Borsa Italiana: i 10 titoli da monitorare in settimana (dall’8 al 14 febbraio)

Ufficio Studi Money.it

08/02/2021

28/05/2021 - 09:41

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Dall’analisi sul FTSEMib40 alla valutazione settoriale attraverso le dieci azioni sotto la lente da seguire nelle prossime sedute di mercato tra cui: Amplifon, CNH Industrial, Moncler e Piaggio.

Borsa Italiana: i 10 titoli da monitorare in settimana (dall’8 al 14 febbraio)

L’indice FTSEMib40 chiude la scorsa settimana di mercato in area 23.083,42 punti con una performance di periodo largamente positiva del +7,0%. La possibilità di Mario Draghi come Premier ha rinvigorito gli animi degli investitori e l’ottimismo sul listino che ha accelerato il movimento nelle ultime cinque sedute.

Tra le performance settoriali del Dow Jones Italia da evidenziare in particolare il settore delle banche commerciali con una crescita del +8,92%, seguita dai beni e servizi per l’industria con una salita del +8,61%, l’assicurativo con un +7,41% e le banche di investimento con un +7,28%. Nessun segno negativo tra i comparti italiani, ma si segnala la scarsa performance dei petroliferi con un debole +0,64%, in scia con l’andamento da inizio anno.

Tra i comparti dello Stoxx dell’eurozona si evidenziano i guadagni delle banche commerciali, che volano in settimana con una crescita del +10,24%, seguite dalla filiera auto con una salita del +6,58%, le costruzione e materiali edili con un +6,41%, i viaggi e tempo libero con un +6,09% e l’assicurativo con un rialzo del +5,98%. Restano in fase di debolezza i petroliferi e le telecomunicazioni che non arrivano al punto percentuale.

FTSEMib40: il quadro tecnico di breve periodo

L’indice FTSEMib40 riparte con forza nella giornata di lunedì 1 febbraio 2021 e avvia una settimana di sessioni consecutive di rialzo. Dalla base di partenza in area 21.470 punti l’indice trova le energie per violare la resistenza statica a quota 23.000 e chiude la settimana di poco sopra il livello.

Il mercato si trova a dover mantenere l’area di prezzo per non slittare nuovamente al di sotto dell’attuale supporto. Una violazione short potrebbe condurlo in area 22.220 punti, mentre la continuazione del trend di breve potrebbe indirizzarlo verso l’area di 24.000.

Ad oggi l’indice si trova sopra la EMA(21) e la SMA(200), media mobile semplice a 200 periodi. Il livello del Supertrend è positivo e si posiziona a 21.853 punti. L’RSI(14) si avvicina alla soglia minima di ipercomprato, mentre la volatilità, rappresentata dall’ATR(14), è in leggera crescita rispetto alla media degli ultimi venti giorni.

Infine il Directional Movement, DMI(14), indicatore di tendenza ha incrociato a rialzo, anche se l’ampiezza della banda è ancora troppo stretta per confermare un trend chiaro, mentre l’ADX rimane in linea con i valori precedenti e non mostra forti segnali di tendenza.

Uno scenario long sarebbe plausibile solo sopra il massimo della barra di venerdì scorso a quota 23.276,22 punti con un entry in area 23.440. Uno stop loss si potrebbe posizionare in zona 22.700, poco sotto il supporto statico. Il primo target si potrebbe collocare a 24.000 mentre il secondo target a 25.500.

Una posizione short si potrebbe posizionare alla rottura del supporto statico a quota 22.190 con un entry in area 22.090 punti. Uno stop loss si potrebbe inserire a 22.520 punti, sopra il massimo della barra del 4 gennaio 2021. Il primo target si potrebbe collocare a quota 21.480 ed un secondo target in zona 21.000.

I 10 titoli azionari sotto la lente a Piazza Affari

Tra i titoli del FTSEMib40 da tenere monitorati questa settimana si valutano alcune strutture tecniche interessanti:

FinecoBank allunga nella giornata di giovedì scorso e rompe a rialzo la resistenza statica in area 14 euro. Ad oggi il titolo si trova a quota 14,60 euro con una barra di indecisione formata in chiusura di settimana. E’ possibile qualche presa di beneficio dopo l’accelerazione, con conseguente breve ritracciamento, mentre una violazione del massimo della barra del 5 febbraio 2021 a quota 14,77 euro potrebbe condurre il titolo in zona 15 euro.

Moncler allunga il passo e beneficia delle notizie politiche. Le ultime sessioni infatti sono di forte rialzo e conducono l’azione alla violazione della resistenza in area 50,50 euro e alla chiusura settimanale in zona 50,84 euro. Anche in questo caso il titolo rompe la parte alta di una banda laterale nella quale si trovava dal ritracciamento del 4 gennaio 2021. Adesso diventa fondamentale il mantenimento del prezzo sopra il livello. Una violazione del massimo della barra di venerdì scorso potrebbe condurre l’azione verso il primo target long a quota 54 euro. In caso di ritorno sotto il supporto l’azione potrebbe scivolare verso la parte bassa della fase laterale in zona 47 euro.

Amplifon accelera e rompe a rialzo la fase di compressione nella quale si trovava da l’inizio del mese di dicembre 2020. L’allungo delle ultime due giornate ha portato il titolo prima alla violazione della parte alta della banda laterale e poi al test della resistenza in zona 36 euro, con conseguente registrazione del nuovo massimo storico a 36,23 euro. La continuazione del trend potrebbe condurre il prezzo verso l’obiettivo long più vicino a 38 euro. In caso di rientro sotto il supporto il titolo invece potrebbe indietreggiare nuovamente verso quota 34,50 euro.

CNH Industrial si porta in una zona molto delicata di prezzo dopo il rialzo dell’ultima settimana che ha condotto il titolo a chiudere le cinque sessioni di mercato in area 11,825 euro. L’azione adesso si trova sulla resistenza statica formata alla fine di gennaio 2018. Una rottura rialzista potrebbe indirizzare la quotazione verso il primo target a quota 12,5 euro. In caso di rifiuto del breakout da parte dell’area di prezzo, il titolo potrebbe arretrare nuovamente verso quota 11,55 euro e successivamente zona 11 euro.

Generali segue la scia del mercato e chiude la settimana in forte rialzo a quota 15,535 euro. Nella giornata di venerdì l’azione riassorbe il massimo di giornata e propone una barra positiva, ma che lascia trasparire qualche dubbio degli operatori. Una violazione rialzista del massimo della giornata del 5 febbraio 2021 potrebbe portare l’azione verso il primo target a quota 16,55 euro. In caso di ritracciamento il primo supporto si troverebbe in zona 15,20 euro e successivamente a 14,60 euro.

Nel segmento MidCap e STAR di Borsa italiana sotto la lente si presentano invece: Piaggio, Biesse, BB Biotech, Sol e sul Global Equity Market da tenere monitorato il titolo LVMH.

LVMH rompe la resistenza statica in area 525 euro e registra il nuovo massimo storico a quota 527,8 euro. Negli ultimi due mesi il titolo era rimasto intrappolato in una fase laterale iniziata dopo un rally partito alla fine di marzo 2020. Ad oggi l’azione ha varcato l’area d resistenza con una giornata a range ristretto, ma si porta comunque in direzione rialzista. Solo il rientro del prezzo al di sotto del livello di supporto potrebbe condurre nuovamente il prezzo all’interno della fase di compressione e cambiare lo scenario tecnico.

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