Borsa di Milano oggi 2 febbraio: Ftse Mib guadagna ancora nonostante il rialzo dei tassi Bce

Violetta Silvestri - Giacomo Andreoli

02/02/2023

02/02/2023 - 18:00

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Borsa di Milano oggi 2 febbraio: il Ftse Mib chiude guadagnando dopo la decisione sul rialzo dei tassi della Bce. Sul listino di Piazza Affari brilla Telecom dopo novità per acquisti societari.

Borsa di Milano oggi 2 febbraio: Ftse Mib guadagna ancora nonostante il rialzo dei tassi Bce

Borsa di Milano oggi 2 febbraio: il Ftse Mib chiude guadagnando nel giorno della riunione Bce. Il listino milanese sale e supera la soglia dei 26.703 punti di chiusura di ieri.

Sotto i riflettori c’è la decisione sui tassi di interesse che ha ufficializzato la Banca centrale europea. Si è deciso di procedere con un aumento di 50 punti base e la presidente Lagarde ha assicurato che ci sarà un ulteriore aumento a marzo.

Ieri, intanto, la Federal Reserve non ha deluso i mercati con un rialzo del costo del denaro di 25 punti base. L’inflazione sta calando, ha detto Powell, ma la prudenza è massima e la fine della politica restrittiva non è stata contemplata.

In questa cornice, lo spread Btp-Bund è in forte calo sotto i 180 punti, con il titolo di Stato decennale che rende il 3,9%.

Non ci sono soltanto le banche centrali a guidare gli investitori. In focus, sul listino milanese, anche trimestrali e novità societarie. Il Ftse Mib sale, con il balzo di Telecom di oltre il 9%, dopo la notizia diffusa da un comunicato ufficiale Tim: “di aver ricevuto da KKR un’offerta non vincolante per l’acquisto di una partecipazione in una costituenda società coincidente con il perimetro gestionale e infrastrutturale della rete fissa, inclusivo degli asset e attività di FiberCop, nonché della partecipazione in Sparkle.”

Spiccano sul listino anche i guadagni di Nexi, Amplifon e Stm, meno brillanti i titoli bancari.

In Europa, avanzano anche il Dax tedesco e il Cac francese. Il FTSE 100 guadagna. Bank of England ha alzato il tasso di interesse al 4,00%, con un rialzo atteso di 50 punti base.

Da evidenziare che l’EUR/USD scambia attorno a 1,10, con il dollaro Usa si in ritirata dopo la decisione più accomodante della Fed. L’euro rimane sostenuto dalle aspettative da falco della Bce.

Borsa di Milano oggi 2 febbraio aggiornamento ore 18.00: Ftse Mib resta in rialzo

Il Ftse Mib sale dell’1,49% e chiude a 27.100,62. Sul listino principale di Piazza Affari Tim fa un vero e proprio balzo (+9,54%). Bene anche Poste (+3,81%), Amplifon (+7,80%) e Ferrari (+7,30%), che ha chiuso un 2022 con conti da record.

In coda, invece, Tenaris (-3,46%), Eni (-0,69%) e Saipem (-2,09%), in scia con la riduzione del prezzo del petrolio. Male anche Cnh (-7,50%).

Aggiornamento ore 13.05: Ftse Mib resta in rialzo

Il Ftse Mib guadagna lo 0,76% supportata dai rialzi di Amplifon a +5,23%, Interpump Group a +2,75%, Nexi a +1,92%, Recordati Ord a +2,10%, Stmicroelectronics a +3,05%, Telecom a +8,74%.

Tonfo di oltre l’1% per Tenaris e Leonardo.

Aggiornamento ore 10.55: Ftse Mib guadagna ancora

Il Ftse Mib avanza dello 0,84%. Sul listino milanese continua a correre Telecom Italia (+9,16%) e le azioni di Stmicroelectronics a +3,54%, Nexi a +2,29%, Moncler a +1,75%, Unicredit a +1,70%, Amplifon a +3,24%, Interpump Group a +2,75%.

Eni perde lo 0,72% sulla possibilità di vendere al fondo di private equity norvegese HitecVision una quota di minoranza di Plenitude. Guadagna Stellantis, con un balzo dell’1,53%, sull’aggiornamento riguardante le immatricolazioni di 43,5 mila unità (+12,6%) a gennaio 2023.

Asia e futures Usa misti dopo la Fed

Le borse asiatiche chiudono una seduta in generale positiva, ma con sviluppi misti sul finale degli scambi. il Nikkei ha archiviato con un +0,20%, mentre in Cina gli indici Shenzhen e Shanghai sono stati più deboli, con il primo a -0,22% e il secondo a +0,02%. Hong Kong è in perdita dello 0,49%.

Anche i futures Usa sono misti, con quelli sul Nasdaq a mostrare il rialzo maggiore. I movimenti seguono una giornata positiva per i tre principali indici . L’S&P 500 ha invertito le perdite chiudendo la sessione regolare con un balzo dell′1,05%, mentre il Nasdaq Composite ha chiuso in rialzo del 2%. Nel frattempo, il Dow ha guadagnato lo 0,02% dopo essere sceso di oltre 500 punti all’inizio della giornata.

Gli investitori hanno seguito da vicino la riunione della Fed mercoledì, dove è stato annunciato un aumento del tasso di interesse di 0,25 punti percentuali. Ciò ha segnato un calo rispetto all’aumento di 0,5 punti percentuali alla riunione di dicembre, rafforzando l’ottimismo degli investitori sul fatto che l’inflazione si stia raffreddando. Tuttavia la banca non ha fornito alcuna indicazione di un’imminente pausa nei rialzi dei tassi, parlando di prezzi in calo, ma di una politica di aumenti del costo di finanziamento non ancora finita.

Sul fronte degli utili, Meta Platforms ha presentato quest’anno controlli sui costi più severi e un nuovo riacquisto di azioni da 40 miliardi di dollari, con il CEO Mark Zuckerberg che ha definito il 2023 «Anno dell’efficienza».

Il titolo Meta è salito dopo il trading di mercato, aumentando i futures Nasdaq dell’1%.

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