Chi è e quanto guadagna Mattia Furlani, oro mondiale nel salto in lungo

Emanuele Di Baldo

18 Settembre 2025 - 16:35

Un oro iridato storico per l’Italia e per Mattia Furlani ai Mondiali di Atletica di Tokyo 2025: ma chi è e quanto guadagna l’atleta azzurro sul tetto del mondo?

Chi è e quanto guadagna Mattia Furlani, oro mondiale nel salto in lungo

Il 17 settembre 2025 resterà una data ricordata a lungo dagli appassionati di atletica italiana: Mattia Furlani ha conquistato la medaglia d’oro nel salto in lungo agli Mondiali di Atletica di Tokyo 2025, con un balzo mozzafiato di 8,39 metri al quinto tentativo.

Non si tratta solo di un primato personale (che migliora di un centimetro il suo precedente 8,38 m), ma anche di un traguardo storico: Furlani è diventato il primo italiano di sempre a vincere il titolo mondiale all’aperto nel salto in lungo maschile (dopo Fiona May che lo fece nel femminile), e anche il più giovane atleta di sempre a riuscirci.

E anche la gara stessa è stata epica: dopo alcuni salti nullo e misure inferiori, Furlani si trovava in quarta posizione dopo il quarto salto, ma ha saputo mantenere lucidità, correggere la rincorsa e realizzare il balzo decisivo che gli ha permesso di staccare gli avversari Tajay Gayle (argento con 8,34 m) e Shi Yuhao (bronzo con 8,33 m) con 5 centimetri di margine - e non sono pochi nell’atletica.

È l’ultimo capitolo di una stagione già di per sé straordinaria, coda lunga dello scorso anno: oro mondiale indoor ai Campionati di atletica leggera indoor di Nanchino 2025 e, prima, argento europeo indoor, argento europeo e bronzo olimpico a Parigi nel 2024: tutti segnali che Furlani non sia solo una promessa ma una certezza a soli 20 anni. Un gioiello prezioso della squadra azzurra.

Chi è Mattia Furlani? Il più giovane italiano a vincere un oro nel lungo

Mattia Furlani è nato il 7 febbraio 2005 a Marino, in provincia di Roma. Figlio di due ex-atleti - il padre, Marcello Furlani, ex saltatore in alto; la madre, Khaty Seck, velocista di origini senegalesi - è cresciuto in un contesto profondamente legato allo sport, che ha saputo fondere insieme genetica, ambiente e volontà.

Fin da giovane ha mostrato tanto talento sia nel salto in lungo che nel salto in alto. Prime competizioni internazionali nelle categorie giovanili, record U18, U20 e primati italiani indoor lo hanno avviato rapidamente verso la ribalta internazionale.

A livello fisico, Furlani ha i numeri dell’atleta moderno per il lungo: secondo il suo profilo su World Athletics, è alto 1,84 m e pesa circa 67 kg.

Allenato in gran parte da sua madre come coach (insieme al padre nella parte tecnica), è tesserato con il gruppo sportivo Fiamme Oro e, nonostante la giovane età, è già considerato una stella solidissima dell’atletica leggera italiana.

Ripercorriamo i successi della sua carriera fin qui.

  • Nel 2022, ha iniziato a farsi notare a livello giovanile vincendo titoli europei under-18 sia nel salto in lungo che in alto.
  • Nel 2023 ha stabilito buone prestazioni anche in categorie superiori, ottenendo il record europeo U20 indoor nel salto in lungo.
  • Nel 2024 ha fatto il salto di qualità: bronzo olimpico a Parigi 2024 con 8,34 m nel lungo, argento mondiale indoor a Glasgow, argento agli Europei outdoor, record italiano assoluto indoor nel lungo con 8,34 m.
  • E poi arriva il 2025 che conferma e la crescita: oro mondiale indoor a Nanchino con salto di 8,30 m, argento agli Europei indoor e, infine, la straordinaria impresa con l’oro mondiale all’aperto a Tokyo con la misura di 8,39 m, suo nuovo primato personale.

Quanto guadagna Mattia Furlani e quanto vale l’oro vinto a Tokyo

Determinare con precisione il patrimonio o i guadagni di un giovane atleta come Mattia Furlani è complesso: molti elementi non sono resi pubblici (stipendi, accordi di sponsorizzazione, bonus privati). Ciò che si può dire con certezza deriva dalle fonti ufficiali e dai premi confermati per le gare internazionali. A cominciare dal premio per l’oro a Tokyo.

I mondiali di atletica prevedono per il vincitore di un evento individuale un premio in denaro di 70.000 dollari statunitensi, ovvero circa 59.000 euro al cambio attuale (fonte: OA Sport). Questa cifra è quella riconosciuta al primo classificato (“oro”) per gare individuali.

Per l’argento ai Mondiali Indoor del 2024, invece, il montepremi percepito era di 20.000 dollari (circa 18.420 euro). Per altri eventi (Europei, indoor, nazionali) i premi sono spesso inferiori, variabili secondo regolamenti federali, condizioni di gara, sponsorizzazioni; ma i successi sportivi di alto livello aiutano a costruire visibilità, che può tradursi in ulteriori entrate non ufficiali (sponsor, apparizioni, contratti commerciali).

Un esempio? Furlani è già ambassador per UniCredit, un ruolo che comporta una certa visibilità e remunerazione (non nota), sebbene non siano pubblici i dettagli economici di tale contratto.

E poi non dimentichiamoci che appartiene al gruppo Fiamme Oro, che dà supporto logistico, tecnico e istituzionale agli atleti che ne fanno parte, oltre a retribuirli dal punto di vista salariale.

Argomenti

# Sport

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO