Concorsi Forze Armate aperti ai celiaci: si va verso il Sì della Commissione Difesa

Simone Micocci

19 Luglio 2019 - 12:23

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“Bisogna eliminare gli ostacoli che impediscono ai celiaci di prendere parte ai concorsi per le Forze Armate”; l’appello dell’AIC è stato accolto dal Presidente della Commissione Difesa alla Camera, Gianluca Rizzo.

Concorsi Forze Armate aperti ai celiaci: si va verso il Sì della Commissione Difesa

Concorsi Forze Armate, ci sono - o meglio, potrebbero esserci - importanti novità per i celiaci: come rivelato dall’AIC (Associazione Italiana Celiachia) da parte della Commissione Difesa della Camera c’è stata una prima apertura in merito alla possibilità di permettere anche a coloro che sono affetti da celiachia di intraprendere una carriera nelle Forze Armate e di Polizia.

Oggi, infatti, questa possibilità è a loro preclusa dal decreto del Ministero della Difesa del 26 marzo 1999, nel quale sono indicate le imperfezioni e le infermità che costituiscono causa di non idoneità al servizio militare. Nel dettaglio, nell’articolo 5 del decreto - punto B - vengono elencate le “gravi intolleranze ed idiosincrasie a farmaci o alimenti” che comportano l’esclusione dai concorsi: tra queste c’è anche la celiachia.

Ai celiaci, infatti, viene assegnato un profilo sanitario di tipo AV EI 3 che, in base agli attuali criteri generali e ai requisiti indicati dal bando di concorso, non è sufficiente per procedere con l’arruolamento (il coefficiente deve essere pari ad 1 o a 2).

Da anni però le associazioni dei celiaci si battono affinché questa malattia non comporti l’esclusione automatica da un concorso per le Forze Armate; questa battaglia finalmente sembra dare i suoi frutti dal momento che - come annunciato dall’AIC - il Presidente della Commissione Difesa alla Camera, Gianluca Rizzo (Movimento 5 Stelle) ha promesso di sensibilizzare i componenti della Commissione su questo tema che “ormai coinvolge una parte sempre più importante della popolazione”.

Una buona notizia quindi che sembra aprire un processo che potrebbe portare alla possibilità per i celiaci di intraprendere una carriera nelle Forze Armate.

D’altronde, se questa esclusione poteva essere giustificata agli inizi degli anni ‘80, oggi non è più così dal momento che la scienza ha fatto molti passi in avanti.

Perché anche i celiaci dovrebbero partecipare ai concorsi per le Forze Armate

L’AIC ha richiesto - in un recente incontro a cui ha preso parte anche il Presidente della Commissione Difesa della Camera - di “rimuovere gli ostacoli all’accesso alle Forze Armate per i celiaci”.

Questo divieto è ormai “anacronistico”: le conoscenze scientifiche attuali così come anche gli sviluppi del mercato dei prodotti senza glutine, infatti, “consentono oggi di garantire pasti per celiaci in ogni situazione, anche in emergenza”. Senza dimenticare, poi, che la legge 123/05 stabilisce che anche le mense delle caserme - in quanto assimilabili a mense pubbliche - dovrebbero ormai fornire un pasto senza glutine.

Ci sono tanti giovani celiaci che vorrebbero servire lo Stato” ai quali oggi è ancora preclusa la possibilità di diventare militari, poliziotti o carabinieri.

Per questo motivo l’AIC ha ribadito il suo sostegno al Disegno di Legge 841 presentato al Senato dalla senatrice Daniela Donno (M5S) con il quale si punta a rimuovere gli ostacoli di accesso ai concorsi per la carriera militarem, ed ha invitato Rizzo, in qualità di Presidente della Commissione Difesa alla Camera, a fare altrettanto.

Quest’ultimo ha aperto a questa possibilità promettendo il possibile affinché i membri della sua commissione vengano sensibilizzati sull’argomento.

Che sia il primo passo verso l’obiettivo? L’AIC lo spera, anche alla luce del precedente rappresentato dal personale militare - già in servizio - affetto da celiachia.

Nei confronti di coloro che ricevono la diagnosi di celiachia quando già in servizio nel corpo militare, infatti, non è previsto alcun “riposo forzato”, come stabilito dalla Direttiva IGESAN 0047571 del 9 Aprile 2015 con cui il Ministero della Difesa ha impartito disposizioni chiare ed inequivocabili a tutela del personale delle FF.AA.

Così come giustamente è stata salvaguardata la posizione del personale affetto da celiachia in servizio, quindi, è arrivato il momento di fare altrettanto per coloro che vedono precludersi la possibilità di entrare nelle Forze Armate e di Polizia solo perché celiaci. I tempi sembrano essere maturi per novità importanti in questa direzione.

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