La classifica del valore dei calciatori secondo Kpmg Football Benchmark: Neymar il più pregiato, Cristiano Ronaldo solo 12° e nessun italiano nella Top50.
È Neymar Jr. il calciatore al mondo con il più alto valore di mercato, seguito dal compagno di squadra al PSG Kylian Mbappé e dall’intramontabile Leo Messi. Fuori dalla Top10 invece Cristiano Ronaldo, soltanto dodicesimo.
Questo è il responso della classifica sui calciatori che valgono di più al mondo stilata da Kpmg Football Benchmark: nella Top50 non è presente neanche un italiano e, in generale, tutta la nostra Serie A è poco rappresentata.
La classifica del valore di mercato dei calciatori
Calcio e business ormai sono due settori che vanno sempre più a braccetto, tanto che il team sportivo di KPMG ha dato vita a Football Benchmark, una piattaforma online che analizza tutti gli aspetti finanziari dello sport più amato e seguito al mondo.
Naturalmente non poteva mancare una classifica relativa al valore di mercato dei calciatori, elaborata analizzando tutta una serie di parametri: i dati delle prestazioni sportive (gol, assist, espulsioni etc..) vengono sommati e incrociati con quelli generali (età, ruolo, squadra, nazionalità etc..).
Fonte Football Benchmark
Come si può vedere, in testa a questa speciale graduatoria c’è la stella brasiliana del PSG Neymar Jr. con un valore di mercato stimato in 229,1 milioni. Dietro di lui il compagno di squadra Kylian Mbappé (215 milioni) e Leo Messi (203,3 milioni).
Fonte Football Benchmark
Il primo giocatore della nostra Serie A in classifica è naturalmente Cristiano Ronaldo (107,3 milioni) al dodicesimo posto. Diciassettesimo è poi l’altro juventino Paulo Dybala (95 milioni) e diciannovesimo il capitano dell’Inter Mauro Icardi (90 milioni).
L’unico altro giocatore della Serie A presente nella Top50 è Miralem Pjanic (69,3 milioni) al quarantesimo posto. Come detto, nessun calciatore italiano è secondo Kpmg tra i primi cinquanta al mondo per valore di mercato.
Male l’Italia
Soltanto quattro giocatori di Serie A presenti nella Top50 e nessuno di nazionalità italiana. Di certo non sorride al Bel Paese questa classifica stilata dal team di Kpmg. Ma quali sono i motivi di questa sorta di disfatta?
Per prima cosa pesa molto il fatto che l’Italia non abbia partecipato la scorsa estate ai Mondiali in Russia. Con la Nazionale a casa, i migliori nostri interpreti non hanno potuto mettersi in mostra in quella che è la principale vetrina al mondo.
Poi c’è una sostanziale perdita di appeal da parte della Serie A. Quello che una volta era il campionato più bello e seguito al mondo, adesso soffre il predominio della Premier e i successi continentali da parte dei club spagnoli.
Infine c’è una innegabile crisi di talenti. Tolti Lorenzo Insigne, Marco Verratti e Gigio Donnarumma, al momento è difficile trovare dei calciatori italiani che per potenzialità possono ambire a scalare questa classifica.
Da tempo in Italia si parla di una riforma profonda del calcio italiano: cambiano i vertici della Figc, della Lega e anche i governi alla guida del paese, ma alla fine dalle parole e i buoni propositi da anni non si è riusciti a passare ai fatti.
L’unico attivismo è nel cercare di massimizzare al massimo i proventi dei diritti televisivi. L’arrivo di Cristiano Ronaldo senza dubbio ha riacceso i riflettori sulla nostra Serie A, ma il campione portoghese da solo non può bastare a risollevare un campionato sempre più povero di qualità e passione.
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