Concorso infanzia e primaria, bando in uscita: ci sarà una seconda selezione straordinaria?

Antonio Cosenza

26 Novembre 2019 - 13:30

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Scuola dell’infanzia e primaria: in arrivo il bando di concorso per insegnanti. Nel frattempo, in Parlamento si discute della possibilità di prevedere un secondo concorso straordinario.

Concorso infanzia e primaria, bando in uscita: ci sarà una seconda selezione straordinaria?

Concorso scuola dell’infanzia e primaria: è tutto pronto per la pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale, o almeno questo è quanto rivelano le ultime notizie in merito.

Un concorso rinviato da tempo, tant’è che c’è molta impazienza tra coloro che sperano in questa selezione per diventare insegnanti di ruolo nelle scuole dell’infanzia o nelle scuole elementari. Già dalla scorsa estate sembrava essere tutto pronto, ma diversi fattori hanno comportato lo slittamento del bando di concorso.

Adesso non sembrano esserci più impedimenti, tant’è che le indiscrezioni che arrivano da Viale Trastevere parlano di bando in uscita a brevissimo, probabilmente già nelle prossime settimane.

Non è da escludere, però, che l’amministrazione decida di aspettare
l’approvazione del Decreto Scuola, visto che in Parlamento si sta valutando l’ipotesi di prevedere un secondo concorso straordinario (rispetto a quello bandito nei mesi scorsi) per coloro che già hanno avuto esperienze lavorative come supplenti (o insegnanti di ruolo assunti con riserva) nelle suddette scuole.

In ogni caso il bando per il concorso infanzia e primaria (al quale si affiancherà il concorso per la secondaria) non dovrebbe tardare oltre il 2019: nell’attesa che ci siano ulteriori sviluppi in merito ricordiamo quali sono i requisiti per partecipare e le prove che coloro che aspirano a diventare insegnanti di ruolo dovranno affrontare.

Concorso infanzia e primaria: chi può partecipare

Come detto in precedenza è tutto pronto per l’uscita del bando di concorso per la scuola dell’infanzia e primaria, ed è per questo che i requisiti per partecipare sono noti ormai da tempo.

Nel dettaglio, possono partecipare coloro che hanno conseguito uno tra i seguenti titoli:

  • laurea in Scienze della formazione primaria;
  • diploma magistrale o diploma sperimentale a indirizzo linguistico conseguiti presso gli istituti magistrali entro l’anno scolastico 2001/2002;
  • titoli analoghi conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia e dal Miur.

Ovviamente saranno a concorso sia i posti comuni che quelli sul sostegno; per concorrere per quest’ultimi bisogna aver conseguito anche l’apposito titolo di specializzazione sul sostegno.

Concorso infanzia e primaria: le prove da sostenere

Prima del concorso vero e proprio, ossia dell’inizio delle prove con le quali saranno attribuiti i punteggi utili ai fini della graduatoria finale, ci sarà una prova preselettiva per una scrematura iniziale.

La preselettiva sarà computer based e consisterà in una serie di domande a risposta multipla su determinati argomenti, quali:

  • capacità logiche;
  • comprensione del testo;
  • conoscenza della normativa scolastica.

Dopo questa fase ha inizio il concorso vero e proprio, con una prova scritta che sarà differente a seconda del profilo per il quale si concorre.

Ad esempio, per il concorso per posti comuni sono previsti due quesiti aperti, con il candidato che dovrà fornire una trattazione articolata su tematiche disciplinari, culturali e professionali; con la prova scritta bisognerà dare anche dimostrazione delle proprie conoscenze e competenze didattico-metodologiche in relazione alle discipline oggetto di insegnamento nella scuola primaria (così come ai campi di esperienza nella scuola dell’infanzia).

Per chi concorre per i posti di sostegno i quesiti saranno sempre due; questi si riferiscono alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità, finalizzati a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità.

Per entrambi i profili si aggiunge un terzo quesito composto da otto domande a risposta chiusa per verificare la comprensione di un testo di lingua inglese (che deve essere di un livello pari almeno al B2).

Ultimo step valutativo, al quale si aggiungerà l’assegnazione dei punteggi aggiuntivi assegnati in base ai titoli in possesso dei candidati, è quello della prova orale volta ad accertare la preparazione del candidato nelle materie indicate dal decreto, oltre a valutarne la padronanza delle discipline.

Nuovo concorso straordinario per la scuola dell’infanzia e primaria?

Oltre al concorso suddetto, se ne potrebbe aggiungere un ulteriore di tipo straordinario, riservato a coloro che soddisfano determinati requisiti.

Nel dettaglio, è stata la Lega a chiedere un nuovo concorso straordinario riservato ai docenti che oltre ad avere una laurea in Scienze della formazione primaria, o anche un diploma magistrale o linguistico conseguiti entro il 2001/2008, hanno anche effettuato, a decorrere dall’anno scolastico 2007/2008, almeno un’annualità di servizio specifico.

Questo concorso è previsto da un emendamento riferente al Decreto Scuola; se le richieste della Lega saranno appoggiate dalla maggioranza si vedrà. Ad oggi, in realtà, non sembra esserci molto spazio per un secondo concorso straordinario, ma non sono escluse sorprese.

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