ChatGPT sembra non funzionare e non ti dà più risposte? Nessun problema, c’è un trucco nascosto che può aiutarti a ripristinare il chatbot di OpenAI.
Qualche giorno fa, ChatGPT ha smesso improvvisamente di funzionare in tutto il mondo. Sono arrivate decine di migliaia di segnalazioni da parte di utenti che, una volta aver inserito il prompt di comandi, vedevano comparire un messaggio di errore. Problema di cui anche OpenAI era a conoscenza, tanto da aver eccezionalmente rilasciato una nota di avviso nelle prime pagine del suo sito web.
Il malfunzionamento è fortunatamente rientrato in poco tempo, ma ora i consumatori si chiedono: “E se dovesse succedere di nuovo”? Considerando quanto oggi ChatGPT viene utilizzato anche per il lavoro, avere a portata di mano una soluzione in caso di down prolungato diventa fondamentale. Ed è proprio per queste situazioni che entra in gioco il trucco di cui ti parleremo, provalo subito e potrai continuare a sfruttare tutti i vantaggi dell’intelligenza artificiale di OpenAI.
Il trucco per ripristinare ChatGPT
Di base, ChatGPT riesce sempre a generare risposte quando ricevere prompt di comandi da parte degli utenti. È successo anche quando c’è stato il down a livello globale, ma nessuno ne era a conoscenza in quanto nella schermata principale compariva un riquadro scuro.
Dopo alcune prove, esperti del settore hanno individuato un trucco tanto banale quanto efficace. Quando ChatGPT non risponde, ma ha comunque generato una risposta, basta aggiornare la pagina tramite il tasto F5 o il pulsante di refresh del browser. In questo modo, l’interfaccia si ricarica e mostra anche quanto scritto dal bot di AI.
Sembra che anche disconnettersi dal proprio account ed effettuare un nuovo login possa aiutare a ripristinare il corretto utilizzo del sistema di intelligenza artificiale. Questo trucco funziona in particolare a seguito dell’ultimo maxi aggiornamento. E se proprio non viene mostrata nessuna risposta, potresti temporaneamente affidarti a un altro chatbot.
Quando e perché ChatGPT non funziona
Va detto che, fino ad oggi, sono veramente poche le volte in cui ChatGPT ha smesso improvvisamente di funzionare per tutti. Di solito, questo fenomeno si verifica per via di un elevato volume di visitatori che rende più difficoltoso gestire le richieste in background.
Al fine di garantire una risposta senza tempi di attesa troppo prolungati, OpenAI limita il numero di visitatori simultanei. Ed è qui che compare il messaggio “ChatGPT is at capacity right now”.
Per evitare di incappare in questo problema, se non sei già un utente Pro, dovresti tenere in considerazione questi fattori. Ovviamente nelle ore di punta i tempi di attesa sono maggiori, ecco perché potresti valutare di connetterti al mattino o nel pomeriggio.
Avvicinandoti all’orario serale, il traffico sarà di molto maggiore, anche perché inizia ad arrivare l’utenza dagli Stati Uniti. A volte, connettersi a una VPN può aiutare ad “aggirare” i server di OpenAI e ad ottenere così tutte le risposte di cui hai bisogno.
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