Febbre per il nuovo BTP Valore di Meloni. Considerando anche il BTP Più e il BTP Italia, ecco i miliardi entrati nelle casse dello Stato in questo 2025, grazie ai BTP People.
I BTP Valore continuano a piacere ai risparmiatori italiani, molti dei quali ribattezzati ormai BTP People.
La prova del nove è arrivata oggi, venerdì 24 ottobre 2025, giorno in cui si è conclusa l’emissione di questo Titolo di Stato che è stato creato dal governo Meloni per promuovere la partecipazione degli investitori al debito pubblico italiano.
Sesto BTP Valore, il MEF annuncia raccolta di 16,5 miliardi. Confermati i tassi minimi garantiti
Le richieste di questo nuovo BTP Valore sono state tali da far entrare nelle casse dello Stato 16,5 miliardi di euro circa: un ottimo risultato, annunciato dal MEF, che ha confermato la voglia di Italia da parte degli investitori retail e che va a sommarsi ai miliardi che lo Stato ha incassato con le due precedenti emissioni rivolte al pubblico dei piccoli risparmiatori che sono state lanciate dal governo Meloni nel corso di quest’anno: quella del BTP Più a febbraio e quella del BTP Italia (Titolo di Stato rivolto anche agli investitori istituzionali) della fine di maggio.
Così il Ministero dell’Economia e delle Finanze guidato da Giancarlo Giorgetti alla fine dell’ultima giornata di collocamento di questo BTP Valore, la quinta giornata, che ha fatto scendere il sipario sull’emissione partita lunedì scorso, 20 ottobre:
“Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica che oggi si è conclusa, con 16.572,074 milioni di euro raccolti e 506.992 contratti registrati, la sesta emissione del BTP Valore avviata il 20 ottobre
.
Oltre ai numeri relativi alla raccolta, il MEF oggi ha fatto anche l’altro grande annuncio relativo ai tassi definitivi, confermando i tassi minimi garantiti che erano stati comunicati esattamente la scorsa settimana, venerdì 17 ottobre 2025.
I tassi annuali definitivi del titolo sono dunque pari al 2,60% per il primo, secondo e terzo anno, al 3,10% per il quarto e quinto anno, e al 4% per il sesto e settimo anno, sulla base del meccanismo di step up 3+2+2, ovvero delle
cedole crescenti nel tempo di questo nuovo BTP Valore. BTP Valore che è stato collocato in questi giorni sul MOT di Borsa Italiana, con codice ISIN IT0005672016 e scadenza 7 anni al 28 ottobre 2032.
Il MEF ha anche rimarcato che ai sottoscrittori che manterranno il BTP Valore per tutta la durata dei 7 anni verrà garantito un premio finale extra dello 0,8% del capitale investito.
Nuovo BTP Valore, raccolta attorno a 16,5 miliardi di euro in quattro giorni di collocamento
In totale, questa sesta edizione del BTP Valore ha raccolto dunque un ammontare complessivo che si attesta a quasi 16,6 miliardi di euro.
La cifra riflette la somma di quanto emerso in questi cinque giorni di emissione del nuovo Titolo di Stato.
Lo spot della sesta edizione del BTP Valore
Una immagine dello spot della campagna di comunicazione istituzionale riguardante la nuova emissione Btp Valore, dal 20 al 24 ottobre 2025, realizzata dal Dipartimento per l'informazione e l'editoria, in collaborazione con il Ministero dell'Economia e delle Finanze. (Fonte MEF).
Gli ordini del BTP Valore nei cinque giorni del collocamento 20-24 ottobre 2025
Nel giorno in cui ha fatto il suo debutto, lunedì 20 ottobre 2025, questo BTP Valore con scadenza a 7 anni ha attirato ordini per un valore pari a 5,4 miliardi, a fronte di più di 152.000 contratti sottoscritti dai piccoli risparmiatori.
Molto bene anche gli ordini fioccati nel secondo giorno del collocamento, ovvero nella giornata di martedì 21 ottobre, con il Tesoro che ha incassato 4,31 miliardi di euro, a fronte di più di 133.000 contratti sottoscritti.
Nel terzo giorno dell’emissione di mercoledì 22 ottobre 2025, gli ordini sono ammontati a 3,3 miliardi di euro, a fronte di più di 100.000 contratti sottoscritti.
Ieri, giovedì 23 ottobre 2025, quarto giorno di collocamento, gli ordini sono stati pari a 2,3 miliardi di euro.
Oggi, quinto giorno del collocamento, venerdì 24 ottobre 2025, le richieste si sono attestate a 1,27 miliardi di euro, a fronte di 42.350 contratti sottoscritti dagli investitori retail.
In totale, come annunciato dal MEF, si arriva al totale di 16.572,074 milioni di euro, a fronte di 506.992 contratti registrati.
