Compra 334.000 Bitcoin a €0,01 l’uno. Poi inizia un incubo e perde €23 miliardi

Gabriele Marrone

30 Settembre 2024 - 07:49

Un uomo ha acquistato 334.000 Bitcoin a 0,01 euro ciascuno. Ma non è una storia a lieto fine.

Compra 334.000 Bitcoin a €0,01 l’uno. Poi inizia un incubo e perde €23 miliardi

Un americano di nome Michael Mancil Brown una volta era uno dei detentori di Bitcoin più ricchi del mondo.

Quando il prezzo del Bitcoin era ancora solo di pochi centesimi, Brown è riuscito inserirsi nel mercato e beneficiarne, acquistando tonnellate di criptovalute. Ma le ha perse tutte. Per colpa sua.

Un capitale di €23 miliardi in Bitcoin andato in fumo

Michael Brown, attivo all’interno del network con il nome di KnightMB, è stata una delle prime “whale” del Bitcoin nel 2010. È riuscito a estrarre blocchi gratuiti di Bitcoin dal valore di 50 BTC, fino ad arrivare al settimo posto nella classifica delle persone più ricche grazie ai BTC, con oltre 300.000 BTC in portafoglio.

KnightMB vedeva il suo nome vicino a quello di Satoshi Nakamoto, il creatore e fondatore della criptovaluta più grande al mondo. Brown entrò in contatto con Satoshi circa quattordici anni fa. Il fondatore, ancora anonimo, possedeva circa un milione di Bitcoin.

La doppia vita di Michael Brown

Michael Brown conduceva una vita normale. La sua famiglia nel Tennessee, Stati Uniti, pensava che fosse un IT specialist. Ma c’era qualcosa di strano. Affermò di sapere chi fosse Satoshi e di “non poter dire se è vivo o morto”.

Il mistero che circondava Brown si ingigantiva sempre di più. Ha pagato qualcuno affinché affermasse di lavorare con una banca locale per creare nuovi Bitcoin e affermava che i suoi datori di lavoro pagavano per minare la criptovaluta, tanto da crearne più di 370.000 BTC attraverso i loro server.

Ma i datori di lavoro di Brown non credevano ci fosse futuro in questa attività, così Michael li convinse a vendergli il progetto per soli $5.000. In questo modo è diventato il proprietario ufficiale di tutti i 370.000 BTC per 0,01 dollari l’uno. E da quel momento scomparve.

Da miliardario di Bitcoin a criminale condannato

Il prezzo del Bitcoin ha continuato a salire. Il valore del BTC nelle mani di Brown era già ben oltre il milione. Ma continuava ad essere sparito. Nel 2009 viene però perquisito dai servizi segreti.

Era ricercato in relazione ad uno scandalo di un riscatto che coinvolgeva un importante candidato alla presidenza. Il governo americano lo ha accusato di estorsione. Si presume che abbia rubato la dichiarazione dei redditi di Mitt Romney e abbia chiesto un riscatto di 1 milione di dollari.

Romney, che ora ha 77 anni, era un politico del Partito Repubblicano eletto nel 2008. All’epoca, lo scandalo fu di enorme portata. Brown è addirittura andato in televisione per dichiarare la sua innocenza. Ma la polizia non ci casca: i suoi computer vengono confiscati e Brown viene arrestato.

La polizia è riuscita a collegarlo al caso di Romney tramite un disco rigido. Nel 2016, KnightMB è stato condannato per il suo crimine tramite il pagamento di una sanzione di 200.000 dollari e tre anni di prigione.

Solo un anno dopo, Brown riuscì a ottenere l’annullamento della sua condanna, affermando che non era stato lui ma altri a commettere il crimine attraverso il suo computer. Tuttavia, il tentativo fallì. Brown ha dichiarato che i costi della causa legale gli hanno prosciugato il conto.

Se qualcuno dei suoi oltre 300.000 Bitcoin sia ancora o meno in suo possesso rimane un mistero. La sua fortuna ad oggi vale 23 miliardi di dollari.

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