Concorso INPS 2020, bando entro settembre: come prepararsi già da adesso

Antonio Cosenza

22/07/2020

15/09/2021 - 13:03

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Concorso INPS per 1.869 assunzioni: bando in Gazzetta entro la fine dell’estate, ecco su cosa prepararsi.

Concorso INPS 2020, bando entro settembre: come prepararsi già da adesso

Concorso INPS, il bando dovrebbe essere ormai prossimo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Sono mesi che si attende il bando di concorso annunciato dal Presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, finalizzato al reclutamento di 1.869 unità, numero che si prevede possa salire anche a 2.000: inizialmente la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale era prevista per il mese di marzo, tuttavia l’emergenza da COVID-19 ha bloccato l’iter.

La nuova data in cui dovrebbe essere pubblicato il bando per il nuovo concorso INPS non è stata ancora resa nota, tuttavia diverse indiscrezioni ci dicono che questo dovrebbe uscire in Gazzetta Ufficiale entro la fine dell’estate. Questo significa che è arrivato il tempo di cominciare ad informarsi riguardo, come pure a prepararsi studiando le materie oggetto delle prove del concorso.

Anche perché, trattandosi di uno dei concorsi più attesi del 2020, si prevede un alto tasso di partecipazione; per rientrare nelle posizioni utili delle graduatoria, quindi, bisognerà limitare il più possibile il margine di errore e per farlo l’unico modo è quello di prepararsi in maniera approfondita.

Concorso INPS 2020: tutto quello che sappiamo sui requisiti

Ovviamente le informazioni dettagliate riguardo a requisiti e prove del concorso INPS 2020 saranno rese note solamente con la pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale (prevista entro l’estate).

Per il momento sappiamo che le assunzioni dovrebbero interessare consulenti per la protezione sociale: profili altamente specializzati, tant’è che il nuovo concorso INPS dovrebbe essere aperto solamente a coloro che sono in possesso della laurea magistrale, nella classi giuridiche, economiche e scienze politiche.

Non è da escludere, però, che nel bando ci sia anche una quota di posti riservata a profili meno specializzati, per i quali potrebbe essere sufficiente il diploma per concorrervi.

Non ci saranno limiti di età, né dovrebbero essere richiesti attestati di inglese per partecipare. Bisognerà comunque dimostrare un certo grado di conoscenza della lingua straniera (si parla di un B2) durante le prove del concorso.

Concorso INPS 2020, come sarà strutturato: ecco cosa e dove studiare

Molto probabilmente, l’affluenza sarà molto alta: per questo motivo il concorso partirà con una preselettiva - per la quale sarà prevista una banca dati - così da effettuare una prima scrematura dei candidati.

A tal proposito, anche per il concorso INPS varranno le nuove regole approvate dal Ministro della Funzione Pubblica, Fabiana Dadone, la quale ha stabilito che le prove dei concorsi saranno decentrate e si svolgeranno al computer. Nella preselettiva troveranno sicuramente spazio quesiti sulla verifica delle capacità logiche del candidato, come pure di cultura generale.

Argomenti specifici saranno trattati solamente nelle prove scritte (che dovrebbero essere due) e nell’orale. Nel dettaglio, quando parliamo di “argomenti specifici” ci riferiamo, ad esempio, al bilancio e alla contabilità pubblica, come pure alla pianificazione, programmazione, organizzazione e gestione aziendale. Altre materie che vi conviene approfondire per il concorso INPS sono il diritto amministrativo e quello costituzionale, come pure il diritto del lavoro e legislazione sociale, il diritto civile e alcuni fondamentali di diritto penale.

Queste le materie che dovrebbero essere oggetto delle prove scritte, nelle quali dovrebbe esserci spazio anche per i principi di economia e di scienza delle finanze.

Ma non vanno dimenticate le competenze informatiche, le quali saranno valutate nel corso delle prove. A tal proposito consigliamo l’acquisto di manuali realizzati ad hoc per prepararvi al meglio per il prossimo concorso INPS.

E non solo: considerando che molto probabilmente per l’invio della domanda di partecipazione servirà lo SPID, potrete cominciare fin da subito a richiederlo, così da non farvi trovare impreparati una volta che il bando sarà pubblicato in Gazzetta.

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