Certificazione unica assegno unico online sul sito Inps: dove trovarla e a cosa serve

Simone Micocci

22 Marzo 2023 - 12:07

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Se nel 2022 hai preso l’assegno unico puoi scaricare la Certificazione unica 2023 (ex Cud) dal sito dell’Inps. Ecco come fare e a cosa serve questo documento.

Certificazione unica assegno unico online sul sito Inps: dove trovarla e a cosa serve

Sul sito dell’Inps è disponibile la Certificazione unica riferita ai redditi percepiti lo scorso anno. Nella Cu 2023 (ex Cud) viene comprovata la percezione di un reddito da parte di un contribuente, come ad esempio lo stipendio di un lavoratore dipendente o la pensione percepita da un pensionato.

La Certificazione unica viene emessa, e inviata all’Agenzia delle Entrate, dal soggetto che ha effettuato il pagamento e ha agito come sostituto d’imposta: dal datore di lavoro quindi nel caso del dipendente, l’Inps per chi percepisce un trattamento erogato direttamente dall’Istituto (come la pensione, o anche la Naspi, come pure la cassa integrazione diretta).

Da quest’anno però la Certificazione unica Inps viene emessa anche nei confronti di coloro che pur non avendo percepito un reddito da lavoro, pensione o similare, dall’Inps hanno goduto dell’assegno unico universale (Auu).

Quindi, se non pensavate di avere un Cu 2023 Inps dovrete ricredervi: andando sul sito dell’Istituto, nell’apposita sezione, è disponibile il documento riepilogativo di tutti i pagamenti di assegno unico universale effettuati lo scorso anno. Allorché la domanda che molti potrebbero porsi riguarda l’utilità di un tale documento, ossia se bisognerà consegnarlo ai fini della dichiarazione dei redditi come per le altre Certificazioni uniche; facciamo chiarezza a riguardo.

Dove scaricare la Certificazione unica dell’assegno unico

Al pari di qualsiasi altra Cu 2023 emessa dall’Inps, il documento è disponibile nell’apposito servizio presente nell’area personale MyInps.

Nel dettaglio, cliccate qui e successivamente su “utilizza il servizio” (in alto a destra): dopodiché selezionate la voce “cittadini” e autenticatevi (se non lo avete già fatto). Una volta completato questo passaggio la Certificazione unica 2023 verrà scaricata automaticamente, con il riepilogo di tutte le prestazioni erogate dall’Inps lo scorso anno.

Il riepilogo riferito all’assegno unico lo trovate nel quadro “altri redditi”, sotto la voce “redditi esenti” con il codice 25 (solitamente alla pagina 3). A conferma che si tratta dell’assegno unico ci viene in soccorso la parte con la “descrizione delle annotazioni”, dove appunto si legge che quel reddito esente riferisce all’Auu (assegno unico universale).

A cosa serve la Certificazione unica dell’assegno unico?

Il fatto che l’Inps abbia emesso una Certificazione unica anche solo per l’assegno unico potrebbe sorprendere, nonché far temere che l’importo percepito debba essere comunicato in sede di dichiarazione dei redditi.

Ebbene, non è così: sull’assegno unico, infatti, non si pagano le tasse come previsto da normativa e come tra l’altro chiarito dalla Certificazione unica stessa che lo indica come “reddito esente”. Per questo motivo il fatto che ci sia una Cu 2023 Inps riferita all’assegno unico è irrilevante ai fini della dichiarazione dei redditi, di conseguenza:

  • anche se ci sono due Cu, una da lavoro dipendente emessa dall’azienda e l’altra riferita al solo assegno unico, il contribuente non è obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi come invece avviene solitamente;
  • la documentazione in oggetto può anche non essere consegnata al commercialista o all’intermediario che si occuperà di inviare la dichiarazione dei redditi per vostro conto.

Quindi, la Cu 2023 riferita all’assegno unico percepito lo scorso anno non è altro che un documento consultivo, un’utilità prettamente informativa che non comporta alcun obbligo per il contribuente.

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