Quasi tutta la crescita degli investimenti degli Stati Uniti deriva oggi dal settore tecnologico. Ma se i rendimenti dovessero stabilizzarsi su livelli elevati, la dinamica rischierebbe di rallentare.
Negli ultimi anni l’intelligenza artificiale è diventata il motore principale della crescita di Wall Street, sostenendo il valore di borsa delle grandi società tecnologiche. Aziende come Microsoft, Amazon e Meta stanno destinando centinaia di miliardi di dollari a nuove infrastrutture, data center e piattaforme software. Le stime indicano che, tra il 2025 e il 2029, gli investimenti aumenteranno in media dell’11% ogni anno, con un’impennata del 62% solo nel 2025.
Tuttavia, questo slancio rischia di scontrarsi con una variabile cruciale: l’aumento dei rendimenti dei titoli di Stato a lungo termine. Poiché gran parte degli investimenti è finanziata attraverso debito, un rialzo dei rendimenti decennali rende più oneroso il capitale necessario, riducendo la redditività di molti progetti.
I dati del secondo trimestre 2025 mostrano già segnali di squilibrio: gli investimenti in attrezzature informatiche sono saliti del 20,4% e quelli in software del 12,2% rispetto all’anno precedente. Quasi tutta la crescita degli investimenti complessivi degli Stati Uniti deriva oggi dal settore tecnologico. Ma se i rendimenti dovessero stabilizzarsi su livelli elevati, la dinamica rischierebbe di rallentare bruscamente. [...]
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