Tra BTP Valore e BTP Italia, quanti miliardi ha raccolto il governo Meloni dai piccoli risparmiatori in questo 2025?
La cifra di 16,5 miliardi circa fa sorgere una domanda spontanea: dall’inizio del 2025, quanti miliardi ha incassato il governo Meloni dai piccoli risparmiatori, ovvero dal pubblico degli investitori retail?
Proprio quello su cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in primis punta, come riassume la famosa frase “ Più Titoli di Stato nelle mani degli italiani ” che proferì all’inizio del suo governo?
Per fare il calcolo, bisogna guardare agli altri BTP ’speciali’ che sono stati emessi quest’anno, dunque al BTP Più, quinta edizione del BTP Valore che ha presentato la caratteristica del rimborso anticipato, e al BTP Italia.
Vale la pena ricordare che il BTP Italia non è un Titolo di Stato rivolto esclusivamente alla platea degli investitori retail. Si tratta di un bond sovrano che presenta inoltre caratteristiche diverse dal BTP Valore.
Detto ciò, anche questo Titolo di Stato italiano indicizzato all’inflazione italiana, come si legge nella sua carta di identità stilata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze guidato da Giancarlo Giorgetti, è studiato per gli investitori al dettaglio.
Non per niente, solida è stata la partecipazione dei piccoli risparmiatori alla sua ultima e ventesima edizione, che è avvenuta nei giorni compresi tra il 27 maggio e il 30 maggio di quest’anno.
BTP Più, BTP Italia e nuovo BTP Valore= Meloni-MEF hanno incassato 38 MLD dai BTP People
I dati parlano chiaro: nel corso della prima fase del collocamento del BTP Italia, ovvero proprio quella dedicata a investitori individuali e affini), dal 27 al 29 maggio 2025, sono stati conclusi 190.125 contratti per un controvalore pari a 6.533,255 milioni di euro. Il taglio medio dei contratti è risultato pari a 34.363 euro.
Il Tesoro ha dunque raccolto con l’emissione del BTP Italia più di 6,5 miliardi di euro soltanto dai BTP People. BTP People che avevano già fatto un bel po’ di shopping di BTP Più, emesso dal 17 al 21 febbraio 2025, facendo entrare nelle casse dello Stato 14.905,670 milioni di euro, a fronte di 451.831 contratti conclusi, con un taglio medio di 32.989 euro. Dunque, quasi 15 miliardi.
Di conseguenza, sommando i 14,9 miliardi circa di euro raccolti con l’emissione del BTP Più, i 6,53 miliardi circa incassati con il BTP Italia e i i 16,5 miliardi circa di euro del sesto BTP Valore di Meloni, la cui emissione si è chiusa oggi, si arriva a calcolare che i miliardi che il governo Meloni ha ricevuto nel 2025 soltanto dai BTP People sono stati pari a 38 miliardi di euro circa.
BTP People in fila per i BTP di Meloni, con rating Italia appena entrato in serie A
Dai numeri emerge che gli italiani non sono affatto stanchi dei BTP Valore di Meloni, tutt’altro, visti anche i recenti premi che sono arrivati nelle ultime settimane anche dal mondo delle agenzie di rating.
L’ultimo, annunciato appena qualche giorno fa, venerdì scorso 17 ottobre 2025, ha preso la forma dell’upgrade deciso dall’agenzia di rating DBRS Morningstar, che ha fatto tornare il rating dell’Italia nella categoria A, migliorando il giudizio sul debito pubblico, dunque sui BTP, ad “A-”, a seguito della recente promozione di Fitch Ratings.
I BTP People si sono messi letteralmente in fila per acquistare questo nuovo BTP di Meloni.
Si parla ancora di più in questo caso di BTP di Meloni in quanto la genesi di questo Titolo di Stato made in Italy si deve proprio al suo governo, che ha deciso di assegnare la quantità più alta possibile di bond sovrani ai risparmiatori italiani, lanciando una vera e propria strategia di nazionalizzazione del debito pubblico.
leggi anche
Il nuovo BTP Valore convince gli italiani: fiducia in crescita (ma con cautela). Il risultato del sondaggio
BTP Valore, Vontobel cita la rottura di quella soglia sul secondario, i rating e lo spread BTP-Bund
Così, al termine di questa sesta edizione del BTP Valore Gianni Piazzoli, CIO di Vontobel Wealth Management SIM, ha commentato il successo del collocamento:
“Con un rendimento offerto del 3,20%, per chi detenesse il BTP Valore fino alla scadenza, la richiesta con qualche taglio più elevato della media è in parte dovuta alla rottura della soglia psicologica del 3% sul mercato secondario del BTP ordinario di pari durata, una rottura avvenuta proprio in questi giorni di collocamento del BTP Valore”.
“A ciò”, ha continuato Piazzoli, “si possono aggiungere anche le considerazioni più positive emerse nelle ultime settimane sulla qualità del debito governativo italiano da parte delle agenzie di rating”.
