Conviene comprare BTP Valore giugno 2023?

Tommaso Scarpellini

1 Giugno 2023 - 13:50

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Il nuovo BTP Valore ha attirato rapidamente l’attenzione del pubblico dei risparmiatori italiani. Ma conviene comprare?

Conviene comprare BTP Valore giugno 2023?

Conviene comprare BTP Valore? Quali sono i vantaggi rispetto agli altri BTP in circolazione?

L’attesissima prima emissione dei nuovi BTP Valore si avvicina - è prevista per lunedì 5 giugno sino a venerdì 9 giugno 2023, salvo eventuali chiusure anticipate. Considerando l’aumento dei tassi d’interesse e di conseguenza dei rendimenti dei titoli a reddito fisso, il pubblico degli investitori sta mostrando un coinvolgimento sempre maggiore per questo strumento finanziario. All’emissione di giugno 2023, il rendimento del BTP Valore, come comunicato dal Mef, è del 3,25% per i primi 2 anni, per poi passare al 4% per il terzo e il quarto anno.

Di fronte alla vasta gamma di opzioni disponibili sul mercato, molti si chiedono se conviene comprare il BTP Valore all’imminente emissione o se sia preferibile concentrarsi su altri strumenti, magari più familiari. Quali sono gli elementi da tenere in considerazione per prendere una decisione consapevole?

BTP Valore in sintesi

I BTP Valore rappresentano una nuova forma di titoli di Stato progettata appositamente per il pubblico degli investitori al dettaglio, cioè i piccoli risparmiatori. Come già noto, i Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) sono titoli di debito emessi dallo Stato italiano attraverso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con l’obiettivo di finanziare il debito pubblico a medio-lungo termine. La peculiarità dei BTP risiede nella loro considerazione come titoli di debito a basso rischio, grazie alla garanzia fornita dallo Stato italiano.

Ecco le caratteristiche principali del BTP Valore:

  • Presentano una durata fissa di 4 anni e offrono cedole periodiche, il cui importo è calcolato in base a tassi predefiniti che aumentano nel corso del tempo. Il rendimento, comunicato nella giornata del primo giugno 2023 dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef), sarà del 3,25% per i primi 2 anni, poi passerà al 4% per il terzo e il quarto anno. Il codice ISIN del titolo durante il periodo di collocamento è IT0005547390.
  • Analogamente al BTP Italia, i BTP Valore offrono un premio fedeltà agli investitori che detengono il titolo fino alla sua scadenza. Con il termine «premio fedeltà» si fa riferimento a un vantaggio o un beneficio concesso agli investitori che mantengono i titoli per un periodo di tempo specifico. In questo caso, si stima che tale premio ammonti a circa lo 0,5% del capitale investito. Il Mef ha confermato che il premio verrà dato a chi acquista il titolo in questione durante i giorni stabiliti per il collocamento, a patto che lo mantenga sino a scadenza.
  • I BTP Valore presentano un taglio minimo di €1.000, consentendo così anche ai piccoli risparmiatori e al pubblico al dettaglio di acquistarli, e offrono il vantaggio dell’assenza di commissioni. Pertanto, sono accessibili anche a coloro che desiderano investire importi più contenuti, rendendo questo strumento finanziario maggiormente disponibile e conveniente per un’ampia gamma di investitori.

Conviene comprare BTP Valore?

Il rendimento del BTP Valore per i primi due anni resta in linea con quelli dei BTP con scadenza similare. I Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) con una scadenza di 4 anni attualmente offrono un rendimento netto di circa il 3,5%. C’è da considerare che, sebbene il rendimento per i primi due anni resti poco competitivo, a partire dal terzo anno passerà al 4%.

Questo tasso di rendimento rappresenta un’opzione interessante per gli investitori, soprattutto considerando che, rispetto a solo un anno fa, il rendimento dei BTP è più che raddoppiato. È importante notare che i BTP Valore, come gli altri titoli di Stato, offrono la possibilità di beneficiare di una tassazione agevolata al 12,5%, oltre a essere esenti dalle imposte di successione.

Gli investitori, soprattutto in Italia, mostrano un forte attaccamento agli investimenti in titoli di Stato, specialmente in contesti di mercato altamente volatili come quelli che si sono verificati a seguito della crisi del Covid-19 fino ad oggi. Dato che i BTP Valore sono emessi dallo Stato italiano, il rischio di insolvenza viene considerato oggettivamente basso, sebbene non sia completamente nullo.

Tuttavia, è importante considerare anche i possibili aspetti negativi. I BTP Valore presentano gli stessi punti critici degli altri BTP, come il rischio di tasso d’interesse e il rischio di credito sovrano, che possono influenzare il valore e il rendimento degli investimenti, specie in un contesto economico complesso come quello attuale. Pertanto, è fondamentale valutare attentamente questi fattori prima di prendere una decisione di investimento.

BTP Italia e BTP Valore: quale conviene?

Il BTP Italia è uno strumento finanziario che ha suscitato un grande interesse nel pubblico degli investitori e condivide alcune caratteristiche con il BTP Valore. Tuttavia, ci sono differenze significative da considerare.

Una delle differenze principali riguarda la durata dei due strumenti. Il BTP Italia ha una durata di 5 anni, mentre il BTP Valore ha una durata più breve, di 4 anni. Inoltre, i tassi dei due strumenti sono strutturati in modo diverso. Nel caso del BTP Italia, il tasso è indicizzato all’inflazione, il che significa che è legato alle variazioni del livello dei prezzi. D’altra parte, il BTP Valore non è indicizzato all’inflazione italiana, ma prevede una cedola crescente nel tempo.

Riguardo alla convenienza, non esiste una risposta definitiva. La scelta dipende da considerazioni ed esigenze personali più che di qualità intrinseca dello strumento.

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