Si possono ottenere le detrazioni Irpef nel caso in cui, grazie al «bonus vista», è stato rimborsato parte dell’importo dell’acquisto? Ecco cosa dice l’Agenzia delle Entrate.
Dubbi sul «bonus vista»? A rispondere è l’Agenzia delle Entrate che ha fornito delucidazioni in merito alla possibilità di ottenere una detrazione fiscale dell’importo del costo degli occhiali non compreso nel bonus vista.
Limiti alle detrazioni per il bonus vista
Il bonus vista è stato inserito nella legge bilancio 2021, legge 178 del 2020. Prevede per i nuclei familiari con Isee inferiore a 10.000 euro la possibilità di ottenere un bonus di 50 euro a fronte dell’acquisto di occhiali da vista. Su questo bonus vi sono stati molti dubbi e perplessità anche dovuti al fatto che, sebbene si possa ottenere per gli acquisti effettuati dal 1° gennaio 2021, è diventato effettivamente operativo da poco tempo.
Il bonus vista può essere richiesto attraverso il sito www.bonusvista.it, per gli acquisti effettuati prima dell’attivazione della piattaforma avvenuta il 5 maggio 2023, si può richiedere il rimborso, mentre per gli acquisti successivi, si può richiedere il voucher per effettuare acquisti presso centri convenzionati.
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Nel tempo è stato chiarito che è possibile richiedere il bonus vista anche per l’acquisto di occhiali da sole, lenti a contatto e per gli acquisti online.
Ora un contribuente chiede all’Agenzia delle Entrate se per le somme eccedenti rispetto alla somma di 50 euro, è possibile richiedere la detrazione fiscale prevista per le spese sanitarie.
In particolare il contribuente chiede:
Per l’acquisto di un occhiale da vista effettuato nel 2022 ho chiesto e ricevuto il “bonus vista”, ottenendo però un importo inferiore al costo dell’occhiale. Posso inserire nel 730/2023 la differenza rimasta a mio carico?
Detrazione Irpef per importo netto versato per l’acquisto di occhiali da vista. Attenzione agli errori
L’AdE risponde attraverso la rubrica presente sul sito FiscoOggi e sottolinea che il bonus vista è un voucher di 50 euro una tantum riconosciuto alle famiglie che hanno un reddito Isee basso. Conferma, inoltre, che per le spese sostenute nel 2022 per l’acquisto di occhiali da vista o delle lenti a contatto correttive, è possibile ottenere la detrazione fiscale Irpef al netto del bonus vista eventualmente ricevuto.
Di conseguenza, si può ottenere la detrazione Irpef del 19% su quanto effettivamente speso per l’acquisto degli occhiali da vista o delle lenti correttive. Ricordiamo che per le spese sanitarie è prevista la franchigia di 129,11 euro e la stessa si applica sul totale delle spese sanitarie sostenute.
Naturalmente chi ha comprato gli occhiali da vista nel 2022, non ha ottenuto il voucher prima dell’acquisto, ma il rimborso, di conseguenza, è in possesso di una fattura in cui viene indicato l’ammontare totale della spesa in quel momento sostenuta.
Proprio per questo è bene allegare, nel momento della presentazione della dichiarazione dei redditi, anche il voucher stesso in modo che dalla somma della fattura sia decurtato l’importo. Il rischio, in caso di mancato scomputo del rimborso ottenuto, è che in sede di controllo delle dichiarazioni, emerga l’anomalia.
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