Il direttore degli investimenti di Vontobel Wealth Management SIM ha fatto riferimento anche al trend dello spread BTP-Bund a 10 anni, che oggi viaggia attorno ai 79 punti base e che, a suo avviso, “potrebbe continuare la propria progressione grazie all’evoluzione positiva del deficit pubblico ormai indirizzato ben sotto la soglia del 3% per il prossimo anno”.
Codice ISIN, i tre tassi minimi garantiti con step up, il premio fedeltà del nuovo BTP Valore
Con codice ISIN IT0005672016, questo ultimo BTP Valore ha una scadenza di 7 anni, stabilita al 28 ottobre 2032, e assicura cedole nominali ogni tre mesi (per l’appunto i tassi definitivi annunciati oggi, che hanno confermato i tassi minimi garantiti), pari al 2,60% nei primi tre anni; al 3,10% nei due anni successivi e del 4% negli ultimi due anni.
Le cedole crescenti nel tempo sono espressione del meccanismo di step up 3+2+2 anni.
Questa sesta edizione del BTP Valore offre inoltre un premio finale extra dello 0,8% agli investitori che acquistano il titolo durante il periodo di collocamento e che decidono di detenerlo fino alla sua scadenza (28 ottobre 2032).
Il premio extra finale, stando a quanto reso dal MEF, verrà calcolato sull’importo nominale acquistato.
Boom domande a partire dal primo giorno per il 6° BTP Valore. Ma il record tocca a un altro BTP di Meloni
La domanda che questo BTP Valore ha incassato a partire già dal primo giorno della sua emissione, ovvero lunedì 20 ottobre 2025, e che si è attestata attorno a quota 5,4 miliardi di euro, è stata superiore a quella che è stata presentata nel primo giorno dell’emissione del BTP Valore emesso nel maggio del 2024.
Il primo giorno di emissione di quel BTP Valore si concluse infatti con ordini totali ammontati a 3,7 miliardi.
Lo shopping dei giorni successivi fece poi sì che la domanda complessiva si attestasse per quel terzo BTP di Meloni alla fine del collocamento, a quota 11,3 miliardi di euro.
Domanda che è stata ampiamente superata da questo nuovo BTP Valore, visto che in tutto le richieste fioccate fino alla giornata di ieri hanno superato quota 16,5 miliardi.
Volendo fare una classifica dei BTP Valore che sono stati offerti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze del governo Meloni, la palma d’oro tocca sicuramente alla terza edizione: quella che è stata emessa nel periodo compreso tra il 26 febbraio e il 1° marzo 2024, e che ha fatto entrare nelle casse dello Stato 18.316,424 milioni di euro, dunque più di 18 miliardi, a fronte di 656.369 contratti conclusi, con un taglio medio di 27.906 euro.
Quel BTP di Meloni riuscì a raccogliere nel primo giorno una quantità pari a ben 6.441.342.000 euro, a fronte di 210.825 contratti sottoscritti: un valore superiore di 1 miliardo, dunque, rispetto a quanto ha raccolto nel suo primo giorno di collocamento di lunedì 20 ottobre il Tesoro di Giorgetti.
Caratteristiche del BTP Valore: investimento minimo di 1000 euro, tassazione
Questo BTP Valore ha presentato le stesse caratteristiche delle altre edizioni di questo Titolo di Stato creato dal governo Meloni.
Intanto, l’investimento minimo è stato pari a 1.000 euro e non è stato applicato alcun tetto massimo assicurando la completa soddisfazione degli ordini.
Il Titolo sarà rimborsato in unica soluzione alla scadenza al valore nominale.
Il BTP Valore è stato acquistato dal risparmiatore attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online, o presso la banca o l’ufficio postale presso cui il risparmiatore possiede un conto corrente e il conto deposito titoli.
La tassazione è quella agevolata prevista per tutti i Titoli di Stato, pari al 12,5% su cedole e premio finale extra.
In evidenza anche l’esenzione dalle imposte di successione, e l’esclusione dal calcolo ISEE fino a 50.000 euro investiti in titoli di Stato.
Non è prevista alcuna commissione a carico degli investitori per l’adesione al collocamento.
I dealer scelti dal MEF tra gli specialisti dei Titoli di Stato sono stati Intesa Sanpaolo, UniCredit e Banco BPM, mentre i co-dealer selezionati dal MEF tra gli aderenti al mercato MOT sono Banca Monte dei Paschi di Siena e Banca Sella Holding.
Dal giorno del regolamento/godimento, fissato al 28 ottobre 2025, il BTP Valore sarà negoziabile sul MOT e ne verrà garantita la liquidità attraverso l’impegno dei Dealer e dei Co- Dealer selezionati dal MEF tra gli aderenti al MOT che sono più attivi sul comparto dei Titoli di Stato italiani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA