Concorso Ministero Giustizia per 109 autisti: domanda tramite i centri per l’impiego

Antonio Cosenza

15 Gennaio 2020 - 17:19

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Ministero della Giustizia: nuovo concorso bandito per gli iscritti alle liste dei centri per l’impiego. Si cercano 109 autisti; ecco chi può candidarsi.

Concorso Ministero Giustizia per 109 autisti: domanda tramite i centri per l’impiego

Concorsi pubblici: nuova selezione avviata sulle disposizioni contenute dall’articolo 16 della legge 65/1987, anche questa volta bandita dal Ministero della Giustizia.

Dopo il concorso per 616 operatori giudiziari, infatti, il Ministero della Giustizia si avvale nuovamente del supporto dei centri per l’impiego per reclutare, tra coloro che mantengono lo stato di disoccupazione, 109 conducenti di automezzi i quali saranno inquadrati nella seconda area funzionale, con posizione retributiva F1.

Le assunzioni non riguarderanno però tutta Italia; il concorso, infatti, interesserà solamente alcune Regioni, quali Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Lombardia, Liguria, Puglia, Sicilia e Toscana.

Ricordiamo che trattandosi di concorso pubblico con articolo 16 i requisiti per partecipare non sono particolarmente restrittivi. Come vedremo di seguito, infatti, potranno iscriversi al concorso anche coloro che hanno la sola licenza media.

Concorso autisti Ministero della Giustizia: requisiti

Come anticipato, per candidarsi al concorso per 109 autisti del Ministero della Giustizia è sufficiente avere la licenza media; non ci sono inoltre limiti di età, l’importante è aver compiuto il 18° anno di età.

Visto il ruolo che si andrà a ricoprire è inoltre necessario il possesso della patente di guida; è richiesta quella di tipologia D, la quale deve essere valida da almeno tre anni e con un punteggio residuo pari ad almeno 18 punti.

Inoltre, bisogna possedere l’idoneità psico-fisica alla guida, così come le qualità morali e di condotta previste per la generalità dei concorsi pubblici.

È necessaria poi l’iscrizione ai centri per l’impiego della Regione dove verrà bandito il concorso. A tal proposito ecco come saranno distribuiti sul territorio i 109 posti a disposizione per il nuovo concorso del Ministero della Giustizia:

  • Amministrazione centrale (Roma): 19 posti;
  • Bari: 5 posti;
  • Caltanissetta: 5 posti;
  • Catania: 6 posti;
  • Catanzaro: 4 posti;
  • Firenze: 3 posti;
  • Genova: 9 posti;
  • Lecce: 2 posti;
  • Messina: 2 posti;
  • Milano: 2 posti;
  • Napoli: 10 posti;
  • Palermo: 14 posti;
  • Potenza: 3 posti;
  • Reggio Calabria: 4 posti;
  • Roma: 18 posti;
  • Salerno: 3 posti.

Concorso 109 autisti Ministero della Giustizia: le varie fasi

Così come è stato per il concorso da operatori giudiziari, anche quello finalizzato al reclutamento di 109 autisti del Ministero della Giustizia dovrà attendere la pubblicazione degli avvisi di selezione da parte delle Regioni interessate prima di partire. Saranno le Regioni, infatti, a fare chiarezza sulle modalità d’invio della domanda, oltre che sui vari punteggi che saranno assegnati ai vari titoli.

Una volta pubblicati gli avvisi spetterà ai centri per l’impiego interessati inviare i candidati a selezione per un numero pari al doppio ai posti da ricoprire.

Questi dovranno sostenere una prova pratica di idoneità e un colloquio.

La prova pratica ha come oggetto l’accertamento della conoscenza delle norme sulla circolazione stradale, oltre alla verifica del possesso di capacità di guida adeguata rispetto alla natura del servizio e alle caratteristiche degli autoveicoli in dotazione al Ministero. Alle due prove non verranno assegnati punteggi: la selezione, infatti, accerta esclusivamente l’idoneità del lavoratore a svolgere le mansioni proprie del profilo professionale di conducente di automezzi.

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