Cashback, ecco la truffa: spuntano due app a pagamento

Laura Pellegrini

17 Dicembre 2020 - 12:29

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Moltissimi utenti hanno scaricato due applicazioni sbagliate (e a pagamento) per attivare il bonus cashback: l’unica app corretta e ufficiale è l’app IO della Pubblica Amministrazione. Occhio alla truffa!

Cashback, ecco la truffa: spuntano due app a pagamento

Il bonus cashback ha preso il via dall’8 dicembre 2020 in via sperimentale, nell’attesa dell’inizio - dal 1° gennaio 2021 - del cashback di Stato, ovvero la misura strutturale che accompagnerà i cittadini italiani fino a giugno 2022.

In fase di registrazione al rimborso, però, non sono mancati i problemi: da un lato, infatti, l’applicazione IO della Pubblica Amministrazione è andata in tilt a causa dell’enorme afflusso di utente sulla piattaforma; dall’altro lato, invece, molti utenti hanno confuso l’applicazione ufficiale con alcune piattaforme sbagliate e a pagamento.

La truffa non è passata inosservata, ma soprattutto è stata segnalata da moltissimi utenti anche sui social. I nomi associati a queste due applicazioni «false» sono molto simili tra loro e potrebbero indurre alla confusione.

Cashback, ecco la truffa: sputano due applicazioni a pagamento

Non riuscendo a registrarsi al bonus cashback sull’applicazione IO - soprattutto nei primi giorni - molti utenti hanno virato dalla piattaforma istituita da PagoPa ad alcune alternative possibili: Satispay, Nexi Pay, YAP, Hype, Bancoposta e Postepay, American Express.

Tuttavia, su queste alternative è stata fatta una buona speculazione ed è comparsa anche una truffa. Infatti, gli utenti hanno segnalato la presenza, sull’Apple Store, di due applicazioni a pagamento chiamate “Cashback di Stato – Italia” (al costo di 0,99 euro) e “Cashback di Stato Italia App” (al costo di 0,49 euro). Entrambe, però, non permettono affatto di accedere al rimborso del 10% su una spesa massimo di 1.500 euro.

Molti utenti, ignari della presenza di un’unica applicazione ufficiale (l’applicazione IO della Pubblica Amministrazione, che è completamente gratuita), hanno cominciato a scaricare le due alternative sbagliate (e a pagamento) senza poi vedere attivato il rimborso.

Al 16 dicembre 2020, infatti, al primo posto tra le applicazioni più scaricate sull’Apple Store figuravano proprio le due fasulle «Cashback di Stato», presenti nella sezione Utility.

Cashback, l’applicazione IO è valida e gratuita

Un chiarimento è importante e doveroso di fronte a una situazione del genere. L’unica applicazione istituita appositamente dal Governo per iscriversi e partecipare al bonus cashback è l’applicazione IO della Pubblica Amministrazione, scaricabile gratuitamente sia dall’Apple Store sia dal Play Store. Il logo dell’app ufficiale per chiedere il rimborso previsto dal bonus cashback è blu.

Per partecipare al nuovo Piano Italia Cashless è necessario dotarsi delle credenziali SPID o possedere la Carta d’identità elettronica (CIE). In questo modo, una volta effettuato l’accesso sulla piattaforma, è possibile registrare le proprie carte di credito e di debito o il proprio bancomat sulla sezione «Portafoglio» e dalla stessa è possibile controllare tutte le transazioni eseguite nel mese di dicembre.

Il rimborso del 10% su una spesa massima di 1.500 euro dovrebbe arrivare entro il mese di febbraio 2021 direttamente sul conto corrente dei beneficiari (che va indicato in sede di registrazione).

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