14:00 del 21 aprile 2023, oltre le quali non sarà più possibile candidarsi.

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