Continuerà il rally dei titoli della difesa? Ecco 2 azioni che hanno fatto +200% in nove mesi e cosa aspettarsi ora.
Tech e intelligenza artificiale sono i settori più forti nel 2025, ma in Europa anche il settore della difesa ha messo a segno rialzi da capogiro. Parliamo di aziende che hanno visto le proprie quotazioni triplicare in meno di nove mesi, trasformando un investimento da 10.000 euro in un capitale da oltre 30.000.
Il motore di questa corsa? Una combinazione di fattori geopolitici, spese militari in aumento e, da ultimo, la prospettiva di una politica monetaria più accomodante da parte delle banche centrali. Con i tassi in calo, il costo del capitale si riduce e le aziende del comparto possono finanziare nuovi progetti e acquisizioni a condizioni migliori.
“Il rischio geopolitico resta elevato e questo continuerà a sostenere la domanda di difesa e sicurezza”, spiega Andrea Scauri, gestore azionario Italia di Lemanik. Nonostante la volatilità attesa, per il gestore i titoli del comparto restano centrali nei portafogli. È dunque troppo tardi per salire sul treno? Oppure il rally ha ancora spazio, spinto da nuovi ordini e da piani di spesa militare senza precedenti in Europa? Vediamo cosa raccontano i numeri di due protagonisti assoluti di questo boom. [...]
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