Buoni pasto elettronici, cosa sono e come funzionano in 3 punti

Patrizia Del Pidio

4 Giugno 2023 - 08:08

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Buoni pasto elettronici, come funzionano e perché sono più conveniente di quelli cartacei? Scopriamo la diversa tassazione.

Buoni pasto elettronici, cosa sono e come funzionano in 3 punti

I buoni pasto elettronici funzionano esattamente come quelli cartacei. Cambia però la modalità di emissione: l’importo è accreditato al dipendente su una carta magnetica la cui lettura avviene tramite terminale POS.

L’obiettivo è quello di rendere più digitale il mercato, ma anche il processo burocratico in cui sono inseriti: sono facilmente validabili, ma soprattutto, il processo di fatturazione è molto più veloce rispetto a quello dei cartacei.

Ma cosa sono i buoni pasto elettronici? Come quelli cartacei, si tratta di un beneficio che il datore di lavoro elargisce ai propri dipendenti per sostenere la spesa del pranzo o della cena (in base agli orari) che ricade all’interno del turno di lavoro.

Dal 2020 si è cercato di preferire il buono elettronico a quello cartaceo ed in tal senso è intervenuto anche il legislatore modificando la tassazione dei buoni che andremo a vedere di seguito. Perché la differenza tra i buoni pasto cartacei ed elettronici non è solo nel formato ma soprattutto nella tassazione.

La tassazione dei buoni pasto elettronici

Come abbiamo detto la scelta del legislatore è stata quella di spingere all’utilizzo dei buoni pasto elettronico applicando una diversa tassazione.
Mentre i buoni pasto cartacei, infatti, hanno un importo esente da tassazione pari a 4 euro giornalieri, per i buoni pasto elettronici la soglia esentasse giornaliera è di 8 euro

Buono pasto elettronico, quanto vale?

A decidere l’importo del buono pasto da elargire ai dipendenti è l’azienda stessa. Ma solitamente il valore dei buoni è di 7 o 8 euro giornalieri (sul principio della soglia di non tassazione che fino ad un paio di anni fa era, appunto, fissata a 7 euro).
Questo significa che se l’importo del buono elettronico è fino a 8 euro al giorno per il dipendente sarà completamente esentasse. Se avrà, invece, un importo superiore sarà tassata solo la parte giornaliera eccedente gli 8 euro.

Dove si spendono i buoni pasti elettronici?

I buoni pasto, sia elettronici che cartacei, possono essere spesi negli esercizi convenzionati come supermercati, bar, ristoranti, pizzerie. Ovviamente il lavoratore dovrebbe informarsi presso l’esercizio dove intende utilizzare il buono pasto se i ticket sono accettati o meno poiché per poter essere accettati i buoni pasto, l’esercizio commerciale deve aver attiva una convenzione con l’azienda che li distribuisce.

Va inoltre ricordato che per utilizzare i buoni pasto vi è un limite giornaliero: non se ne possono utilizzare più di 8 nella stessa spesa giornaliera affinché risultino esenti da tassazione.

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