Resonance Consultancy ha pubblicato la sua classifica annuale delle 100 città più belle del mondo. Nell’elenco ci sono solo due italiane.
Cosa rende migliore una “città”? Forse la gente amichevole, o posti fantastici dove mangiare. A volte è solo una bella atmosfera generale. Ci sono così tanti fattori che contribuiscono a rendere un posto fantastico. 34, nello specifico, secondo Resonance Consultancy.
Da diversi anni Resonance stila una classifica annuale delle 100 città migliori del mondo, basata su una “fusione unica di analisi basate sui dati e percezione della vita reale”. In termini non tecnici, prendono i risultati di un’ampia indagine tra i residenti e li combinano con statistiche come il numero di destinazioni raggiungibili in aereo dagli aeroporti locali, il numero di università di alto livello, i tassi di disoccupazione e molto altro.
Sono tre i pilastri fondamentali che l’azienda prende in considerazione: vivibilità (ovvero aspetti come i trasporti e l’accesso a Internet), l’amenità (compresa la qualità della vita notturna, dei musei e del settore culturale) e la prosperità (ovvero tutti gli aspetti economici e commerciali).
Londra, New York e Parigi in cima alla classifica (ancora una volta)
Il rapporto 2025 è appena uscito e le solite tre città trionfano ancora una volta. Il primo posto va alla stessa città ormai da 11 anni consecutivi.
Allora, qual è questo posto quasi perfetto? Londra è ufficialmente la città migliore del mondo, ancora una volta. Descritta come la “Capitale delle Capitali”, la metropoli britannica si è classificata prima in assoluto per prosperità, seconda per amenità e terza per vivibilità. È anche in cima alla lista per gli aeroporti e per il numero di grandi aziende che intendono investire in città,
Resonance ha affermato che Londra ha un “fascino magnetico” che “continua ad attrarre un pubblico globale, dagli studenti agli imprenditori, dai turisti ai titani aziendali”. Ha inoltre elogiato lo skyline in continua evoluzione della città e menzionato una serie di nuovi grattacieli in fase di realizzazione, sottolineando che “l’architettura londinese è destinata a cambiare per sempre”.
Al secondo posto si piazza New York, “il cuore pulsante dell’America”, che difende la posizione dopo aver strappato il titolo a Parigi lo scorso anno. La città è prima per il fattore Google Trends, il che significa che ha suscitato più interesse su Google che qualsiasi altra città, e seconda per investimenti da parte di grandi aziende. La grande mela ora appresta a vivere un anno piuttosto interessante dopo aver eletto un sindaco completamente nuovo, Zohran Mamdani, la scorsa settimana. “Qualunque sia la vostra opinione politica”, osserva Resonance, “i newyorkesi ne sentiranno gli effetti sulle tempistiche dei permessi, sulle priorità di bilancio e sulle prospettive dei prossimi grandi progetti”.
Parigi ha mantenuto la terza posizione, classificandosi seconda in Google Trends e terza nella classifica dei musei. Secondo Resonance, parte del fascino della capitale francese risiede nella sua versatilità - “dagli imprenditori ai trendsetter, fino ai visitatori da sogno, Parigi stupisce tutti”.
Le 100 città migliori del mondo nel 2026
Di seguito, l’elenco delle prime 10 città migliori al mondo, secondo Resonance Consultancy:
- Londra
- New York
- Parigi
- Tokio
- Madrid
- Singapore
- Roma
- Dubai
- Berlino
- Barcellona
Solo due città italiane in classifica
Roma svetta al settimo posto nella classifica delle città migliori del 2026, penalizzata dai punteggi bassi per vivibilità e amenità. È solo al quarto posto nella classifica dedicata al fattore “Luoghi di interesse e punti di riferimento”, preceduta dalle indiane Bangalore (ufficialmente Bengaluru), Mumbai e Hyderabad. Una scelta incomprensibile, apparentemente, ma che acquista senso se consideriamo il fattore come fa Resonance, che ha analizzato “il numero di attrazioni e punti di riferimento con valutazione superiore a quattro stelle, nonché la popolarità di tali risorse, come elencato su Google e Trip.com”.
La seconda città italiana presente in classifica è Milano, che si ferma però al 36° posto. Premiata grazie alla sua “devozione senza fronzoli per le cose più belle” che “rende la potenza settentrionale italiana un’avanguardia ambita a livello mondiale”. È seconda per il fattore “percorribilità”, inteso come il “tempo medio di percorrenza di un individuo per raggiungere a piedi i luoghi in cui si svolgono le attività quotidiane in una città”. Su questo fronte Milano viene battuta solo da Zurigo (al 34° posto nella classifica generale).
Cosa è cambiato nella classifica 2026
Ma cosa è cambiato nella top 10 di quest’anno? Singapore, che negli ultimi due anni si è mantenuta stabile al 5° posto, è stata superata da Madrid nella classifica del 2026. La capitale spagnola si è classificata seconda per la vita notturna ed è elogiata per i suoi investimenti in progetti di riqualificazione urbana e naturalistica.
Sydney è invece uscita dalla top 10 mentre Dubai è tornata, all’ottava posizione.
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