Come ottenere il bonus mobili con questo trucco

Nadia Pascale

5 Giugno 2024 - 15:23

Ottenere il bonus mobili consente di risparmiare il 50% del costo, occorre però preliminarmente effettuare lavori di ristrutturazione. Ecco un trucco per ottenere il bonus mobili.

Come ottenere il bonus mobili con questo trucco

C’è qualche trucco per ottenere il bonus mobili senza spendere grandi somme con la ristrutturazione?

Per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici con elevato risparmio energetico è possibile sfruttare il Bonus Mobili che consente di avere una detrazione del 50% del costo sostenuto. Il bonus mobili è però correlato alla ristrutturazione dell’immobile, ciò che molti non sanno che basta un intervento minimo per ottenere l’agevolazione fiscale.

Ecco qualche semplice trucco per ottenere le detrazioni fiscali del bonus mobili senza grandi interventi.

Bonus mobili, il trucco per ottenerlo spendendo poco

Il Bonus mobili nasce con l’intenzione di aiutare il settore in crisi con le vendite ed è correlato alla realizzazione di un intervento di ristrutturazione sull’immobile in cui devono essere inseriti i mobili.

Non deve però trattarsi di una ristrutturazione “funzionale” all’acquisto di mobili, ad esempio non è necessario un intervento di ristrutturazione sul locale adibito a cucina per poter ottenere la detrazione sull’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici della cucina. Non si deve ristrutturare la camera da letto per ottenere detrazioni fiscali per materassi o per l’acquisto di una nuova camera da letto.
Non solo, l’intervento di ristrutturazione può avere a oggetto anche un’unità pertinenziale. A confermare ciò è l’Agenzia delle entrate nella risposta a un contribuente.

Ho effettuato opere di manutenzione straordinaria al box di pertinenza dell’abitazione. Successivamente ho acquistato alcuni mobili per la stessa casa. Posso usufruire della detrazione del 50% prevista dal “Bonus mobili”, anche se i lavori sono stati realizzati solo sulla pertinenza dell’appartamento?

L’Agenzia delle entrate attraverso la rubrica FiscoOggi conferma tale possibilità sottolineando che la detrazione del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici spetta anche quando tali beni sono destinati ad arredare l’abitazione, ma l’intervento cui è collegato l’acquisto è stato effettuato su una pertinenza dell’immobile stesso.

Sui soldi spesi per la ristrutturazione è possibile fruire delle agevolaziooni fiscali previste per gli interventi in edilizia.

Bonus mobili importi e limiti con la ristrutturazione del garage

Ricordiamo che la detrazione per il bonus mobili può essere fruita in 10 rate di importo uguale. Naturalmente l’effettivo recupero delle somme dipende anche dalla capienza fiscale del contribuente.

Il Bonus mobili consente di recuperare attraverso le detrazioni Irpef, il 50% della spesa effettivamente sostenuta per mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori.

L’Agenzia delle entrate sottolinea che la detrazione è fruibile indipendentemente dalle somme spese per la ristrutturazione, ma gli importi massimi sono cambiati nel tempo. Per il 2024 si può ottenere il 50% su una spesa massima di 5.000 euro. Il limite era di 8.000 euro per gli acquisti del 2023, 10.000 euro per il 2022, 16.000 euro per il 2021.

Nel modello 730/2024 devono essere portate in detrazione le somme spese nel 2023 per le spese sostenute nel 2024 si potrà fruire della prima rata del rimborso Irpef a partire dal 2025.

Il pagamento deve avvenire con strumenti tracciabili e può essere effettuato anche a rate.

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