I buoni fruttiferi postali possono essere emessi in formato cartaceo o dematerializzato. Come si sottoscrivono? Quali documenti occorre presentare?
Un metodo sempre più sfruttato dagli italiani per risparmiare il proprio denaro è quello di sottoscrivere i buoni fruttiferi postali. Questi strumenti sono particolarmente vantaggiosi in quanto emessi da Cassa Depositi e Prestiti, ma garantiti dallo Stato italiano. Ciò significa che, ad eccezione del rischio di default, il denaro investito non può andare perduto.
I buoni fruttiferi postali possono essere sottoscritti in forma cartacea o dematerializzata e al termine del periodo previsto prevedono la riscossione dell’intera somma versata con l’aggiunta degli interessi maturati nel corso degli anni o dei mesi.
Come sottoscrivere i buoni fruttiferi postali? Ecco la procedura da seguire e i documenti da presentare per scegliere questo strumenti di risparmio.
Come sottoscrivere i buoni fruttiferi postali
Per sottoscrivere i buoni fruttiferi postali è necessario recarsi presso gli Uffici Postali più vicini e richiedere la versione cartacea (che prevede la corresponsione di un documento al sottoscrittore) oppure la versione dematerializzata, che necessita però del possesso di un conto corrente BancoPosta o di un libretto postale di risparmio.
La peculiarità dei buoni fruttiferi postali risiede nel fatto che per la loro sottoscrizione o per richiedere il rimborso non necessitano di costi aggiuntivi, se non quelli di natura strettamente fiscale.
Il procedimento è molto semplice: all’atto di sottoscrizione, il soggetto deve versare una cifra pari a 50 euro o suoi multipli: su questo ammontare di denaro andranno poi ad aggiungersi periodicamente gli interessi (dai 6 ai 12 mesi, dipende dal tipo di buono fruttifero sottoscritto). Il risparmiatore, comunque, può chiedere il rimborso del denaro versato in qualunque momento senza perdere nulla.
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Sottoscrizione buoni fruttiferi postali: i documenti necessari
Per iniziare a risparmiare denaro sfruttando i buoni fruttiferi postali, che sono emessi da Cassa Depositi e Prestiti ma vengono piazzati sul mercato da Poste Italiane, è necessario esibire presso gli uffici postali una serie di documenti.
Sul sito di Poste Italiane sono indicati soltanto i documenti necessari per la sottoscrizione di buoni fruttiferi postali per minori, ma è possibile dedurre che per sottoscrivere i buoni fruttiferi postali normali siano necessari un documenti di identità in corso di validità e il codice fiscale della persone che intende effettuare la sottoscrizione. In alternativa potrebbero rendersi necessari anche la patente di guida, il passaporto italiano, europeo o extra comunitario come documenti di identità.
Qualora il sottoscrittore sia titolare di un conto corrente BancoPosta, inoltre, è possibile procedere con l’acquisto dei buoni fruttiferi anche online, sfruttando il sito di Poste Italiane. In questo caso è più conveniente optare per la forma dematerializzata che consente di richiedere il rimborso (in qualsiasi momento senza perdere nulla) e ricevere il denaro direttamente sul proprio conto corrente.
In collaborazione con


edutrading
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